Un grande saluto e/o abbraccio a tutti i due ruotisti, ma anche a chi non lo è. Quest’anno vacanza sud americana e precisamente in Colombia ed Ecuador. Non ho avuto molto tempo per organizzarmi e quindi ho pensato di evitare almeno gli intoppi linguistici. Inoltre, dovendo partire dopo Ferragosto, anche il clima ha avuto il suo peso nella mia decisione. Grosso modo i rischi di pioggia mi erano sembrati paragonabili a quelli del 2012 in Vietnam. Infine, per ultimo , ma non meno importante motivo, non ero mai stato in questi due paesi.
Guardando la mappa, sono partito da Medellin (Colombia) ed ho percorso il tracciato evidenziato in blu in senso antiorario: i punti rossi sono i posti dove ho dormito, che non necessariamente sono posti imperdibili
Primo passo: trovare la moto e per me le variabili sono sempre le medesime. Poter uscire dallo stato dove noleggio ed una moto con un costo ragionevole, meglio se molto basso. Per quello che ho trovato su internet, nei due paesi, solo la Odyessy Colombia di Medellin era disposta a farmi uscire dal proprio paese. Non è poi facile trovare persone che lavorano in modo professionale, ma i 3 ragazzi che gestiscono questa agenzia, lo fanno anche con passione: consigliatissima. Casualmente erano anche quelli con delle moto a prezzi abbordabili per il mio budget. Inoltre mi accorgo che noleggiano anche l’Honda XR 150 cc che avevo già guidato nelle Filippine. Desiderando un poco di potenza in più hanno anche l’AK TTR 180 cc. Scelgo la prima. Decido per l’Honda 150, che già conosco…insomma so come fare il pieno, gonfiare le gomme, regolare il minimo, accenderla, spegnerla e controllare il livello dell’olio. I documenti per andare in Ecuador con la moto costano 88 €. Peccato che una settimana prima della partenza un turista americano la danneggi seriamente: non sarà possibile ripararla in tempo. Chiedo per il 180 cc, ma non è disponibile. Gentilissimi mi offrono con uno sconto “La Esmeralda”, uno scrambler 220 cc tutto wrappato
Io preferisco girare con moto piccole, ma “anonime”. Alla fine 4 giorni prima di partire rimediamo con un’Honda 250 cc XR Tornado, la stessa che avevo usato nel 2014 in Perù, Bolivia,Cile ed Argentina. Prezzo un poco più alto, ma davvero gentili, applicano uno sconto.
Ho buttato giù un’itinerario di massima fra i 2 paesi, scegliendo fra i luoghi “imperdibili”…tranquilli che qualcuno lo lasciate indietro. Tanto quando ritorni dalle vacanza c’è sempre lo spaccamaroni che ti fa la classica domanda “ Ma sei stato a (segue nome di località pressochè sconosciiuta) ?” Alla risposta no di solito compare un’espressione di dispiacere “ Peccato, è fuori dalle rotte turistiche, ma davvero è l’essenza del paese”
Riassumo qui le spese sostenute
624 € volo Air France Bologna-Parigi-Panama-Medellin (andata) e Medellin-Bogotà-Parigi-Bolgna
(ritorno): solo bagaglio a mano, che però con Air France è di 12 kg
946 € noleggio Honda XR 250 Tornado = 22 giorni a 39 €/gg + 88 € per i documenti per l’Ecuador
214 € per 14 gg in Colombia (vitto, alloggio, benzina ecc…)
172 € per 9 gg in Ecuador (vitto, alloggio, benzina ecc…)
227 € per 3 giorni/2 notti nella riserva amazzonica di Cuyabeno (Ecuador)
41 € per la gita marittima a Isla La Plata (Le Galapagos dei poveri – Ecuador)
Totale 2.224 €, 24 giorni e 4.857 km percorsi.
Acquisto tecnico fondamentale alla Decathlon (Quechua): pantalone antipioggia con cerniere laterali alte: comodissimo, si infila facilmente senza dover togliere le scarpe. 39 €, ma molto più performante del modello da 15 € che avevo sino a questo momento utilizzato.
