Spagna 2017

[paolo2145]

Bello Riccardo, stasera spero di poterlo leggere con la dovuta calma.

[BUCEFALO1]

Attendo il seguito. Seguo con interesse. E bravo Todd perché la Spagna potrebbe essere una metà 2018

[Todd]

alla ripartenza da Toledo, mi butto a capofitto su strade secondarie, e se all'inizio il paesaggio è piuttosto arido (tocco i 32 gradi, incredibile a dirsi ma è stata la temperatura più alta della parte spagnola del viaggio), in seguito si comincia a salire, e ti ritrovi in mombtagna senza nemmeno accorgertene.

tra l'altro percorro strade della cosiddetta "Ruta Imperial", mai sentita ma a quanto vedo piuttosto gettonata dagli smanettoni e non della zona.

anche la polizia deve essere al corrente della cosa, infatti dietro una svolta c'è un posto di blocco, che ferma tutte le moto e anche molte auto. il poliziotto mi fa cenno di accostare e togliere il casco, ci credete se vi dico che in oltre centomila km con questa moto è la prima volta che qualcuno delle forze dell'ordine mi ferma? l'ultima volta avevo ancora la Suzuki Sv.
di fatto è solo un controllo con l'etilometro, non mi chiede documenti o altro, non guarda nemmeno la targa, mi fa aprire la confezione di un beccuccio e poi soffiare nella macchinetta per 5 secondi.

come è andata? presto detto: l'ultima bevuta di alcol sarà stata una birra qualche giorno prima della partenza, risultato: Zero virgola zero zero, promosso a pieni voti :winner:








guidare per quelle strade è una meraviglia, asfalto perfetto e gente complessivamente disciplinata.

ne approfitto per parlare un attimo del parco moto spagnolo, per quello che ho visto. del resto, essendo un viaggio in moto, mi pare doveroso, no?
allora, premetto che ho toccato molte zone non proprio turistiche, ma in generale mi sembra che i loro gusti siano simili ai nostri, ovvero naked, crossover/maxi enduro, con una buona componente heritage in progresso. però marche e modelli sono leggermente diversi, infatti il monomarca e a volte monomodello che c'è da noi, da loro è molto meno accentuato. ci sono molte Kawasaki Versys, 650 e 1000, qualche V-strom, Bmw vende i Gs ma non dominano (forse più i 700 e gli 800 del 1200), a occhio, mentre invece mi ha sorpreso la massiccia presenza di Triumph Tiger, 800 in primis ma a volte anche 1200. tra le naked diverse mt-07 e Z800, sportive poche, come da noi più o meno, e tra le novità diverse Guzzi V7 ultimo tipo, le Scrambler ducati e qualche Africa Twin.

tra le granturismo ho notato non poche kawasaki Gtr 1400, abbastanza rare in italia.

ma torniamo al viaggio, in mezzo ai boschi entro nella provincia di Segovia, e al termine di una discesa a tratti impegnativa (tornanti da fare in seconda) arrivo al Palacio di San Ildefonso. purtroppo sono al limite nei tempi, do un'occhiata da fuori ma mi perdo il giardino all'interno, che forse era la cosa più interessante.





...segue....

[Todd]

Segovia è un'altra città che ho apprezzato molto, già dal parcheggio ti stupisce con il suo monumentale acquedotto di epoca romana, poi tutto il centro offre molte cose da vedere. l'attrazione principale è il castello, in questo caso si, davvero fiabesco nell'architettura, parrebbe più centro europeo che spagnolo. anche qua, il ritardo cronico che mi porto dietro mi porta a rinunciare a una visita dell'interno.










...segue.....

