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Passo dello Stelvio e lago di resia

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  • BianConiglio
    ha risposto
    Originariamente inviato da Saudade Visualizza il messaggio
    Ah ecco, mi pareva....Una volta s'utilizzava il "treno + auto" ora si potrebbe fare il "moto + treno", arrivando a Titano attraverso la Valsassina e la bergamasca poi un giretto in treno (quelle tratte), quindi di nuovo la moto per tornare a casa. Non sarebbe male...
    Se vuoi fare "moto+treno" vai qui: http://biangege.xoom.it/Itinerari/CH-Teufelring/

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  • Saudade
    ha risposto
    Originariamente inviato da BianConiglio Visualizza il messaggio

    E invece no! Curiosamente nell'immediato intorno dello Stelvio di ferro ce n'è pochissimo, ma appena si amplia il raggio, quello che c'è è di qualità.

    RFI (ex FS) arriva fino a Tirano (linea Lecco - Sondrio - Tirano), linea storica per via dell'Esperimento Trifase di inizio '900. Si era ipotizzato sin dal secolo scorso un congiungimento attraverso l'Aprica con la linea Brescia - Iseo - Edolo ma non se ne fece mai nulla. Ultimamente se ne riparla con un progetto a doppio scartamento per consentire non solo a RFI ma anche alla RhB (Ferrovia Retica, quella che barbaramente la stampa turistica ha fatto diventare "il trenino rosso") di raggiungere Edolo, come si riparla di un progetto del 1922 per prolungare la linea da Tirano a Bormio e alla Val Venosta con un traforo sotto l'Ortles

    Da Tirano parte appunto la RhB che va a Sankt Moritz e poi prosegue (nell'itinerario che ho ipotizzato) fino a Scuol mentre dall'altra parte, attraverso l'Albula, si arriva ad Andermatt, Gletsch, Brig e Zermatt o si fa il giro per Coira e Landquart

    In Val Venosta c'è la Merano-Malles, già ramo secco delle FS che invece, sotto l'egida della provincia Autonoma di Bolzano, è diventata una signora linea sia per il traffico locale che per quello turistico.

    In Val di Non la FETM (Ferrova Elettrica Trento - Malè) è stata prolungata nell'ultimo ventennio fino a Marilleva, così non ha nemmeno dovuto cambiare sigla. E' anchèessa una bella linea sia per il trasporto pubblico locale delle valli di Sole e di Non e per il traffico turistico. Ci sono un paio di ponti spettacolari, uno sulla forra antistante la diga del lago di Santa Giustina e un altro all'imbocco della Val di Sole.
    Ah ecco, mi pareva....Una volta s'utilizzava il "treno + auto" ora si potrebbe fare il "moto + treno", arrivando a Titano attraverso la Valsassina e la bergamasca poi un giretto in treno (quelle tratte), quindi di nuovo la moto per tornare a casa. Non sarebbe male...

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  • Saudade
    ha risposto
    Originariamente inviato da BianConiglio Visualizza il messaggio
    Sentito or ora alla radio: con tutta la pioggia che c'è stata in pianura, al passo dello Stelvio sono caduti 15 cm di neve... ma a vedere la webcam a me sembrano trenta!


    Niente di nuovo, in gioventù andavo a sciare allo Stelvio nel mese di luglio, alloggiando nell'albergo di Gustav Thoeni sopra il passo.

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  • maxpn
    ha risposto
    Passo Stalvio lato altoatesino chiuso per pericolo valanghe, forse riaprono domani.
    sul passo 25 cm di neve fresca

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  • maxpn
    ha risposto
    Originariamente inviato da BianConiglio Visualizza il messaggio
    Io partirei venerdì alle 19 per portarmi già al'imbocco della Val di Non, verso Mezzocorona, in due ore dovresti arrivarci.
    Per gli alloggi, vai su www.booking.com e trovi le disponibilità per tutte le tasche, mentre col passaparola devi contattare la struttura per sapere se c'è posto, ormai siamo in agosto.

    Per i percorsi c'è solo l'imbarazzo della scelta: intorno allo Stelvio ci sono anche i passi Gavia, Umbrail, Forcola, Bernina, Tonale, la galleria del Punt dal Gal, il Parc Naziunal Svizer (è davvero scritto così) da Munstair a Zernez, poi c'è la bellissima Glorenza/Glurns...

