Moto Guzzi V 85 TT

[beccogiallo]

Fatta anch'io oggi la solita prova da 20 minuti, per curiosità visto che il concessionario è giovane e ben sistemato vicino alla mezza montagna.
L'impressione generale è positiva, mi sembra un mezzo equilibrato ed efficace e Guzzi ha fatto un lavoro molto buono secondo me.
E' stato scritto di tutto e di più quindi mi limito ad una mia lista di pro e contro.

pro
buona impressione generale di qualità (es. blocchetti manubrio)
ciclistica agile e bilanciata
vibrazioni sorprendentemente poche; qualle trasversali caratteristica guzzi restano quasi solo al minimo
guida facile, intuitiva e divertente merito dell'equilibrio generale del mezzo

contro
sterzo un po' instabile, forse colpa della forca troppo morbida
motore dotato di una "schiena" gradevole (pro) ma limitato nella rapidità e quantità di progressione (contro)
freno anteriore inizialmente spugnoso, poi buono, posteriore scarsamente incisivo
precarico ammo posteriore non regolabile a meno di non prendere l'ohlins (grave!)
protezione dell'unghia di serie quasi nulla, necessita un vero parabrezza
cardano piuttosto rigido (quello della stelvio mi pareva migliore), un po' di nervosità nell'apri-chiudi di acceleratore
schermo strumenti piccolo in rapporto alle info visualizzate (non vedo le cifre del contagiri ad es.) e poco luminoso

La lista dei contro è più lunga ma alcuni sono punti di rilevanza limitata. Rimane l'impressione di validità generale e piacevolezza del "pacchetto", ma anche l'impressione che non sia la moto dove metterei passeggero e bagagli per più di un weekend. Mi manca una certa sensazione di "appoggio" e l'assenza di regolazione del mono posteriore diventa un difetto non da poco. (Comunque trittico+parabrezza+ammo significa aggiungere 2.500 direi)
In quest'ottica, i 11.800 chiesti per la moto che ho provato mi lasciano un po' perplesso.

[Saudade]

Sei sicuro che il mono non sia regolabile?: "Forcellone a doppio braccio in alluminio scatolato con monoammortizzatore laterale destro, regolabile nel precarico molla e nell'idraulica in estensione" (da moto.it)

Non l'ho ancora provata ma ho letto decine di test, soprattutto di "normali" motociclisti, e l'apprezzamento è assolutamente unanime , una svolta epocale per Moto Guzzi (finalmente!!)
Il prezzo, poi, mi sembra adeguato al prodotto, per nulla eccessivo viste le cifre che girano nel settore.

[paolo2145]

Ero fermo a mangiare un panino poco dopo essere entrato in Germania, a un centinaio di km da Amburgo, quando ho sentito la "voce": una V850TT con targa olandese, completamente nuda con un borsone su sella e portapacchi, sporca all'inverosimile.
Il tizio si è fermato lì vicino e si è seduto a un tavolo a una cinquantina di metri.
E' la prima che vedo in strada, splendida.
Ripartendo mi ci sono affiancato con l'auto, Giovanna l'ha guardata e ha detto: mi pareva di aver sentito il rumore di una vecchia moto, è di certo questa, deve essere un bel po' vecchia, è uguale a quella tua cui montasti quel serbatoio esagerato bianco.
Beata innocenza, si riferiva alla mia seconda XT 500, anno 1980, cui effettivamente montai un megaserbatoio bianco di plastica.
Ci ho pensato, la tentazione è stata forte, ma divorziare a poche settimane dal cinquantesimo anniversario di matrimonio mi è sembrato troppo.

[Saudade]

Beata innocenza, si riferiva alla mia seconda XT 500, anno 1980, cui effettivamente montai un megaserbatoio bianco di plastica.
Ci ho pensato, la tentazione è stata forte, ma divorziare a poche settimane dal cinquantesimo anniversario di matrimonio mi è sembrato troppo.

Vorresti montare un megaserbatoio bianco all'asinello? Non ce la farà mai........
A proposito di somiglianze, riguardo la V85TT, ecco il commento di un motociclista:

"Più che al vecchio r80 g/s il paragone più corretto, secondo me, è col gs 1150 dei primi anni duemila.. moto giusta, solida, senza orpelli inutili, potenza non eccessiva, si viaggia che è un piacere".

[paolo2145]

Vorresti montare un megaserbatoio bianco all'asinello? Non ce la farà mai........
A proposito di somiglianze, riguardo la V85TT, ecco il commento di un motociclista:

"Più che al vecchio r80 g/s il paragone più corretto, secondo me, è col gs 1150 dei primi anni duemila.. moto giusta, solida, senza orpelli inutili, potenza non eccessiva, si viaggia che è un piacere".

Infatti per me la R1150 GS Adv è stata ed è ancora bellissima, l'ultima BMW "di ferro".
Ho avuto la R1150R 2001 e a parte il battito in testa che poi fu risolto con la successiva versione aveva ben poco da invidiare alla R1200R 2009 che comprai poi.

[beccogiallo]

Sei sicuro che il mono non sia regolabile?: "Forcellone a doppio braccio in alluminio scatolato con monoammortizzatore laterale destro, regolabile nel precarico molla e nell'idraulica in estensione" (da moto.it).