[Todd]

ancora qualche immagine di Segovia nelle foto sopra.

mi rendo conto di perdermi spesso tante cose, visite guidate o altro, però i giorni a disposizione sono quelli che sono, e se uno si fermasse una giornata o più in ogni singola città, ti ci vorrebbero almeno due settimane se non oltre per approfondire un giro simile.

pomeriggio già inoltrato, ora non ho tempo da dedicare alle strade più secondarie perchè devo arrivare a Palencia, così prendo l'autovia. ah, per chi non fosse pratico è un tipo di strada ottima, un 4 corsie con limite a 120 (a volte 100 per brevi tratti), gratuita e in molti casi sgombra da traffico. ti consente di fare trasferimenti in tempi del tutto accettabili, l'unico problema è che alle volte sei così solo (giuro, km e km fatti senza trovare gente nel tuo senso di marcia) che arrivi a rischiare il colpo di sonno, o comunque la distrazione. il tutto conciliato dal giallo dominante del paesaggio circostante e dal sole che inizia ad abbassarsi.

comunque la zona che va verso Valladolid prima e Palencia poi forse è quella che mi è piaciuta di meno, troppo monotona.

arrivo a Palencia in serata, l'albergo è centralissimo, a pochi metri dalla cattedrale, molto bella peraltro. per dormire ho sempre speso cifre ragionevoli, sui 35 euro di media (camera con bagno privato, e se capita colazione inclusa), ma in questo caso una decina di euro, a memoria, se ne vanno per il parcheggio sotterraneo ,non incluso nel prezzo. purtroppo l'alternativa era andare troppo fuori mano per lasciare la moto.

la città non è male, mi pare decisamente poco turistica, nel senso che la gente che vedo pare essere tutta del posto, e per gli orari spagnoli mi aspettavo di trovarne tanta di più in giro. faccio cena in centro, spendendo nemmeno poco (caso unico, di solito me la sono cavata con cifre sempre inferiori ai 18-20 euro), due passi, e dormita, che domani ci sono molte montagne e non solo da affrontare.

[me'ndo]

ahiahiahiahiiii, ti sei perso l'Alcazar di Segovia ... penso sia meno significativo solo di quello di Granada ... ma tanto ci torni vero ? Questo tour è solo una presa di visione generale.

[Todd]

Tappa 5: arrivo a Reinosa

partenza da Palencia, l'obiettivo di oggi è fare un salto alla formazione montuosa dei Los Picos de Europa, della quale ignoravo totalmente l'esistenza e che mi era stata segnalata proprio tramite forum. i primi cento km sono pressochè retttilinei, mi fermo giusto per fare una foto o due alla campagna intanto che do una controllatina al livello dell'olio (mi porto dietro una tanichetta da uno e controllo ogni 700-800km circa, in questo viaggio devo dire che ne ha mangiato un pochino in più del previsto)



ma le montagne cominciano ad arrivare, sono sullo sfondo....



a dire il vero la salita verso le quote più alte da questo versante avviene piuttosto in fretta, tanto che comincio a pensare che sia una formazione montana piuttosto piccola, invece poi la discesa verso l'oceano dura molto di più, e come vedrete dalle foto successivie si tratta di montagne "vere", e la strada si addentra molto anche nei boschi.



volendo si potrebbe fare tutto il giro ad anello del parco, ma la parte che percorro già basta per rendersi conto di come è la zona, magari se uno è del posto la cosa cambia. inutile dire che le strade sono molto ben messe, e sufficientemente larghe. mi fermo a mangiare un panino in uno dei paesi della zona, con una bella vista lago (Riano, mi pare)

[Todd]

è tempo di allontanarsi dalle montagne, l'idea era di fare una puntata all'oceano, e una volta tanto il tempo non manca, quindi arrivo vicino alla costa e perndo l'autovia per alcune decine di km. già si intravedono le scogliere, manca solo la scelta, del tutto casuale, di un paese nel qualche fermarsi. ricade su Llanes, che già non è male nel centro, anzi, mi piace abbastanza, poi a poche centinaia di metro c'è una specie di cala dove la gente va in spiaggia e fa il bagno. oddio, l'acqua è piana di alghe, non puoi allontanarti per via delle correnti (letto nei cartelli), e cosa più importante fuori faranno 22-23 gradi ventosi, per i miei gusti il mare comincia intorno ai 30, ma immagino che ci siano abituati, e poi quando non hai di meglio...
però se per la spiaggia si può avere di più nella vita, le scogliere sull'oceano sono davvero suggestive, passeresti molto tempo fermo li a rilassarti.

