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30 Giugno 2018 - VIII° Coast to Coast dei Pipistrelli

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  • #46
    Pur non partecipando ho seguito il thread con curiosità e aspetto il resoconto da domani in poi.
    Ho fatto una solo motonotturna, la Marathon Night piacentina del 2002, di cui conservo il Road Book
    Da allora la Gegeniglia ha rinunciato alle motonotturne... e io di conseguenza.
    Buona Eco ai Pipistrelli!
    Bian e Gege (Antonio e Agnese) http://biangege.xoom.it
    Carpe Diem, la Deauvillona (BMW K1100 LT ABS my1992, dal 06/2014)
    1995-1996 Moto Guzzi V35; 1996-2001 Cagiva River; 2001-2014 Honda Deauville

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    • #47
      E anche questa volta è andata...:yeah:Rientro veloce e tranquillo,autostrada deserta...Qust'anno eravamo veramente in tanti ma grazie al lavoro di Fred e Michele è andato tutto alla perfezione. Grazie,grazie,grazie per il vostro impegno,rivedere certe brutte facce ogni tanto è un piacere per lo spirito....quello che è uscito dalla moto di Fre3dom un piacere per il palato.:mano: Pipistrelli tour :esperienza unica
      Moto Guzzi Nevada 750-1997:moto:Moto Guzzi Stelvio NTX 8V-2012:moto: club degli illusi 65 Juventus club Mototurismo socio n.2

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      • #48
        Originariamente inviato da flaviob46 Visualizza il messaggio
        quello che è uscito dalla moto di Fre3dom un piacere per il palato.:mano:
        immagino!
        enzorock!!! moto, panza e rock and roll !!
        ROYAL ENFIELD SCRAM 411, LA MOTO DEFINITIVA
        ​​​​​​

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        • #49
          Ecco cosa succede quando non segui più assiduamente il forum...
          ti perdi i pipistrelli...

          non mi resta che aspettare di leggere qualche racconto...
          Marco su Kawasaki Versys 1000 dal Friuli V.G. (Fontanafredda / Faedis)
          il rettilineo non accorcia un bel niente, è un interminabile nulla...Paolo Rumiz
          Il nostro piccolo blog https://motoedintorni.wordpress.com

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          • #50
            Ciao a tutte e tutti ...poche parole su questa mia prima partecipazione al Coast to Coast dei Pipistrelli:
            Esperienza unica e SPECIALE ...ci sarà chi pubblicherà foto e resoconti ...io per ora ne ho un pacco nella mente e nell'anima
            GRAZIE davvero a Fred e Michele che hanno reso possibile questo evento e lo hanno messo a punto in ogni dettaglio ...ma davvero tutto tutto tutto ...tempi ...soste ....tavoli per il frugale spuntino
            ....il roadbook è salvato e quelle strade ed i luoghi attraversati sono certo che anche di giorno saranno spettacolari
            ...stanotte mi si sono messe nella capoccia queste parole di una canzone dei Nomadi


            "Mi chiederai perché
            io apro le finestre
            nella notte buia,
            quando il cielo dorme.
            Risponderò: lo so,
            che io son figlio del vento,
            che mi aiuta ancora
            a vivere felice.
            Mi chiederai perché
            io apro le finestre
            sulle strade vuote,
            quando la gente dorme.
            Risponderò: lo so,
            che io son figlio della notte,
            che mi aiuta ancora
            a vivere felice.
            E allora vivo e vivo forte,
            faccio mia questa notte,
            faccio mio il suo respiro.
            Mi chiederai perché io
            chiudo le finestre,
            quando sorge il sole
            e le stelle son lontane.
            Risponderò: lo so
            che io son figlio della notte,
            che mi aiuta ancora a pensare.
            E allora vivo, e vivo forte,
            con mille pensieri,
            con mille idee.
            E, allora vivo, e vivo forte,
            faccio mia questa notte,
            faccio mio il suo respiro"

            GRAZIE ANCORA a tutte e tutti per la condivisione di questa notte speciale
            Ho avuto:Lambretta 125 Benelli 500"quattro"; Honda NTV650 Revere; Honda NT650V Deauville mod.2004
            Ho: Vespa 50 del '72 - dal 28/06/2014 Honda CrossTourer 1200 "Blackie"

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            • #51
              prima partecipazione anche per me. intanto grazie a Michele e Alfredo per l'organizzazione, ma anche a chi si è portato dietro una bella scorta di cibarie come Fiorenzo....vi va un bel panino con salsiccia alle 4 di mattina? a me decisamente si e ovviamente un saluto a tutti i partecipanti, alcuni li conoscevo, altri solo di nome, comunque un gruppo bello numeroso.

