America Centrale 2013: “Yo soy italiano, no gringo”

[momi20]

pazienza decido di andare subito alla frontiera col Nicaragua. ormai ste frontiere me le gioco a occhi bendati




di nuovo alla dogana del Costa Rica e noto qualcosa che mi era sfuggito all'ingresso nel paese



di qui è passato per forza Gionata Nencini e il suo progetto/sogno PARTIRE PER



il Nicaragua è il paese dei vulcani



sosta causa diluvio: tra l'altro mi accorgo che ha mollato uno dei bulloni del supporto della borsa di sx...quella senza lucchetto






arrivo a Granada ancora con la luce e vado in un internet point per cercare gli indirizzi di ostelli. Scrivo una veloce mappetta a mano e poi esco alla ricerca di un posto per la notte.

[momi20]

Il problema del parcheggio è sempre pendente sul capo del motociclista. Niente da fare coi primi 2 posti. Poi vedo dei ragazzi con lo zaino e chiedo loro dove vanno: ostello Oasis http://www.nicaraguahostel.com/

Mi possono far mettere nel cortile interno la moto: è il mio



Il Kawasaki KLR 650 è particolarmente adattabile a stenditoio

mi doccio e poi esco a mangiare qualcosa



rientro , medico il ginocchio e il braccio: mi sembra che ci sia ancora un poco di infezione attorno ai punti, ma non credo sia nulla di preoccupante. Finisco la serata guardando un film in dvd nella televisione della sala comune: sapete che film era ? 127 ore il film che descrive l'incredibile avventura di Aron Lee Ralston l'alpinista statunitense che nel 2003, rimasto incastrato sotto a un masso con un braccio, dopo cinque giorni arrivò ad amputarselo per sopravvivere. Mi tocco il ginocchio e non solo quello.

[Nico]

Momi, raccogli tutte le tue esperienze in un libro !!!! Pensaci veramente ......!!

Ciao

[M@X]

nemmeno iuporn mi tiene così incollato al monitor come i tuoi racconti !
troppo bello !
concordo con Nico: LIBRO !

[eirinn]

concordo con Nico: LIBRO !

se lo fa sul serio ne prenoto gia' uno!

[momi20]

Momi, raccogli tutte le tue esperienze in un libro !!!! Pensaci veramente ......!!

Ciao

Partirei da basi un pochino scarse: vero che ad oggi detengo ancora il primato per il voto in italiano scritto del Liceo Tassoni di Modena, stabilito nel 1978, ma dato che fu uno zero tondo non mi incoraggia su questa strada.
Come ho già spiegato altre volte, ritengo la letteratura da viaggio un genere davvero particolare, che in un attimo diventa noioso:

...e il sorgere del sole iniziò a spargere luce sui declivi che la sera prima mi avevano visto arrivare bagnato fino al midollo. I rumori che mi avevano tenuto in ansia ora mi stavano facendo compagnia mentre......

sono davvero molto simili i libri di tanti autori. In un attimo si corre il rischio di scrivere elenchi di numeri km pezzi di ricambio ecc.. Inoltre servirebbe una profonda conoscenza della storia e delle tradizioni dei paesi, cosa che, attraversandoli per pochi giorni risulta, io penso, impossibile.

Lo stesso problema, del resto, l'ho sempre visto in tutti quei documentari di viaggio, che adesso poi, per tentare di diversificarsi, costringono gli autori ad arrampicarsi sugli specchi. Lo so perfettamente che è uno spettacolo televisivo, ma guardare un gruppo di motociclisti che descrivono quanto sia pericoloso far passare la propria moto sopra un ponticello di legno stretto col fiume sotto, ecco io non lo reggo.
Per un periodo di temo MotoTV era visibile non criptato: ho guardato alcune puntate, ma poi mi sembravano tutte uguali. Non mi ricordo chi fosse quel giornalista che in scooter andava dall'Italia a Pechino, ma ascoltarlo mentre parlava nei suoi trasferimenti, dopo 2 puntate era sinceramente noioso.
Riconosco che Long Way sia stata un ottima idea commerciale e avrà avvicinato o incoraggiato tante persone ad avvicinarsi al mototurismo, però io l'ho trovato abbastanza pesante da guardare.

Poi qui sui forum diciamo che anche solo virtualmente "ci conosciamo" e i report diventano gradevoli perchè non ci sono limiti alle foto a colori: l'immagine aiuta tantissimo. Pubblicare un libro, con magari 50 foto a colori, avrebbe un costo davvero alto.

Concludo però ammettendo che è una cosa alla quale penso spesso.

P.S.
Vado a singhiozzo col report, perchè non ho davvero molto tempo e poichè non l'avrò ami prima o poi dovevo iniziarlo.