Per il bagaglio, solito problema di andare via con solo bagaglio a mano. Ho visto che da quest’anno i classici 23 kg in stiva sono a pagamento (nel mio caso erano 160 € in più !!!). Quindi dovevo preparare bagaglio unico sia per l’andata che per il ritorno. Inoltre, come in Nuova Zelanda e Africa, volevo usare il mio casco. Ho deciso quindi di sacrificarmi un poco in volo, indossando i jeans imbottiti e gli scarponcini da trekking e portando a mano la giacca a vento col piumino
In queste due immagini tutto l’occorrente per la vacanza in moto
Guardando la mappa, sono partito da Medellin (Colombia) ed ho percorso il tracciato evidenziato in blu in senso antiorario: i punti rossi sono i posti dove ho dormito, che non necessariamente sono posti imperdibili
Primo passo: trovare la moto e per me le variabili sono sempre le medesime. Poter uscire dallo stato dove noleggio ed una moto con un costo ragionevole, meglio se molto basso. Per quello che ho trovato su internet, nei due paesi, solo la Odyessy Colombia di Medellin era disposta a farmi uscire dal proprio paese. Non è poi facile trovare persone che lavorano in modo professionale, ma i 3 ragazzi che gestiscono questa agenzia, lo fanno anche con passione: consigliatissima. Casualmente erano anche quelli con delle moto a prezzi abbordabili per il mio budget. Inoltre mi accorgo che noleggiano anche l’Honda XR 150 cc che avevo già guidato nelle Filippine. Desiderando un poco di potenza in più hanno anche l’AK TTR 180 cc. Scelgo la prima. Decido per l’Honda 150, che già conosco…insomma so come fare il pieno, gonfiare le gomme, regolare il minimo, accenderla, spegnerla e controllare il livello dell’olio. I documenti per andare in Ecuador con la moto costano 88 €. Peccato che una settimana prima della partenza un turista americano la danneggi seriamente: non sarà possibile ripararla in tempo. Chiedo per il 180 cc, ma non è disponibile. Gentilissimi mi offrono con uno sconto “La Esmeralda”, uno scrambler 220 cc tutto wrappato
Io preferisco girare con moto piccole, ma “anonime”. Alla fine 4 giorni prima di partire rimediamo con un’Honda 250 cc XR Tornado, la stessa che avevo usato nel 2014 in Perù, Bolivia,Cile ed Argentina. Prezzo un poco più alto, ma davvero gentili, applicano uno sconto.
Ho buttato giù un’itinerario di massima fra i 2 paesi, scegliendo fra i luoghi “imperdibili”…tranquilli che qualcuno lo lasciate indietro. Tanto quando ritorni dalle vacanza c’è sempre lo spaccamaroni che ti fa la classica domanda “ Ma sei stato a (segue nome di località pressochè sconosciiuta) ?” Alla risposta no di solito compare un’espressione di dispiacere “ Peccato, è fuori dalle rotte turistiche, ma davvero è l’essenza del paese”
Riassumo qui le spese sostenute
624 € volo Air France Bologna-Parigi-Panama-Medellin (andata) e Medellin-Bogotà-Parigi-Bolgna
(ritorno): solo bagaglio a mano, che però con Air France è di 12 kg
946 € noleggio Honda XR 250 Tornado = 22 giorni a 39 €/gg + 88 € per i documenti per l’Ecuador
214 € per 14 gg in Colombia (vitto, alloggio, benzina ecc…)
172 € per 9 gg in Ecuador (vitto, alloggio, benzina ecc…)
227 € per 3 giorni/2 notti nella riserva amazzonica di Cuyabeno (Ecuador)
41 € per la gita marittima a Isla La Plata (Le Galapagos dei poveri – Ecuador)
Totale 2.224 €, 24 giorni e 4.857 km percorsi.
Acquisto tecnico fondamentale alla Decathlon (Quechua): pantalone antipioggia con cerniere laterali alte: comodissimo, si infila facilmente senza dover togliere le scarpe. 39 €, ma molto più performante del modello da 15 € che avevo sino a questo momento utilizzato.
Per il bagaglio, solito problema di andare via con solo bagaglio a mano. Ho visto che da quest’anno i classici 23 kg in stiva sono a pagamento (nel mio caso erano 160 € in più !!!). Quindi dovevo preparare bagaglio unico sia per l’andata che per il ritorno. Inoltre, come in Nuova Zelanda e Africa, volevo usare il mio casco. Ho deciso quindi di sacrificarmi un poco in volo, indossando i jeans imbottiti e gli scarponcini da trekking e portando a mano la giacca a vento col piumino
In queste due immagini tutto l’occorrente per la vacanza in moto
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