              è un'esperienza particolare, intanto il meteo ci ha voluto molto bene, penso che sia stato il clima ideale per girare di notte. davvero suggestivi certi scorci notturni illuminati dalla luna, come il lago di corbara, oppure Todi vista dal basso. e anche la giratina a Tuscania ci stava benissimo.

              sono rientrato senza dovermi fermare per una dormitina (quasi 700km in totale), pensavo che mi sarebbe arrivata la botta di sonno in mattinata e invece no. bello anche il ritorno, l'entroterra della zona di Ancona fa sempre un figurone.

              e per il resto che dire, so che non è una cosa che piacerà a tutti, per via della guida notturna, e della mancata dormita, ma io consiglio di far questa esperienza, almeno una volta, Give Bats a Chance

              nemmeno il mio orrido lucchetto appena comprato e già da buttare è riuscito a rovinare le cose

              grazie di nuovo, un saluto a tutti!
              Moto Guzzi Breva 1200 "cigno nero" (219.000km). club degli illusi tessera n. 92 BFS n 13
              è severamente vietato dare da mangiare alle scimmie altrui....

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              • #52
                Originariamente inviato da Todd Visualizza il messaggio
                prima partecipazione anche per me. intanto grazie a Michele e Alfredo per l'organizzazione, ma anche a chi si è portato dietro una bella scorta di cibarie come Fiorenzo....vi va un bel panino con salsiccia alle 4 di mattina? a me decisamente si e ovviamente un saluto a tutti i partecipanti, alcuni li conoscevo, altri solo di nome, comunque un gruppo bello numeroso.

                è un'esperienza particolare, intanto il meteo ci ha voluto molto bene, penso che sia stato il clima ideale per girare di notte. davvero suggestivi certi scorci notturni illuminati dalla luna, come il lago di corbara, oppure Todi vista dal basso. e anche la giratina a Tuscania ci stava benissimo.

                sono rientrato senza dovermi fermare per una dormitina (quasi 700km in totale), pensavo che mi sarebbe arrivata la botta di sonno in mattinata e invece no. bello anche il ritorno, l'entroterra della zona di Ancona fa sempre un figurone.

                e per il resto che dire, so che non è una cosa che piacerà a tutti, per via della guida notturna, e della mancata dormita, ma io consiglio di far questa esperienza, almeno una volta, Give Bats a Chance

                nemmeno il mio orrido lucchetto appena comprato e già da buttare è riuscito a rovinare le cose

                grazie di nuovo, un saluto a tutti!
                Gran fisico Riccardo, anche per via dell'anagrafe.................Complimenti!!!

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                • #53
                  Bene bene bene... anche la traversata del 2018 è arrivata puntuale a destinazione.
                  Tutto è andato ottimamente, il percorso è piaciuto e leggere gli apprezzamenti fa ovviamente molto piacere.

                  Ci sono stati un paio di simpatici 'fuori programma', la festa della lavanda a Tuscania e lo spuntino delle 4 in un bar che sembrava avesse lasciato fuori i tavoli apposta per noi .

                  Complimentoni a tutta la "truppa" che, come ogni volta, nonostante ci sia sempre qualche nuovo arrivato si amalgama alla perfezione già dalla partenza :cincin:


                  E vi avverto che stamattina è già uscita una prima ipotesi di percorso per il prossimo "Coast to Coast dei Pipistrelli" :angel:

                  Fred - Guzzi 1000 SP3 - Norge 1200 GTL "Aquilante"
                  le foto di Fred - altre foto di Fred
                  L'intelligenza sulla Terra è costante, la popolazione in aumento.