    Eccoti un bell'ottovolante, entri sabato mattina dal Tonale risalendo la Val di Non e esci dalla Val Venosta verso Merano la domenica pomeriggio
    https://goo.gl/maps/AWNciMStu8r5XUyw5

    Riesci a infilare, nell'ordine:
    Lago di Santa Giustina
    Passo del Tonale
    Passo Gavia
    Passo del Foscagno
    Livigno
    lago del Gallo
    galleria di Punt dal Gal (si passa sopra la diga)
    Engadina fino a Nauders
    Lago di Resia e campanile sommerso di Curon Venosta
    Glorenza
    Passo dello Stelvio in salita dal versante atesino (è il più difficile, per me)
    Bormio
    Tirano (santuario della Madonna proprio al bivio)
    Lago di Poschiavo (attenzione ai treni, sono in sede promiscua)
    Passo del Bernina
    Celerina (e chiesetta col campanile scoperchiato)
    altra parte di Engadina fono a Zernez
    Parc Naziunal Svizer (per 20 km non c'è un abitato, sembra il Montana)
    Passo del Forno (Pass dal Fuorn o Ofenpass)
    Val Munstair (Val Monastero)
    e infine torni in Val Venosta dove punti su Merano per rientrare.

    Mi sono fatto prendere la mano, sono 430 km ovvero otto ore di guida... vedi tu, non so se ti piace solo guidare o anche visitare le località. A tagliare strade si fa sempre in tempo.
    Direi che questo giro in otto ore è impossibile.Da alcune settimane oltretutto la Polizia svizzera ha intensificato i controlli specialmente per quanto riguarda le moto e se superi i 50 nei centri abitati anche solo di 1 km sono dolori ( non c'è tolleranza)
    quel,giro l'ho rifatto in parte due settimane fa ma mi sono fermato a dormire una notte a Malles, speso circa 60 € in due + 12 € a testa per colazione.
    Per la cena c'è la birreria Forst , si mangia bene con circa 25/30 euro.
    La ferrovia Svizzera è vero interseca alcune volte la sede stradale e bisogna prestare attenzione specialmente quanto piove. Per la precisione troverai i binari sulla sede stradale a Madonna di Tirano,Campocologno,Le Prese ed infine appena prima dì Poschiavo .
    Attenzione che sabato a domenica purtroppo in questo periodo sullo Stelvio incontrerai molto traffico. Confermo che il versante Altoatesino è molto più impegnativo di quello Valtellinese.
    ATTENZIONE il passo Gavia è chiuso per frana sul versante Bresciano.
    Ultima modifica di maxpn; 04-08-20, 07:12.

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  • BianConiglio
    ha risposto
    Sentito or ora alla radio: con tutta la pioggia che c'è stata in pianura, al passo dello Stelvio sono caduti 15 cm di neve... ma a vedere la webcam a me sembrano trenta!



    Ultima modifica di BianConiglio; 04-08-20, 05:27.

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  • BianConiglio
    ha risposto
    Originariamente inviato da Saudade Visualizza il messaggio

    Aaaaazzz Antonio, la tua erudizione non conosce limiti. Mi sento intimidito....ma certamente in loco ci saranno spettacolari strade ferrate!!
    E invece no! Curiosamente nell'immediato intorno dello Stelvio di ferro ce n'è pochissimo, ma appena si amplia il raggio, quello che c'è è di qualità.

    RFI (ex FS) arriva fino a Tirano (linea Lecco - Sondrio - Tirano), linea storica per via dell'Esperimento Trifase di inizio '900. Si era ipotizzato sin dal secolo scorso un congiungimento attraverso l'Aprica con la linea Brescia - Iseo - Edolo ma non se ne fece mai nulla. Ultimamente se ne riparla con un progetto a doppio scartamento per consentire non solo a RFI ma anche alla RhB (Ferrovia Retica, quella che barbaramente la stampa turistica ha fatto diventare "il trenino rosso") di raggiungere Edolo, come si riparla di un progetto del 1922 per prolungare la linea da Tirano a Bormio e alla Val Venosta con un traforo sotto l'Ortles

    Da Tirano parte appunto la RhB che va a Sankt Moritz e poi prosegue (nell'itinerario che ho ipotizzato) fino a Scuol mentre dall'altra parte, attraverso l'Albula, si arriva ad Andermatt, Gletsch, Brig e Zermatt o si fa il giro per Coira e Landquart

    In Val Venosta c'è la Merano-Malles, già ramo secco delle FS che invece, sotto l'egida della provincia Autonoma di Bolzano, è diventata una signora linea sia per il traffico locale che per quello turistico.