E' regolabile con le chiavi, non con manopola. Quindi improponibile adattarlo ai vari carichi volta per volta. almeno per me.

[beccogiallo]

"Più che al vecchio r80 g/s il paragone più corretto, secondo me, è col gs 1150 dei primi anni duemila.. moto giusta, solida, senza orpelli inutili, potenza non eccessiva, si viaggia che è un piacere".

Sinceramente il ghisone mi sembrava molto più "appoggiato" in strada. Non credo sia lo stesso viaggiare. Peratro, la V85 ha una maneggevolezza e leggerezza che il ghisone si sognava.
Io non riesco a vedere la V85 come una viaggiatrice da lunghi tragitti. Troppo "leggera".

[beccogiallo]

Il prezzo, poi, mi sembra adeguato al prodotto, per nulla eccessivo viste le cifre che girano nel settore.

Non so, mi sembra come un 650 al prezzo di un 1000. Ma la validità del prodotto per alcuni potrebbe anche colmare il gap.

[BRONCHITE]

(Comunque trittico+parabrezza+ammo significa aggiungere 2.500 direi)
In quest'ottica, i 11.800 chiesti per la moto che ho provato mi lasciano un po' perplesso.

Non vedo proprio nulla di nuovo all'orizzonte, questa è una politica che in BMW adottano da sempre.
Personalmente trovo essere un'ottimo prezzo per il prodotto offerto, che in quanto a originalità non trova uguali.
Basta aprire il configuratore BMW per la cinesina 850 e aggiungere qualche pacchetto indispensabile + il parabrezza (BMW insegna...) + le valige, vedrai che a conti fatti, ripeto a mio modo di vedere, l'utente che a intenzione di investire diversi euro, a quel punto cercherà una "vecchia" GS 1200 usata molto affidabile, e con un cambio praticamente perfetto, essendo un fine serie...
E con l'avvento oramai da 6 mesi del 1250, di queste moto in giro per concessionarie, ci sarà un'ampia gamma di scelta.

[Saudade]

Non so, mi sembra come un 650 al prezzo di un 1000. Ma la validità del prodotto per alcuni potrebbe anche colmare il gap.

Due cose Beccogiallo:

1) Il mono è regolabile nel precarico e nell'idraulica. Il fatto che non ci sia il pomello remoto (comodissimo) non mi stupisce, anche se m'infastidisce, visto che molte altre moto non ce l'hanno. In ogni caso, la maggior parte dei motociclisti non tocca neppure le impostazioni della Casa, un discreto numero provvede alle regolazioni, in funzione del carico, solo prima di partire per un viaggio mentre pochi raffinati le adattano a seconda del tipo di percorso che incontrano di volta in volta durante il viaggio stesso. Meglio, comunque, avere sospensioni di qualità sulle quali agire con qualche difficoltà piuttosto che siano scarse ma facilmente regolabili.

2) Le finiture, la componentistica e l'elettronica di qualità giustificano, a mio parere, il prezzo (anzi, mi sarei aspettato qualcosa di più). Senza contare l'impagabile fascino del marchio e la produzione a Mandello.

[Saudade]

Quoto totalmente Bronchite.

[Todd]

a me comunque non piace questa politica dei "mini plexi", cominciata da bmw, ti fanno uscire le moto con un'unghia insufficiente per l'uso turistico, e quello maggiorato ovviamente lo paghi a parte. altri non lo fanno, e a loro quanto costa metterti della plastica in più? per me è una furbata bella e buona.

[beccogiallo]

Due cose Beccogiallo:

1) Il mono è regolabile nel precarico e nell'idraulica. .

Se oggi ho usato la moto da solo e domani voglio partire per un viaggio con passeggero e trittico di valigie pieno non solo voglio, ma devo variare il precarico, e questo indipendentemente della "qualità" delle sospensioni. E devo poterlo fare senza rischiare di distruggere il fianchetto della moto e le mie mani con due chiavi come si faceva 30 anni fa. Una moto che non mi offre questa possibilità nel 2019, a mio parere, non è una moto da turismo e io non la comprerei come tale.

[beccogiallo]

l'utente che a intenzione di investire diversi euro, a quel punto cercherà una "vecchia" GS 1200 usata molto affidabile, e con un cambio praticamente perfetto, essendo un fine serie...
E con l'avvento oramai da 6 mesi del 1250, di queste moto in giro per concessionarie, ci sarà un'ampia gamma di scelta.

E' quello che penso anch'io; ti dirò di più: il mio dubbio è che faccia lo stesso anche chi vorrà comprare la Guzzi, per quanto valida, se per averla dotata di quanto serve bisogna spendere quasi tra 14k e 15k euro.

[beccogiallo]

a me comunque non piace questa politica dei "mini plexi", cominciata da bmw, ti fanno uscire le moto con un'unghia insufficiente per l'uso turistico, e quello maggiorato ovviamente lo paghi a parte. altri non lo fanno, e a loro quanto costa metterti della plastica in più? per me è una furbata bella e buona.

Si vede da tempo questa cosa, ma forse più che per un fatto di spesa è per l'estetica: varie moto sembrano più aggressive e filanti senza parabrezza trasparente. Oggi ho provato una Multistrada 950 e quella almeno viene con un parabrezza vero (e ci mancherebbe a quel prezzo)