[Papillon]

Maurizio... i tuoi racconti sono straordinari cosi come sono. Nel senso che non sei prolisso ma sppieghi perfettamente con le poche parole che sapientemente usi. La lettura dei tuoi bellissimi report fila via che è un piacere. Credo che un vero e proprio libro (come tu hai citato nell'esempio) snaturerebbe il tuo modo di essere. Forse vedrei più adatta una raccolta di appunti di viaggio con brevi descrizioni e "link" lasciando che la tua natura non venga alterata.

Di tutti i viaggi che ho fatto nella mia vita il centro america viene solo al secondo posto dopo il sud america. Ho uno Portoricano che vive in Costa Rica e sono andato a trovarlo due volte (ma ho girato in macchina con mio cugino). Concordo sulla estrema pericolosità. Per dirne una... mio zio ha un Hotel e per proteggere gli ospiti ha sempre tre guardie armate fuori (pagate da lui).

[spantax]

Momi mi chiedevo proprio quale sarebbe stata la tua meta quest'anno, sono felice tu sia sbarcato in America centrale, mi auguro che prima o poi penserai a quella del sud!
Mi spiace solo che tu non abbia percorso il Guatemala delle alture, dal lago atitlan a Chichi e cosi via, ci sono stato qualche anno fa (solo con mezzi pubblici però) e ne porto un ricordo indelebile.

Avanti cosi, Momi sei sempre il n. 1 !

[anto66]

Moma, complimenti!!! Sei davvero un grande..

[momi20]

Momi mi chiedevo proprio quale sarebbe stata la tua meta quest'anno, sono felice tu sia sbarcato in America centrale, mi auguro che prima o poi penserai a quella del sud!
Mi spiace solo che tu non abbia percorso il Guatemala delle alture, dal lago atitlan a Chichi e cosi via, ci sono stato qualche anno fa (solo con mezzi pubblici però) e ne porto un ricordo indelebile.

Avanti cosi, Momi sei sempre il n. 1 !

L'America del Sud comporta (per me) 2 problemi

1) periodo: già per me andare via a fine marzo sarebbe difficile e aprile inizia ad essere un mese non adattissimo. Sto parlando se la meta fosse Ushuaia

2) costi: spedire la moto=proibitivo, per me noleggio= hanno dei costi davvero esorbitanti ( anche oltre i 100$ /giorno) e solo moto troppo grandi

risolverei il tutto se fosse possibile acquistare una moto, regolarizzarla coi documenti e poter uscire ed entrare nei paesi. In Cile io mi troverei benissimo potendo comprare la GXT 200 Euromot



esiste anche il gruppo facebook

https://www.facebook.com/groups/21065711305/

1000$ nuova: anche a rivenderla per poco diventerebbe un costo accettabile: qualcuno ha conoscenti in Cile ? :angel:

[antigua54]

Momi ma lo sai che i giornalisti italiani dicono che non esiste nessuna targa a Città del Messico sulla partita Italia Germania 4-3.
Gran bugiardi.

[Sil]

azz...non è manco brutta la GXT 200..

[Nico]

la mia paura è che i tuoi racconti ,resi qui fruibili, siano ovviamente relegati all uso del pc ..cosa non sempre possibile per me...mentre un bel cartaceo ,non ha bisogno di connessioni ,e neanche del cambio batterie ....scusami ma sono vecchio e poco incline alla tecnologia.... comunque sei sempre un grande , per il modo di porti e raccontare situazioni ...sembra di stare li ...grazie ancora per la condivisione,,,

[momi20]

lunedì 3 giugno



dato che mi sono alzato presto, ne approffitto per fare 2 passi per Granada: i posti, per conoscerli bisogna farli anche a piedi. il centro di Granada possiede un insieme di colori tipo pastello degli edifici che rende davvero piacevole la camminata: poi passo anche per le varie bancarelle dei venditori che stanno iniziando la giornata






e chi aveva mai visto un edicola così ?



queste macellerie invece sono abbastanza comuni in Asia e Africa



torno e usufruisco di una spetacolare colazione a base di pan kake e sciroppo



mentre sto uscendo dalla città, vedo l'insegna di un ospedale. Devo togliere dei punti e poi questo è un ospedale supportato dal governo giapponese...e che vorrà poi dire ? Basterà un medico generico

[momi20]

detto fatto mi vengono tolti i punti, ma effettivamente c'è ancora un poco d'infezione: il dottore mi prescrive anti qualcosa e altri antibiotici..tanto pillola più, pillola meno. Vado in farmacia e mi accorgo di una cosa che avevo già visto altre volte: un distributore di acqua. In questi paesi le medicine sono una spesa importante e quindi tutti i medicinali sono venduti singolarmente, pillola per pillola. Io prendo il mio antibiotico mattutino






verso mezzogiorno mi fermo a far riparare il bullone che aveva ceduto del supporto: fantastiche queste officine, come in Asia e Africa, in un amen danno subito un occhiata





per massimizzare la sosta scelgo un ristorante del tipo "A La Carte" , il MaxiPali e mi oriento sul menù di pesce





Dopo pranzo riparto quando sulla mia destra vedo il segnale di deviazione per un vulcano