    In Val di Non la FETM (Ferrova Elettrica Trento - Malè) è stata prolungata nell'ultimo ventennio fino a Marilleva, così non ha nemmeno dovuto cambiare sigla. E' anchèessa una bella linea sia per il trasporto pubblico locale delle valli di Sole e di Non e per il traffico turistico. Ci sono un paio di ponti spettacolari, uno sulla forra antistante la diga del lago di Santa Giustina e un altro all'imbocco della Val di Sole.
    Ultima modifica di BianConiglio; 03-08-20, 17:32.

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  • Saudade
    ha risposto
    Originariamente inviato da BianConiglio Visualizza il messaggio
    Io partirei venerdì alle 19 per portarmi già al'imbocco della Val di Non, verso Mezzocorona, in due ore dovresti arrivarci.
    Per gli alloggi, vai su www.booking.com e trovi le disponibilità per tutte le tasche, mentre col passaparola devi contattare la struttura per sapere se c'è posto, ormai siamo in agosto.......
    Aaaaazzz Antonio, la tua erudizione non conosce limiti. Mi sento intimidito....ma certamente in loco ci saranno spettacolari strade ferrate!!

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  • BianConiglio
    ha risposto
    Io partirei venerdì alle 19 per portarmi già al'imbocco della Val di Non, verso Mezzocorona, in due ore dovresti arrivarci.
    Per gli alloggi, vai su www.booking.com e trovi le disponibilità per tutte le tasche, mentre col passaparola devi contattare la struttura per sapere se c'è posto, ormai siamo in agosto.

    Per i percorsi c'è solo l'imbarazzo della scelta: intorno allo Stelvio ci sono anche i passi Gavia, Umbrail, Forcola, Bernina, Tonale, la galleria del Punt dal Gal, il Parc Naziunal Svizer (è davvero scritto così) da Munstair a Zernez, poi c'è la bellissima Glorenza/Glurns...

    Eccoti un bell'ottovolante, entri sabato mattina dal Tonale risalendo la Val di Non e esci dalla Val Venosta verso Merano la domenica pomeriggio
    https://goo.gl/maps/AWNciMStu8r5XUyw5

    Riesci a infilare, nell'ordine:
    Lago di Santa Giustina
    Passo del Tonale
    Passo Gavia
    Passo del Foscagno
    Livigno
    lago del Gallo
    galleria di Punt dal Gal (si passa sopra la diga)
    Engadina fino a Nauders
    Lago di Resia e campanile sommerso di Curon Venosta
    Glorenza
    Passo dello Stelvio in salita dal versante atesino (è il più difficile, per me)
    Bormio
    Tirano (santuario della Madonna proprio al bivio)
    Lago di Poschiavo (attenzione ai treni, sono in sede promiscua)
    Passo del Bernina
    Celerina (e chiesetta col campanile scoperchiato)
    altra parte di Engadina fono a Zernez
    Parc Naziunal Svizer (per 20 km non c'è un abitato, sembra il Montana)
    Passo del Forno (Pass dal Fuorn o Ofenpass)
    Val Munstair (Val Monastero)
    e infine torni in Val Venosta dove punti su Merano per rientrare.

    Mi sono fatto prendere la mano, sono 430 km ovvero otto ore di guida... vedi tu, non so se ti piace solo guidare o anche visitare le località. A tagliare strade si fa sempre in tempo.
    Ultima modifica di BianConiglio; 04-08-20, 05:19. Motivo: ortografia

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  • scintillone
    ha risposto
    Originariamente inviato da aquilasolitaria Visualizza il messaggio
    Dalle domande, la tua emozione è al top ! ... Buon fine settimana
    Nessun consiglio da parte mia :- apri una carta/mappa stradale e scegli ...:- è molto difficile sbagliare
    giusto dove vai vai rimarrai a bocca aperta

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  • aquilasolitaria
    ha risposto
    Dalle domande, la tua emozione è al top ! ... Buon fine settimana
    Nessun consiglio da parte mia :- apri una carta/mappa stradale e scegli ...:- è molto difficile sbagliare

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  • AntonioA
    ha iniziato la discussione Passo dello Stelvio e lago di resia

    Passo dello Stelvio e lago di resia

    Ciao a tutti, il week end prossimo ho intenzione di fare un giro sullo stelvio e lago di resia, parto da Padova. Devo ancora decidere se la partenza sarà venerdì sera verso le 19 o sabato mattina. Mi sapete indicare quale percorso effettuare e qualche alloggio economico? Qual è l orario migliore per salire sullo stelvio? Grazie Antonio

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