Antefatto: estate 2015, mi lascio alle spalle il confine verso san sebastian, rientrando in francia con la precisa sensazione che le due giornate trascorse in spagna erano state davvero troppo poche, e che in futuro avrei voluto approfondire il discorso, visto che quei posti mi avevano particolarmente colpito.
estate 2017: la decisione è presa già in inverno: andare in spagna, anticipando la partenza rispetto al mio periodo abituale di viaggio per evitare il prevedibile gran caldo. la prima idea era di fare l'Andalusia, ma anche alla fine di giugno sembra impraticabile, temperature oltre i 40 gradi mi fanno optare per un percorso più orientato sul centro nord del paese.
resta da decidere una cosa non di poco conto: trasferimento via terra (circa 1200km per barcellona) oppure nave? per risparmiare i soldi di benzina e autostrada opto per questa ultima, e anche per fare una nuova esperienza. e così il viaggio ha inizio:
tappa 1: civitavecchia-Vilafranca del Penedes: parto verso le 8 e mezza di sera da casa, biglietto fatto on line, formula del passaggio ponte, il tutto per spendere il meno possibile. arrivo a civitavecchia con pochissimo traffico, 80 centesimi spesi per un pezzetto di autostrada, e al porto cerco di districarmi, anche se un pochino ci metto, poi le operazioni di imbarco avvengono senza problemi. la nave è anche abbastanza bella, prendo posto in uno dei divanetti del bar dove cerco di mettere insieme qualche ora di sonno. ho anche portato un sacco a pelo per le evenienze, lo vedrete dopo nelle foto, in realtà non mi servirà a niente, e mi romperà le scatole in sella per tutto il tempo
temevo molto la nottata, che invece passa benino, dormo qualcosa, mi sveglio, la nave arriva a Porto Torres dove il grosso della gente sbarca, faccio colazione e penso che ormai mi rimarrà solo da passare il tempo fino a sera (partenza da civitavecchia: 23.45, arrivo previsto: 20 ore dopo). invece appena la nave prende il largo, il mare è mosso, e mi accorgo di non stare bene per niente, non riesco ad alzarmi dal divano tutta la mattina e oltre, e mi riprendo più o meno nelle 3 e mezzo. il mare era grosso davvero, anche dal ponte di comando consigliavano do reggersi ai corrimani per salire le scale.
comunque, verso le 7 di sera dicono che c'è un leggero ritardo, e a quel punto ne approfitto per fare cena, visto che il pranzo lo avevo saltato. molto gentilmente me lo convertono, in ogni caso vi consiglio di non pagare in anticipo, che non si sa mai....
da Barcellona cerco di essere concentratissimo per uscire dalla città in direzione sud, faccio un tratto a pedaggio (l'unico pagato tra spagna e francia, 3 euro e mezzo mi pare), nel frattempo si fa buio, e arrivo dove ho prenotato, Vilafranca del penedes, circa 60km di strada. faccio qualche giro a vuoto per cercare l'hotel, poi mi ci porta un ragazzo del posto che tornava a casa, grazie mille!!!
piccola digressione tecnologica: io vado a cartina e non me ne pento, ma nei centri urbani un Gps fa comodo, rischi di girare in cerchio come me!! tra l'altro scopro che il telefono chiama e manda messaggi senza problemi, ma non mi va su internet.....vabbè, poco male, lo uso come wi fi negli hotel.
comunque, la giornata è finita, è ora di andare a dormire, che domani comincia il viaggio vero e proprio....
estate 2017: la decisione è presa già in inverno: andare in spagna, anticipando la partenza rispetto al mio periodo abituale di viaggio per evitare il prevedibile gran caldo. la prima idea era di fare l'Andalusia, ma anche alla fine di giugno sembra impraticabile, temperature oltre i 40 gradi mi fanno optare per un percorso più orientato sul centro nord del paese.
resta da decidere una cosa non di poco conto: trasferimento via terra (circa 1200km per barcellona) oppure nave? per risparmiare i soldi di benzina e autostrada opto per questa ultima, e anche per fare una nuova esperienza. e così il viaggio ha inizio:
tappa 1: civitavecchia-Vilafranca del Penedes: parto verso le 8 e mezza di sera da casa, biglietto fatto on line, formula del passaggio ponte, il tutto per spendere il meno possibile. arrivo a civitavecchia con pochissimo traffico, 80 centesimi spesi per un pezzetto di autostrada, e al porto cerco di districarmi, anche se un pochino ci metto, poi le operazioni di imbarco avvengono senza problemi. la nave è anche abbastanza bella, prendo posto in uno dei divanetti del bar dove cerco di mettere insieme qualche ora di sonno. ho anche portato un sacco a pelo per le evenienze, lo vedrete dopo nelle foto, in realtà non mi servirà a niente, e mi romperà le scatole in sella per tutto il tempo
temevo molto la nottata, che invece passa benino, dormo qualcosa, mi sveglio, la nave arriva a Porto Torres dove il grosso della gente sbarca, faccio colazione e penso che ormai mi rimarrà solo da passare il tempo fino a sera (partenza da civitavecchia: 23.45, arrivo previsto: 20 ore dopo). invece appena la nave prende il largo, il mare è mosso, e mi accorgo di non stare bene per niente, non riesco ad alzarmi dal divano tutta la mattina e oltre, e mi riprendo più o meno nelle 3 e mezzo. il mare era grosso davvero, anche dal ponte di comando consigliavano do reggersi ai corrimani per salire le scale.
comunque, verso le 7 di sera dicono che c'è un leggero ritardo, e a quel punto ne approfitto per fare cena, visto che il pranzo lo avevo saltato. molto gentilmente me lo convertono, in ogni caso vi consiglio di non pagare in anticipo, che non si sa mai....
da Barcellona cerco di essere concentratissimo per uscire dalla città in direzione sud, faccio un tratto a pedaggio (l'unico pagato tra spagna e francia, 3 euro e mezzo mi pare), nel frattempo si fa buio, e arrivo dove ho prenotato, Vilafranca del penedes, circa 60km di strada. faccio qualche giro a vuoto per cercare l'hotel, poi mi ci porta un ragazzo del posto che tornava a casa, grazie mille!!!
piccola digressione tecnologica: io vado a cartina e non me ne pento, ma nei centri urbani un Gps fa comodo, rischi di girare in cerchio come me!! tra l'altro scopro che il telefono chiama e manda messaggi senza problemi, ma non mi va su internet.....vabbè, poco male, lo uso come wi fi negli hotel.
comunque, la giornata è finita, è ora di andare a dormire, che domani comincia il viaggio vero e proprio....
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