If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
In wiaggio by wizz 2013: Nordkapp, solo io e la mia moto!
Spero,
visto tutti i complimenti che hai ricevuto tra foto e racconto.
".....facce sognà."
Certo, come minimo devo arrivare in fondo, visto che c'ho preso gusto!
Anche se c'è dietro un lavoraccio non indifferente, tra pagina e forums...
Ma almeno un po' di soddisfazione e ricordi ancora più garantiti!
Pensa solo che rimarrà nel tempo anche per coloro che non ci sono ancora andati o che sognano di andarci o ,ancora meglio, per chi programma di andarci e ti contatterà per aver delucidazioni su alcuni passaggi.
Martedì 23 Luglio
Day 11
Oggi mi aspetta un'altra giornata a Nordkapp. Molti arrivano qua per passarci una notte, per poi riprendere subito il viaggio verso sud, di ritorno a casa. Grazie alla mia guida, ho scoperto che in questa zona c'è molto di più da vedere, servirebbero diversi giorni per visitare tutto; ma mi accontenterò di una cosa: raggiungere il punto veramente più a Nord di questa isola. Sì, perchè in realtà Nordkapp (71°10'21") è il punto più a Nord dell'isola.. Raggiungibile con una strada asfaltata. Tre chilometri più a est, e 1.457 metri più a Nord, si trova Knivskjelodden (71°11'08"), che vanta il merito di essere raggiungibile solo a piedi, dopo un tracciato di 9 chilometri, per un totale di 18 chilometri andata e ritorno.
La giornata inizia con la ragazza dell'ostello che, alle 10, decide di svegliarmi bruscamente.
"Deve effettuare il check-out entro le ore 11!"
"Ma io ho pagato la camera fino a domani!"
"Certo, ma volevo vedere se confermava. Pensavo che si fosse sbagliato o foste in due".
Riesco a non farmi girare i coglioni solo perchè comunque è tardi e devo andare su. Ma sono in ferie e dopo le ore piccole di stanotte posso prendermela comoda. Sfrutto la cucina per prepararmi una bella colazione a base di tre uova con salame e formaggio: squisite.
Sono le ore 12 e mi metto in marcia verso Nordkapp: è la terza volta che percorro questa strada ma ancora non riesce a stancarmi!
Arrivo al casello e mi fermo un poco prima per estrarre il biglietto: vengo superato da un BMW GS 1200 gialla... Noto la targa con la sigla di paese "E", così rivolgo un saluto in spagnolo al primo biker che vedo da questo paese.
Parcheggiamo insieme e ci presentiamo: Ivan viene da Madrid e anche lui sta viaggiando da solo. Ha quasi due mesi di ferie e disposizione per l'estate, e quindi si sta facendo un bel giretto dell'Europa.
Sta cercando un posto per dormire, così gli lascio il contatto del mio ostello: non è un gran posto, ma ha il miglior prezzo della città.
Gli spiego dove mi sto dirigendo, così lo lascio prima che si faccia troppo tardi.
Mi dirigo al parcheggio da dove inizia il Knivskjelodden trail: c'è un cartellone con la mappa del sentiero, dove si vede chiaramente qual'è il punto vero punto più settentrionale dell'isola.
Tolgo il giubbotto e inizio il sentiero.
Dopo pochi passi torno indietro: meglio tenere il giubbotto, che è antivento e impermeabile. Le condizioni meteo qui cambiano molto velocemente, quindi meglio essere preparati, visti i chilometri da percorrere. La guida indica circa 6 ore per il tragitto andata e ritorno.
Il sentiero inizia subito con rocce e fango. Ho le mie scarpette da hiking impermeabili, ma devo comunque fare attenzione per non scivolare. Il paesaggio è piuttosto monotono, ma il cammino si fa avvincente mano a mano che si sale. E si scende. E si sale un altro po'. A tratti si intravede il mare in lontananza, poi un gruppi di ruscelli da superare grazie ad alcune tavole di legno o da saltare. Ad un certo punto, una tortuosa discesa fatta di rocce molto grandi e levigate: il livello del mare era molto più alto in passato, e quindi le onde arrivano fin qui, lavorando le rocce come gli scogli.
Sto camminando da circa un'ora, e dopo la discesa inizia finalmente una parte piana relativamente facile, che mi porta vicino al mare!
"Hey ma sto già arrivando, forse la stima della guida era molto conservativa".
Le distanze invece sono più lunghe di quanto sembri, e dopo una mezz'oretta mi trovo a camminare sugli scogli. Su di alcuni devo arrampicarmi, forse mi sono allontanato dal tracciato base ma comunque la direzione è chiara: dritto a Nord verso il mare.