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                  • #54
                    Oramai di pipistrellate ne ho collezionate un bel po',
                    ma nonostrante l'esperienza e la consapevolezza aquisita negli anni, le emozioni sono sempre forti...
                    Arrivare al punto di partenza già con il cuore a mille, vedere pian piano il locale riempirsi di facce conosciute e non, i saluti le presentazioni e gli abbracci... Quelli veri quelli che solo i motociclisti sanno dare.
                    Bhe già questo, a me che sono fuori dal giro da troppo, mi aveva appagato.
                    Poi l'immancabile briefing le solite cose da raccomandare ma che e bene ripetere sempre, perché si sa, la moto di per se non è uno scerzo, mettine assieme tante e di notte, insomma.... li se si sgarra si rischia;
                    Quindi grazie agli organizzatori anche per questo?.
                    La cenetta pre-partenza è servita a fare gruppo oltre che a sfamarci?.
                    Ecco che fra una pizza e una chiacchera il celo inizia a cambiare colore... È ora!!!
                    Passi lenti ma decisi ci portano nel molo dove accade la magia... Il sole scende dietro l'argentario infuocando il cielo, attendiamo che anche l'ultima briciola di sole si nasconda e poi si inizia.
                    Ultima rituale foto di gruppo e via a passi veloci verso le moto si parte!!!
                    Non posso diere che fossi tranquilla, Penelope non era con noi, e andare con un pony in mezzo a tanti cavalli.. bhe non era il massimo, ma per fortuna la notte nasconde tutto?.
                    Il serpentone inizia a districarsi e a prendere forma le due ruote si affilano una dopo l'altra, come se fossero attratte da una calamita e la fila si compone in pochi minuti, e che fila ragazzi!!!???
                    Ci accompagnano i soliti visi stupiti dei passanti, e i bimbi in piedi nel muretto della pizzeria, com mani sporche di quella pizza mollata nel piatto al suono dei motori, un sorriso stupito occhietti curiosi, con un filo di voce ci salutano quasi intimoriti... I bambini che bella invenzione!!! il loro stupore è vero e senza filtro.
                    Ma torniamo al serpentone che in 10 anni è passato da una lunghezza di un trento regionale sfiagato a due vagoni e quella di una freccia rossa nell'ora di punta..... Lunghissimo????.
                    Noi stavamo piu o meno centrali e prima di partire ci è voluto un po' ?.
                    La strada era invasa dai nostri fari, tanti puntini rossi che segnavano la via, per non parlare quando si metteva la freccia, era una goduria vedere i fanali posteriori e le frecce danzare nella strada, guardare lo specchietto poi ti faceva capire quanto era lunga la fila, nelle rotonde era uno spasso vedere le face degli automobilisti?.
                    In poco più di mezz'ora eccoci fermi a riempire il parcheggio di Tuscania, cittadina meravigliosa che già in altre occasioni avevo visitato, ma questa volta l'ho snobbata preferendo le chiacchere di vecchi amici, l'ho già scritto mancavo davvero da troppo!!!!
                    È stata bella la premura di Fred nei confronti nostri e di Bros, quando è venuto ad accertarsi che riuscissimo a mantenere l'andatura, visto i nostri pony?.
                    Alla ripartenza da Tuscania non ho ancora capito come, mi sono ritrovata dietro a Fred che era la testa del serpente. E vi dirò non è uno dei posti migliori per godersi il serpente ma immaginare che più di trenta mostri della strada stavano dietro a un vespino.... È stato comico e divertente.
                    Nella seconda tappa ,che ci portava da Tuscania a Lubriano la luna ci ha sorpresi appena fuori Tuscania e ci ha accompagnati per tutto il tragitto. non ci crederete ma io che di solito non vedo i laghi, questa volta l'ho visto, sarà che Fred e Elisa (sua figlia e passeggera) me lo continuavano a indicare ma c'è l'ho fatta?.
                    Ed eccoci alla 3' tappa le chiacchere che riprendono e il tempo che vola Fred che con il suo "io quasi quasi me ne andrei" ci richiama all'ordine e via verso Deruta.
                    La strada che ci ha portati a quest'altra tappa è stata uno spettacolo, questa volta oltre al lago ho visto pure la luna riflessa in esso fantastica, a questo punto ci siamo messi di nuovo nel mucchio più o meno centrali e c'è stato un tratto di strada davvero suggestivo la luna di fronte a noi la strada stretta in mezzo al verde i fari del serpentone che illumina tutta la strada.... sono fotogrammi di un'avventura che non dimenticherò facilmente, (denenza senile o halzaimer permettendo).
                    Anche Deruta è bellissima con quella casa dai grandi vasi incastonati nella parete veramente bella, la tappa al bar che aspettava noi per chiudere, il gusto confuso di michele che per riconoscere con che cos'erano i miei biscottini ha dovuto rifarci più volte, e secondo me ha ancora il dubbio, e aspetta il prossimo pipistrelli per riassaggiarli, Insomma gli anni passano ma noi rimanimo gli stessi vero Bandito? ??.