si nota molto la vicinanza delle montagne al mare, immagino siano zone piuttosto piovose, con le correnti atlantiche che incontrano subito un ostacolo di quel tipo. oggi però la giornata, ancora una volta, è splendida!!

[madzilla]

Bravo Todd, la Spagna per me non fa' che evocare splendidi ricordi.
Ovviamente alcuni posti che hai visto li ho visti anche io e altrettanti mi mancano.
La voglia di tornarci ce l'ho da quanto sono rientrato l'ultima volta; le strade della Castilla son quelle che mi 'tirano' di più. Ho sempre avuto tempo e modo di evitare le autovie e le autostrade (solo una volta per raggiungere in fretta l'Andalusia da Barcellona). Per le cose da vedere ci si deve accontentare: penso che per vedere bene la maggior parte delle cose che ci sono da vedere bisognerebbe... abitarci!

[Todd]

ahiahiahiahiiii, ti sei perso l'Alcazar di Segovia ... penso sia meno significativo solo di quello di Granada ... ma tanto ci torni vero ? Questo tour è solo una presa di visione generale.

ci tornerei anche domani....ma andrei anche in tanti altri posti...le cose da vedere nel mondo sarebbero un'infinità.

Bravo Todd, la Spagna per me non fa' che evocare splendidi ricordi.
Ovviamente alcuni posti che hai visto li ho visti anche io e altrettanti mi mancano.
La voglia di tornarci ce l'ho da quanto sono rientrato l'ultima volta; le strade della Castilla son quelle che mi 'tirano' di più. Ho sempre avuto tempo e modo di evitare le autovie e le autostrade (solo una volta per raggiungere in fretta l'Andalusia da Barcellona). Per le cose da vedere ci si deve accontentare: penso che per vedere bene la maggior parte delle cose che ci sono da vedere bisognerebbe... abitarci!

si è vero, per conoscere bene i posti ci dovresti abitare, lo penso anche io.

per le strade, a pagamento niente (giusto pochi km a pedaggio la prima sera), l'autovia ogni tanto, per accorciare se ero in ritardo, ma in genere tutte strade secondarie.

[Todd]

è ora di ripartire, per ora sono in perfetto orario. riperndo l'autovia in direzione Santander, ma svolto per l'entroterra dopo non molto, visto che la mia destinazione finale è la cittadina di Reinosa. ancora pochi km e la strada torna di nuovo a salire, e mi ritrovo in paesaggi quasi alpini, con tanto di animali in mezzo di strada, domestici e selvatici, purtroppo non faccio in tempo a fotografare una volpe.







in zona c'è anche qualche segnalazione per le sorgenti del fiume Ebro, ma ormai sono stanchino e la città di reinosa è vicina. arrivato sul posto inzia il solito giro a vuoto per trovare l'albergo, ma stavolta mi attende una sopresa: mentre accosto per andare a chiedere a qualcuno mi si affianca un Porsche Cayenne (!!!!) con alla guida un sorridente signore sulla cinquantina abbondante e i capelli lunghi legati con la coda, mi chiede dove devo andare, e praticamente il proprietario del posto dove ho prenotato è proprio lui!! mi fa capire che era in centro a fare spese, quando ha visto la targa italiana e io che mi guardavo intorno, sapendo di avere una prenotazione dall'italia ha fatto il classico due più due...

tra l'altro è un posto piuttosto frequentato da motociclisti, mi fa vedere le foto di un raduno partito da li pochi giorni prima, e lui stesso ha una Suzuki Intruder 1800, tenuta benissimo che sembra nuova. tra l'altro mi ero scordato di dirvi che per quello che ho visto in spagna non vanno particolarmente matti per le custom, ma rispetto a noi dove Harley domina la scena, capita più spesso di vedere custom giapponesi anche di cilinidrate grosse, tipo midnight star 1900 o 1300 per dirne una.

ceno sempre nello stesso posto, prezzi buoni ma niente di speciale nel menu, oggi dal punto di vista chilometrico forse è stata la tappa più corta (mi pare sui 350km o meno), però sono rimasto favorevolmente impressionato dalla varietà di ambienti, quindi è stata una giornata decisamente positiva.

già ho iniziato a muovermi verso est, e domani mi aspetta l'ultima tappa interamente in terra spagnola.

[Todd]

tappa 6: direzione Jaca

alla ripartenza fa freschino ma poi la temperatura sale nel corso della mattinata, restando sempre gradevole. la prima parte di strada costeggia il lago che vedete in foto, su consiglio dell'albergatore di cui vi parlavo nei percedenti messaggi. e in effetti aveva ragione lui, è un bel percorso, anche se non dura molto. i paesaggi sono comunque sempre molto belli da vedere e attraversare








entro poi nei paesi Baschi, che per molti rappresentano un viaggio a sè stante, e lo posso capire, infatti sono zone davvero interessanti, e anche molto verdi come vegetazione. fanno la comparsa i cartelli in doppia lingua, e anche se non conosco lo spagnolo riesco a capire che parlano in modo diverso da quanto ho sentito fino a ora.

a metà tragitto (anche oggi oltre 400km di strada) posso vedere una città medio grande e basta, il ballottaggio era tra Bilbao e Vitoria Gasteiz. sceglo quuest'ultima perchè a quanto ho letto Bilbao è una città da visitare per i musei, ma nel mio caso, potendo fare una passata più al volo, non avrei modo di approfondire la cosa. o almeno è stata la considerazione che ho fatto.

all'entrata in citta, Vitoria Gasteiz mi da l'idea di un posto molto moderno e razionale, viali larghi, molto verde pubblico. invece devo dire che il centro storico mi è piaiciuto molto, intanto è parecchio grande, con molte vie piene di negozi, tanto che per evitare i dislivelli presenti ci sono alcune scale mobili , poi anche le cose da vedere non sono male, anzi.

[Todd]

...segue...

[Saudade]

E bravo Riccardo Quasi quasi.....................ti regalo una moto!!:yeah::scappo:

[Todd]

dopo un buon pranzo a base di pesce a vitoria gasteiz, riparto, sempre direzione est, e arrivo dopo qualche decina di km nella cittadina di Estella (o Lizarra, sempre a seconda delle lingue). niente di che a dire il vero, carina come posizione, poca gente in giro, da segnalare la cappella con la statua di San Giorgio, piuttosto antica










rimane solo l'ultimo pezzo di strada da fare, per la città di Jaca, meta di giornata. l'ultimo tratto costeggia un bel lago azzurro, e all'arrivo anche il posto non è male, si vede che è una delle città poco lontane dal confine francese e vicina alle montagne, infatti i turisti non mancano. l'hotel è centralissimo, mi vorrebbero far pagare 14 euro per un parcheggio custodito, ma rifiuto, lascio la moto in un normale parcheggio per le due ruote subito fuori dalla zona pedonale, devo fare una camminatina per riportare la roba, ma non volevo cedere a quel mezzo ricatto. e in ogni caso non mi ha toccato niente nessuno.



anche oggi la giornata è finita, un poco di stanchezza inizia a farsi sentire, domani è previsto il passaggio in Francia, con arrivo a Carcassonne. ho deciso di fare un giorno in meno rispetto al programma previsto per evitare di tornare a casa di sabato con il prevedibile traffico, quindi dovrò allungare leggermente le tappe.