Gli scogli iniziano a diventare più fitti, quando in lontananza scorgo la rupe con il globo di Nordkapp. Fa veramente impressione vederlo da qua giù, in quanto il promontorio sovrasta il mare con tutta la sua imponenza.
La camminata sugli scogli dura circa un'oretta, quando finalmente giungo...
...ad un piccolo monumento.
Sono a Knivskjelodden, dopo 2 ore e mezza e 9 chilometri a piedi!
Il monumento è stato eretto nel 2000 in occasione del Giubileo e non è niente di particolare, ma dopo tutta questa fatica è bello poter fare una foto ricordo, con Nordkapp sullo sfondo.
Mi metto poi alla ricerca della cassetta metallica in cui è contenuto il registro dei visitatori. Si trova esattamente di fronte a me.
La cassetta contiene il registro, dove tutti coloro che hanno affrontato la camminata per raggiungere questo punto posso segnarsi, appuntandosi il numero della loro visita. Con questo numero ci si può presentare all'ufficio informazioni per ottenere una spilla commemorativa o un diploma.
Ci sono ancora diversi metri fino all'ultimo scoglio.
Il vento tira fortissimo scatenando le onde contro gli scogli. Il mare è veramente bello visto da qui e il suo profumo mi riporta a tanti pensieri...
Ne approfitto per sedermi un po' a godere di questa tranquillità: mangio un panino e un frutto senza che nessuno possa disturbarmi.
Il tempo inizia a cambiare, così mi rimetto in marcia verso il parcheggio. È stata una passeggiata davvero piacevole fino a qui!
È veramente suggestiva la vista del promontorio di Nordkapp alle spalle del monumento di Knivskjelodden.
Via, si riparte.
Al ritorno riesco a camminare sugli scogli seguendo il tracciato segnato, in questo modo guadagno un po' di tempo e faccio meno fatica, anche se il tragitto è meno divertente.
Incrocio pochissime persone lungo il mio cammino: la maggior parte di loro alza lo sguardo e saluta.
Supero il gruppo di scogli e torno alla piana: ora il tratto con le rocce levigate dall'acqua è in salita ed è piuttosto ripida. Per fortuna ho le gambe allenate!
Il vento continua a soffiare, e il cielo si copre di nuvole.
Proseguendo, noto in lontananza un mucchio di massa bianca.
"Ma che bello, è neve!" e così devio dal percorso per avvicinarmi.
Mi accorgo però che non si tratta di neve, ma di una particolare roccia. Avevo visto alcuni di questi blocchi dalla strada, ed effettivamente mi sembrava piuttosto strano si trattasse di neve.
Ritorno sul mio cammino, mentre le nuvole si trasformano in nebbia, e le temperature si abbassano drasticamente: dai 12-14 gradi di stamattina, saremo a circa 8-10.
Arrivo alla moto e torno a Honningsvag per una bella doccia e una cenetta rinvigorente.
Ripercorro di nuovo a ritrovo i 35 chilometri di curve da Nordkapp fino a Honningsvag, e quando arrivo all'ostello vedo una moto parcheggiata davanti all'ingresso: è la BMW di Ivan!
Quando entro lo trovo in sala da pranzo: sta finendo di cenare per poi tornare sul capo per una foto notturna. Ci accordiamo per salire insieme, e intanto ci raccontiamo qualche aneddoto dei nostri rispettivi viaggi. È bello vedere quante esperienze si possano raccogliere andando a spasso con la propria moto.
Ed eccoci di nuovo sulle magiche curve di Mageroya: il tempo stasera non è dalla nostra parte, presentandosi prima con degli scuri nuvoloni, che ci regalano una fantastica vista sul mare, ma per trasformarsi poi in nebbia fittissima che ci bagna completamente.
Arriviamo a Nordkapp che sono le 22:30, e il sito è nuovamente sommerso dai turisti. Passeggiamo un po' chiacchierando e compriamo gli ultimi suovenir, mentre aspettiamo l'una per poter scattare le ultime foto in santa pace.
Certo che Nordkapp è una vera sfida: prova a pensare se fossi arrivato oggi, invece che ieri, e avessi avuto solo una notte per stare qui. Mi sarei dovuto accontentare di una salita umida, con la strada bagnata, con la nebbia fitta che non mi avrebbe permesso di godere del fantastico panorama di cui si gode da quassù.
Sono stato davvero fortunato :)
E il wiaggio non è ancora finito!