                    Richiusi i bauletti eccoci di nuovo in viaggio verso Valfabbrica, uno scherzetto della vespa mi ha fatto temere il peggio e mi ha fatto finire in fondo al serpente ma per fortuna tutto si è risolto la vespa è ripartita senza altri intoppi. Mi sono goduta a pieno anche questo pezzo di strada, il passaggio vicino alla basilica di Santa Maria degli Angeli con tanto di sanpietrini, per non parlare di Assisi di notte imponente e spettacolare. Insomma altri ricordi da custodire nei cassetti della menoria.
                    A Valfabbrica ci siamo fermati nel piccolo distributore di fronte ad un bar che nonostante l'ora era ancora aperto, e li si sono avvicinati due ragazzi e hanno iniziato a farci domande, non credo che passino tutti i sabati sera un gruppo di quasi 40 moto a disturbare la quiete di questi posti; ? soddisfatta la loro curiosità era già ora di ripartire, tempo di aggiungere qualche strato di vestiti, perché il freddo, forse a causa anche della stanchezza iniziava a farsi sentire.
                    Ripartiamo quindi per Angeli di Mergo, ma con un cambio Amy Muccaviola è salita sul vespino come passeggera e Brillo a cavallo di Strom la nuova splendida moto di Amy, anche per lei la stanchezza iniziava a farsi sentire quindi un cambio per qualche km non poteva che farci bene.
                    A quel punto la strada ha iniziato a salire un po' siamo passati in mezzo a paesi deserti e addormentati le macchine in giro erano sparite insomma tutto era solo per noi. I semafori però purtroppo funzionavano ancora e fu proprio un semaforo rosso a dividere in due il serpentone, poi è bastato un incrocio una svista o poco studio del percorso, da parte di noi pipistrelli ? e abbiamo sbagliato percorso, ma ecco che Michele "la scopa" è entrato in azione superandoci e facendoci rigirare ci ha ricondotti nella retta via, insomma pieni voti a Bandito come scopa????.
                    Quando siamo arrivati al distributore scelto per la tappa l'inreparabile era gia stato fatto, i sabinacci avevano aperto i bauletti e nei tavoli del bar chiuso, c'era il ben di Dio pane fresco salsiccie cornetti salati e dolci fatti in casa, il tocco di classe però è stata la moka con annesso fornellino, insomma abbiamo rischiato di vedere l'alba li, troppo buono quel banchetto ???.
                    Ma i mitici Fred e Bandito, hanno saputo richiamarci nuovamente all'ordine e ci hanno condotto verso Marzocca tappa finale del coast to coast coast.
                    Lungo la strada l'alba iniziava già a farci vedere in modo più dettagliato il paesaggio circostante, i paesi si stavano risvegliando e con loro anche il movimento in strada iniziava ad aumentare. Gunti al lungomare come sempre ci siamo fiondati in spiaggia l'orizzonte era nuvoloso ma il sole cercava comunque di farsi strada fra le nubi, tinteggiando anch'esse di un rosso vivo.
                    Noi pipistelli ci siamo chi seduti chi sdraiati e qualcuno riusciva ancora a stare in piedi, abbiamo atteso così la tanto attesa Aurora che nonostante tutto anche con le nubi è stata stupefacente, il sole un po' in ritardo ma si è fatto rivedere???
                    A missione compiuta di nuovo la foto di gruppo e tutti in fila a firmare la bandiera. Li com'è ovvio che sia sono scattati i primi saluti di chi ripartiva senza colazione, ma noi senza caffè e cornetto non saremmo mai ripartiti, il bar era stato avvisato e si era atrezzato, le paste erano lì pronte per essere degustare. insomma un organizzazione impeccabile come sempre. Un'iniziativa unica e piena di belle persone, la sensazione di essere davvero una grande famiglia di pazzi svalvolati ma adorabili motoamici.
                    Che altro aggiungere ho fatto un report forse troppo lungo ma concedetemelo è il primo dopo tanto tempo.
                    Concedetemi anche di ringraziare Bandito e Fred per la preparazione e organizzazione, motohonda storico e assiduo frequentatore di questa iniziativa, Elisa che solo per il fatto di aver partecipato mi ha fatto sperare che un giorno pure noi lo farremmo con le nostre bestiole, ma soprattutto mio marito Brillo che ha assecondata la mia folle idea di farlo lo stesso anche senza moto e che alternandoci alla guida ha reso tutto meno stancante.
                    Sono stati 800km intensi e a volte faticosi, soprattutto il rientro.
                    Ma ricchi di emozioni ed energia positività che mi porterò dietro per un bel po'.
                    Grazie davvero a tutti alla prossima ?
                    Carmen
                    Zavorra si :blushed: ma non sempre:yeah:
                    A cavallo di PENELOPE "CBF600"

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                    • #55
                      Cost to Coast dei Pipistrelli 2018


                      Perché.

                      Sono molti quelli che mi chiedono cosa ci spinge ogni volta a vedere il tramonto sul Tirreno e l'alba sull'Adriatico…
                      Sono molti quelli che non comprendono cosa ci induca ad attraversare in moto l'Italia in una notte di luna piena per seguire il ciclo del sole dalle 21.00 alle 5.20 del mattino seguente…
                      Non vi è risposta razionale. Né è possibile elaborarla. La si ottiene solo quando il sole sorge, all'alba del giorno dopo.
                      Ed è sempre diversa, da edizione a edizione, per ciascuno di noi.


                      Perché.
                      Perché non vi sono parole per descrivere cosa si provi nel seguire ammirati una scia di luci rosse che si muovono all'unisono come uno sciame di lucciole in una calda serata d'estate; con un'armonia e una sinuosità unica, quasi legate da un invisibile filo di seta.
                      Perché non vi è descrizione per rappresentare cosa significhi sentirsi padroni delle deserte strade del Bel Paese, custodi dei borghi addormentati, guardiani di una notte tutta per noi.


                      E poi.
                      E poi abbiamo legato indissolubilmente Montalto Marina a Marzocca, l'ovest a l'est, il giorno alla notte, la nostra amicizia alla nostra conoscenza: siamo stati una cosa sola.
                      E poi la meraviglia è sempre lì: negli occhi sgranati di coloro che ci hanno visto transitare ad ogni ora della notte, pensando di vivere in un sogno; nei sorrisi compiaciuti dei pipistrelli una volta giunti al traguardo.
                      Anche la luna, svegliatasi rossa dall'invidia, si è poi destata capendo che la stavamo solo omaggiando, senza volerle rubare il suo ciclo vitale.
                      Tanto che in onore della nostra impresa, si è lasciata immortalare in una splendida foto ricordo di gruppo all'alba di Marzocca.
                      Tutto è volato, attraverso la rapida successione di motori, goliardia, baci, abbracci e nuove amicizie.
                      Perché l'impresa si porta a termine con spirito di gruppo, con attenzione e complicità.


                      Allora.
                      Non chiedetemi più cosa si prova ad attraversare l'Italia da ovest ad est in una notte di luna piena: perché dopo dodici anni non sono in grado di rispondervi, né lo sarò mai.
                      Ho solo voglia di rifarlo. Da subito. Dall'alba del 1 luglio 2018. Insieme a voi fantastici centauri.
                      Voi che non avete mai chiesto “perché?” o “e poi?”, ma avete seguito l'istinto.
                      Perché la magia non è razionale: è dei bambini.
                      E come bambini, ad ogni edizione, diciamo subito “si”, senza chiederci “perché” o “e poi”.


                      Questo è il Coast to Coast dei Pipistrelli signori: qualcosa di personale da condividere; qualcosa di emozionante da sognare; qualcosa di inenarrabile se non a chi l'ha provato.


                      Lo ha provato Alfredo che ringrazio per averci portato alla meta, per aver studiato l'ennesimo suggestivo percorso, per avermi sopportato fino a quando, dopo sei mesi di chat, è arrivato ad essere il primo della lista dei “più recenti” su Whatsapp...

                      Lo hanno provato e riprovato i “Pipistrelli d'Epoca” Carmen, Amy, Antonio, Flavio, Marco, Gabriele e Riccardo...collante imprescindibile tra il vecchio e il nuovo…

                      Lo ha provato (molti per la prima volta) il gruppo dei “Toscani”, fedeli seguaci di ogni iniziativa…

                      Lo hanno provato Denis, Stefania e Fabrizio che hanno attraversato svariate regioni d'Italia per stare con noi anche quest'anno…

                      Lo hanno provato i “Sabinacci”, impreziosendolo con la loro accalorata partecipazione, con tanto di “catering” al seguito…

                      Lo hanno provato tutti e 37 gli equipaggi che quest'anno hanno deciso di fondere in un unico serpentone le proprie luci, le proprie storie, le proprie vite ed esperienze, condividendole con altri amici o perfetti sconosciuti.

                      “E poi” lo hanno provato anche loro, il sole e la luna, che ringrazio per esserci stati complici ancora una volta, “perché” senza di loro non ci sarebbe il Coast to coast.


                      Alla prossima



                      Bandito Michele
                      Michele
                      SUZUKI BANDIT 600 - BMW R 1200 GS ADV
                      ".....adoro andare in moto, è una delle mie poche passioni...."

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                      • #56
                        Originariamente inviato da carmen Visualizza il messaggio
                        Oramai di pipistrellate ne ho collezionate un bel po',
                        ma nonostrante l'esperienza e la consapevolezza aquisita negli anni, le emozioni sono sempre forti...
                        Arrivare al punto di partenza già con il cuore a mille, vedere pian piano il locale riempirsi di facce conosciute e non, i saluti le presentazioni e gli abbracci... Quelli veri quelli che solo i motociclisti sanno dare.
                        Bhe già questo, a me che sono fuori dal giro da troppo, mi aveva appagato.
                        Poi l'immancabile briefing le solite cose da raccomandare ma che e bene ripetere sempre, perché si sa, la moto di per se non è uno scerzo, mettine assieme tante e di notte, insomma.... li se si sgarra si rischia;
                        Quindi grazie agli organizzatori anche per questo?.
                        La cenetta pre-partenza è servita a fare gruppo oltre che a sfamarci?.
                        Ecco che fra una pizza e una chiacchera il celo inizia a cambiare colore... È ora!!!
                        Passi lenti ma decisi ci portano nel molo dove accade la magia... Il sole scende dietro l'argentario infuocando il cielo, attendiamo che anche l'ultima briciola di sole si nasconda e poi si inizia.
                        Ultima rituale foto di gruppo e via a passi veloci verso le moto si parte!!!
                        Non posso diere che fossi tranquilla, Penelope non era con noi, e andare con un pony in mezzo a tanti cavalli.. bhe non era il massimo, ma per fortuna la notte nasconde tutto?.
                        Il serpentone inizia a districarsi e a prendere forma le due ruote si affilano una dopo l'altra, come se fossero attratte da una calamita e la fila si compone in pochi minuti, e che fila ragazzi!!!???
                        Ci accompagnano i soliti visi stupiti dei passanti, e i bimbi in piedi nel muretto della pizzeria, com mani sporche di quella pizza mollata nel piatto al suono dei motori, un sorriso stupito occhietti curiosi, con un filo di voce ci salutano quasi intimoriti... I bambini che bella invenzione!!! il loro stupore è vero e senza filtro.
                        Ma torniamo al serpentone che in 10 anni è passato da una lunghezza di un trento regionale sfiagato a due vagoni e quella di una freccia rossa nell'ora di punta..... Lunghissimo????.
                        Noi stavamo piu o meno centrali e prima di partire ci è voluto un po' ?.
                        La strada era invasa dai nostri fari, tanti puntini rossi che segnavano la via, per non parlare quando si metteva la freccia, era una goduria vedere i fanali posteriori e le frecce danzare nella strada, guardare lo specchietto poi ti faceva capire quanto era lunga la fila, nelle rotonde era uno spasso vedere le face degli automobilisti?.
                        In poco più di mezz'ora eccoci fermi a riempire il parcheggio di Tuscania, cittadina meravigliosa che già in altre occasioni avevo visitato, ma questa volta l'ho snobbata preferendo le chiacchere di vecchi amici, l'ho già scritto mancavo davvero da troppo!!!!
                        È stata bella la premura di Fred nei confronti nostri e di Bros, quando è venuto ad accertarsi che riuscissimo a mantenere l'andatura, visto i nostri pony?.
                        Alla ripartenza da Tuscania non ho ancora capito come, mi sono ritrovata dietro a Fred che era la testa del serpente. E vi dirò non è uno dei posti migliori per godersi il serpente ma immaginare che più di trenta mostri della strada stavano dietro a un vespino.... È stato comico e divertente.
                        Nella seconda tappa ,che ci portava da Tuscania a Lubriano la luna ci ha sorpresi appena fuori Tuscania e ci ha accompagnati per tutto il tragitto. non ci crederete ma io che di solito non vedo i laghi, questa volta l'ho visto, sarà che Fred e Elisa (sua figlia e passeggera) me lo continuavano a indicare ma c'è l'ho fatta?.
                        Ed eccoci alla 3' tappa le chiacchere che riprendono e il tempo che vola Fred che con il suo "io quasi quasi me ne andrei" ci richiama all'ordine e via verso Deruta.
                        La strada che ci ha portati a quest'altra tappa è stata uno spettacolo, questa volta oltre al lago ho visto pure la luna riflessa in esso fantastica, a questo punto ci siamo messi di nuovo nel mucchio più o meno centrali e c'è stato un tratto di strada davvero suggestivo la luna di fronte a noi la strada stretta in mezzo al verde i fari del serpentone che illumina tutta la strada.... sono fotogrammi di un'avventura che non dimenticherò facilmente, (denenza senile o halzaimer permettendo).
                        Anche Deruta è bellissima con quella casa dai grandi vasi incastonati nella parete veramente bella, la tappa al bar che aspettava noi per chiudere, il gusto confuso di michele che per riconoscere con che cos'erano i miei biscottini ha dovuto rifarci più volte, e secondo me ha ancora il dubbio, e aspetta il prossimo pipistrelli per riassaggiarli, Insomma gli anni passano ma noi rimanimo gli stessi vero Bandito? ??.
                        Richiusi i bauletti eccoci di nuovo in viaggio verso Valfabbrica, uno scherzetto della vespa mi ha fatto temere il peggio e mi ha fatto finire in fondo al serpente ma per fortuna tutto si è risolto la vespa è ripartita senza altri intoppi. Mi sono goduta a pieno anche questo pezzo di strada, il passaggio vicino alla basilica di Santa Maria degli Angeli con tanto di sanpietrini, per non parlare di Assisi di notte imponente e spettacolare. Insomma altri ricordi da custodire nei cassetti della menoria.
                        A Valfabbrica ci siamo fermati nel piccolo distributore di fronte ad un bar che nonostante l'ora era ancora aperto, e li si sono avvicinati due ragazzi e hanno iniziato a farci domande, non credo che passino tutti i sabati sera un gruppo di quasi 40 moto a disturbare la quiete di questi posti; ? soddisfatta la loro curiosità era già ora di ripartire, tempo di aggiungere qualche strato di vestiti, perché il freddo, forse a causa anche della stanchezza iniziava a farsi sentire.
                        Ripartiamo quindi per Angeli di Mergo, ma con un cambio Amy Muccaviola è salita sul vespino come passeggera e Brillo a cavallo di Strom la nuova splendida moto di Amy, anche per lei la stanchezza iniziava a farsi sentire quindi un cambio per qualche km non poteva che farci bene.
                        A quel punto la strada ha iniziato a salire un po' siamo passati in mezzo a paesi deserti e addormentati le macchine in giro erano sparite insomma tutto era solo per noi. I semafori però purtroppo funzionavano ancora e fu proprio un semaforo rosso a dividere in due il serpentone, poi è bastato un incrocio una svista o poco studio del percorso, da parte di noi pipistrelli ? e abbiamo sbagliato percorso, ma ecco che Michele "la scopa" è entrato in azione superandoci e facendoci rigirare ci ha ricondotti nella retta via, insomma pieni voti a Bandito come scopa????.
                        Quando siamo arrivati al distributore scelto per la tappa l'inreparabile era gia stato fatto, i sabinacci avevano aperto i bauletti e nei tavoli del bar chiuso, c'era il ben di Dio pane fresco salsiccie cornetti salati e dolci fatti in casa, il tocco di classe però è stata la moka con annesso fornellino, insomma abbiamo rischiato di vedere l'alba li, troppo buono quel banchetto ???.
                        Ma i mitici Fred e Bandito, hanno saputo richiamarci nuovamente all'ordine e ci hanno condotto verso Marzocca tappa finale del coast to coast coast.
                        Lungo la strada l'alba iniziava già a farci vedere in modo più dettagliato il paesaggio circostante, i paesi si stavano risvegliando e con loro anche il movimento in strada iniziava ad aumentare. Gunti al lungomare come sempre ci siamo fiondati in spiaggia l'orizzonte era nuvoloso ma il sole cercava comunque di farsi strada fra le nubi, tinteggiando anch'esse di un rosso vivo.
                        Noi pipistelli ci siamo chi seduti chi sdraiati e qualcuno riusciva ancora a stare in piedi, abbiamo atteso così la tanto attesa Aurora che nonostante tutto anche con le nubi è stata stupefacente, il sole un po' in ritardo ma si è fatto rivedere???
                        A missione compiuta di nuovo la foto di gruppo e tutti in fila a firmare la bandiera. Li com'è ovvio che sia sono scattati i primi saluti di chi ripartiva senza colazione, ma noi senza caffè e cornetto non saremmo mai ripartiti, il bar era stato avvisato e si era atrezzato, le paste erano lì pronte per essere degustare. insomma un organizzazione impeccabile come sempre. Un'iniziativa unica e piena di belle persone, la sensazione di essere davvero una grande famiglia di pazzi svalvolati ma adorabili motoamici.
                        Che altro aggiungere ho fatto un report forse troppo lungo ma concedetemelo è il primo dopo tanto tempo.
                        Concedetemi anche di ringraziare Bandito e Fred per la preparazione e organizzazione, motohonda storico e assiduo frequentatore di questa iniziativa, Elisa che solo per il fatto di aver partecipato mi ha fatto sperare che un giorno pure noi lo farremmo con le nostre bestiole, ma soprattutto mio marito Brillo che ha assecondata la mia folle idea di farlo lo stesso anche senza moto e che alternandoci alla guida ha reso tutto meno stancante.
                        Sono stati 800km intensi e a volte faticosi, soprattutto il rientro.
                        Ma ricchi di emozioni ed energia positività che mi porterò dietro per un bel po'.
                        Grazie davvero a tutti alla prossima ?
                        Carmen
                        Sei veramente UNICA!!! Grazie a voi!!!
                        Michele
                        SUZUKI BANDIT 600 - BMW R 1200 GS ADV
                        ".....adoro andare in moto, è una delle mie poche passioni...."

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                        • #57
                          Originariamente inviato da Bandito Michele Visualizza il messaggio
                          Cost to Coast dei Pipistrelli 2018


                          Perché.

                          Sono molti quelli che mi chiedono cosa ci spinge ogni volta a vedere il tramonto sul Tirreno e l'alba sull'Adriatico…
                          Sono molti quelli che non comprendono cosa ci induca ad attraversare in moto l'Italia in una notte di luna piena per seguire il ciclo del sole dalle 21.00 alle 5.20 del mattino seguente…
                          Non vi è risposta razionale. Né è possibile elaborarla. La si ottiene solo quando il sole sorge, all'alba del giorno dopo.
                          Ed è sempre diversa, da edizione a edizione, per ciascuno di noi.


                          Perché.
                          Perché non vi sono parole per descrivere cosa si provi nel seguire ammirati una scia di luci rosse che si muovono all'unisono come uno sciame di lucciole in una calda serata d'estate; con un'armonia e una sinuosità unica, quasi legate da un invisibile filo di seta.
                          Perché non vi è descrizione per rappresentare cosa significhi sentirsi padroni delle deserte strade del Bel Paese, custodi dei borghi addormentati, guardiani di una notte tutta per noi.


                          E poi.
                          E poi abbiamo legato indissolubilmente Montalto Marina a Marzocca, l'ovest a l'est, il giorno alla notte, la nostra amicizia alla nostra conoscenza: siamo stati una cosa sola.
                          E poi la meraviglia è sempre lì: negli occhi sgranati di coloro che ci hanno visto transitare ad ogni ora della notte, pensando di vivere in un sogno; nei sorrisi compiaciuti dei pipistrelli una volta giunti al traguardo.
                          Anche la luna, svegliatasi rossa dall'invidia, si è poi destata capendo che la stavamo solo omaggiando, senza volerle rubare il suo ciclo vitale.
                          Tanto che in onore della nostra impresa, si è lasciata immortalare in una splendida foto ricordo di gruppo all'alba di Marzocca.
                          Tutto è volato, attraverso la rapida successione di motori, goliardia, baci, abbracci e nuove amicizie.
                          Perché l'impresa si porta a termine con spirito di gruppo, con attenzione e complicità.


                          Allora.
                          Non chiedetemi più cosa si prova ad attraversare l'Italia da ovest ad est in una notte di luna piena: perché dopo dodici anni non sono in grado di rispondervi, né lo sarò mai.
                          Ho solo voglia di rifarlo. Da subito. Dall'alba del 1 luglio 2018. Insieme a voi fantastici centauri.
                          Voi che non avete mai chiesto “perché?” o “e poi?”, ma avete seguito l'istinto.
                          Perché la magia non è razionale: è dei bambini.
                          E come bambini, ad ogni edizione, diciamo subito “si”, senza chiederci “perché” o “e poi”.


                          Questo è il Coast to Coast dei Pipistrelli signori: qualcosa di personale da condividere; qualcosa di emozionante da sognare; qualcosa di inenarrabile se non a chi l'ha provato.


                          Lo ha provato Alfredo che ringrazio per averci portato alla meta, per aver studiato l'ennesimo suggestivo percorso, per avermi sopportato fino a quando, dopo sei mesi di chat, è arrivato ad essere il primo della lista dei “più recenti” su Whatsapp...

                          Lo hanno provato e riprovato i “Pipistrelli d'Epoca” Carmen, Amy, Antonio, Flavio, Marco, Gabriele e Riccardo...collante imprescindibile tra il vecchio e il nuovo…

                          Lo ha provato (molti per la prima volta) il gruppo dei “Toscani”, fedeli seguaci di ogni iniziativa…

                          Lo hanno provato Denis, Stefania e Fabrizio che hanno attraversato svariate regioni d'Italia per stare con noi anche quest'anno…

                          Lo hanno provato i “Sabinacci”, impreziosendolo con la loro accalorata partecipazione, con tanto di “catering” al seguito…

                          Lo hanno provato tutti e 37 gli equipaggi che quest'anno hanno deciso di fondere in un unico serpentone le proprie luci, le proprie storie, le proprie vite ed esperienze, condividendole con altri amici o perfetti sconosciuti.

                          “E poi” lo hanno provato anche loro, il sole e la luna, che ringrazio per esserci stati complici ancora una volta, “perché” senza di loro non ci sarebbe il Coast to coast.


                          Alla prossima



                          Bandito Michele
                          ....bellissimo post ....GRAZIE Michele ...che sarai pure un Bandito ma sai "leggere" cose che non a tutti è concesso di vedere....
                          Ho avuto:Lambretta 125 Benelli 500"quattro"; Honda NTV650 Revere; Honda NT650V Deauville mod.2004
                          Ho: Vespa 50 del '72 - dal 28/06/2014 Honda CrossTourer 1200 "Blackie"

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                          • #58
                            Complimenti e grazie per aver condiviso queste emozioni!
                            Bian e Gege (Antonio e Agnese) http://biangege.xoom.it
                            Carpe Diem, la Deauvillona (BMW K1100 LT ABS my1992, dal 06/2014)
                            1995-1996 Moto Guzzi V35; 1996-2001 Cagiva River; 2001-2014 Honda Deauville

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                            • #59
                              [QUOTE Fred


                              E vi avverto che stamattina è già uscita una prima ipotesi di percorso per il prossimo "Coast to Coast dei Pipistrelli" :angel:

                              [/QUOTE]

                              Questa però e dipendenza....normalmente si stà qualche mese tranquilli prima di ricadere nel tunnel...:muro::moto:
                              Moto Guzzi Nevada 750-1997:moto:Moto Guzzi Stelvio NTX 8V-2012:moto: club degli illusi 65 Juventus club Mototurismo socio n.2

                              Commenta


                              • #60
                                Originariamente inviato da Bandito Michele Visualizza il messaggio

                                Sei veramente UNICA!!! Grazie a voi!!!
                                Per fortuna già fra me e te intasiamo il forum !!!
                                Zavorra si :blushed: ma non sempre:yeah:
                                A cavallo di PENELOPE "CBF600"

                                Commenta

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