Torniamo verso Honningsvag, sono le due di notte ma la luce in cielo non cambia: l'estate qui è davvero spettacolare! Ma chissà quanto sono buie e tristi le lunghe e buie giornate invernali.
Scatto l'ultima foto con Ivan, insieme alle moto con le targhe di nazione diversa, e poi ci congediamo.
Domani lui proseguirà verso la Finlandia, mentre io mi dirigerò a Sud alla scoperta della Norvegia.
------------------------------------------------------
Riepilogo - Day 11 - Martedì 23 Luglio 2013
Distanza percorsa: 140 km (unico giorno in cui ne ho percorsi meno di 200!)
Spese
Pasti: 15.90€
Pernotto: 31.70 €
Meteo:
mattina - sereno 15-17°C,
pomeriggio - variabile 8-13 °C
sera - nebbia 7-8 °C
Grandissimo viaggio, Alessandro!
Avevo già notato la foto del tuo avatar che è molto bella (la scalata al globo).
Però vedertici in cima....con alla base la fida moto....FAN-TA-STI-CO!!!!!
Direi che seppur costoso....per quello che ho visto...è un viaggio che vale tutto!
E riuscire a fare le foto-simbolo-ricordo come ti sono venute....beh, 30 euri spesi benissimo!!!!!
Ciao!
Daniele
Daniele su Transalp 600 del '92 __________________________________________________ ________________
Attento a ciò che desideri....perchè potresti ottenerlo ! (cit. O.W.)
Grandissimo viaggio, Alessandro!
Avevo già notato la foto del tuo avatar che è molto bella (la scalata al globo).
Però vedertici in cima....con alla base la fida moto....FAN-TA-STI-CO!!!!!
Direi che seppur costoso....per quello che ho visto...è un viaggio che vale tutto!
E riuscire a fare le foto-simbolo-ricordo come ti sono venute....beh, 30 euri spesi benissimo!!!!!
Ciao!
Daniele
Ciao Daniele,
grazie mille! Sì, penso che la scalata al globo sia una delle foto più suggestive! La più bella secondo me è quella dell'alba dalle nuvole, oltre ad altre scattate nei giorni successivi che vedrai nei prossimi giorni ;)
Concordo, il viaggio costa ma è tutto relativo a come lo si vive: per me è costato il giusto. Ma parleremo di questo a fine report! :)
Se con i 30 euro ti riferisci al Gorillapod... Beh, io ne ho spesi 5! :P
Non l'ho preso originale... Ma ora sto valutando quello "jumbo" per la reflex, tiene fino a 5 kg e costa una sessantina di € su amazon... Così almeno posso scattare col telecomando !
In attesa del prossimo wiaggio..... Leggerai a brevissimo! :P
Se con i 30 euro ti riferisci al Gorillapod... Beh, io ne ho spesi 5! :P
Non l'ho preso originale... Ma ora sto valutando quello "jumbo" per la reflex, tiene fino a 5 kg e costa una sessantina di € su amazon... Così almeno posso scattare col telecomando !
In attesa del prossimo wiaggio..... Leggerai a brevissimo! :P
Ah, no!
intendevo il costo per accedere in moto fin sotto il globo!
Lì ho letto un pò di corsa...ma mi pareva che avessi speso quella cifretta.
Daniele su Transalp 600 del '92 __________________________________________________ ________________
Attento a ciò che desideri....perchè potresti ottenerlo ! (cit. O.W.)
Ah, no!
intendevo il costo per accedere in moto fin sotto il globo!
Lì ho letto un pò di corsa...ma mi pareva che avessi speso quella cifretta.
Sì, pardon, hai ragione!
Quello però era un costo evitabile, anche se lo scopri solo dopo: all'una i casellanti spariscono, ma l'area resta aperta quindi vi si può accedere liberamente
Mi sarebbe bastato entrare a piedi da fuori il casello, e poi entrare in moto solo la sera.
Ma sul momento, appena arrivato quando nemmeno me l'aspettavo visto che in realtà stavo cercando l'ostello, beh ho pensato chissene, 31€ sono circa l'1,20% del totale che ho speso... Entro e via!
Mi sono letto tutte e 18 pagine scritte ( fin qui),report molto ben scritto e ottime foto con piacevoli sensazioni.
Attendo il resto del racconto
il ritorno
lamps
Mi sono letto tutte e 18 pagine scritte ( fin qui),report molto ben scritto e ottime foto con piacevoli sensazioni.
Attendo il resto del racconto
il ritorno
lamps
Grazie Vintage,
il racconto proseguirà a breve! ;)
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta