Jump To...East Africa 2018

[momi20]

dopo vado a riportare la moto a Steve: lui la controlla, tutto a posto. Mi restituisce la cauzione e un suo amico mi accompagna in moto
ad un centro commerciale, dove cambio in dollari gli scellini.
Tento di arrivare in areoporto con i mezzi pubblici.


Arrivo in centro a Nairobi, ma poi scopro che la mia linea per l'areoporto termina le corse
alle 18.30...sono le 19.00. Devo prendere un taxi. In linea teorica ci si potrebbe avvicinare molto all'areoporto, ma usando 3 bus diversi e rimanendo
poi con 6 km da fare a piedi, di notte coi bagagli. Taxi.

Un solo ristorante aperto all'areoporto



ultimo pranzo di lusso



poi metto tutta la roba da spedire in stiva nello zaino, lo avvolgo nel telo di plastica e rigiro bene col nastro da pacchi. Nella borsa gialla tengo
il casco, macchina fotografica. tablet, souvenir e poco altro. Il volo parte puntuale e il 12 sono a casa. Finita anche quest'anno.
Già rientri e magari inizi a pensare con invidia a quelli che invece stanno in giro per anni, anche non in moto, che hanno avuto il coraggio di mollare tutto
e che adesso addirittura vivono dello spostarsi. Magari hanno un blog, raccolgono soldi coi banner, oppure sono diventati degli influencer o dei travel coach.
E' vero che ci penso, ma è solo per un'attimo. Io rientro perchè ho delle responsabilità a casa e mi considero comunque un fortunato ed un privilegiato a
potermi permettere una vacanza del genere e spero di poter continuare a farlo. Col piacere/dovere di poter scrivere qualche riga e pubblicare delle foto
quando torno: non ho amici stretti con la passione delle 2 ruote e le conoscenze dirette e virtuali dei forum sono per me sempre dei bellissimi momenti. Vi
ringrazio del tempo che mi avete dedicato e se avete qualche domanda sarò felicissimo di rispondervi. Ho anche fatto qualche breve video e li sto sistemando: appena possibile
li pubblicherò tutti assieme.
Un saluto a tutti
Momi

[madzilla]

Non so se sia lo stile, le foto, le avventure in sè... ma questo racconto è più ricco, più avvincente dei 'solti' racconti di viaggio.
Sono probabilmente i 'piccoli' particolari a renderlo affascinante. Ad esempio il bambino che scappa terrorizzato perchè non ha mai visto prima un bianco, oppure la 'tribù degli ingegneri' () a far percepire la realtà locale e quasi a farla rivivere.
Ho letto una puntata alla volta, ma credo che rileggerò tutto dall'inizio.
Che dire, se non grazie per il tempo che ci hai dedicato a scrivere questo racconto? Se speri di fare altri viaggi così, beh... anche io! :mano:

[levaeius]

Ciao Momi , grazie ancora del report sempre molto "diretto".
Io personalmente lo attendo tutti gli anni e tutti gli anni me lo rileggo almeno 2 volte.
Il tuo modo di viaggiare e raccontare, con pochi fronzoli ma con l'essenziale, è davvero unico e,secondo me inimitabile, come inimitabile è "Momi".
Spero di rivederti presto per potermi congratulare ancora personalmente.
Ciao. Paolo ("tribù dei medici" )

[Blue Winger]

Letto tutto con grande interesse e piacere. Grazie!!

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[momi20]

Non so se sia lo stile, le foto, le avventure in sè... ma questo racconto è più ricco, più avvincente dei 'solti' racconti di viaggio.
Sono probabilmente i 'piccoli' particolari a renderlo affascinante. Ad esempio il bambino che scappa terrorizzato perchè non ha mai visto prima un bianco, oppure la 'tribù degli ingegneri' () a far percepire la realtà locale e quasi a farla rivivere.
Ho letto una puntata alla volta, ma credo che rileggerò tutto dall'inizio.
Che dire, se non grazie per il tempo che ci hai dedicato a scrivere questo racconto? Se speri di fare altri viaggi così, beh... anche io! :mano:

Credo che in generale trascorrere la vacanza in modo semplice, aiuti molto a venire a contatto con la vita reale di un paese. Per esempio i vari resort nei parchi della Tanzania (bellissimi, ci mancherebbe) sono un punto completamente al di fuori del paese stesso.
Apprezzo anch'io la cena in un ristorante particolare, vini unici e tutto il resto. Però deve essere una tantum: per i miei giorni di vacanza preferisco i banchetti lungo le strade. Poi vuoi mettere la coda alla vaccinara african style ?

[momi20]

Ciao Momi , grazie ancora del report sempre molto "diretto".
Io personalmente lo attendo tutti gli anni e tutti gli anni me lo rileggo almeno 2 volte.
Il tuo modo di viaggiare e raccontare, con pochi fronzoli ma con l'essenziale, è davvero unico e,secondo me inimitabile, come inimitabile è "Momi".
Spero di rivederti presto per potermi congratulare ancora personalmente.
Ciao. Paolo ("tribù dei medici" )

I pochi fronzoli nel raccontare sono principalmente dettati dall'indelebile ricordo di uno 0 in italiano scritto, ricevuto in 3 liceo. Pur in giovane età , compresi subito che la carriera di scrittore mi sarebbe stata preclusa.

[madzilla]

..... Poi vuoi mettere la coda alla vaccinara african style ?

Per il resto, concordo in pieno.

[momi20]

Per il resto, concordo in pieno.

Tralasciando le vedurine piccanti era perfettamente cotta: quando la roba che ci si appreta a mangiare è stata cotta/bollita, non ci sono pericoli

[stac]

Mi piacciono i tuoi report perchè sono viaggi che non riuscirò mai a fare.

[batty 61]

Viaggi by Momi oramai sono diventati un appuntamento irrinunciabile qui sul forum.
Foto e stile di scrittura e soprattutto modo in cui viaggi fanno si che catturi l'interesse di chi legge e lo fanno volare con la fantasia in viaggi che per la maggior parte di noi lettori non faremo mai .
Chapeau !!! :mano:

[Saudade]

Grande momi!! Viaggi come bisognerebbe fare in quei luoghi, con grande spirito d'adattamento (che io non possiedo) per coglierne l'essenza.
Attendo con impazienza i tuoi report per cui vedi d'organizzare al più presto un altro tour

Standing ovation per te e per la piccola Bajaj che mi pare si sia comportata benissimo tra mille difficoltà. Alla faccia della scarsa affidabilità orientale.

[Todd]

io continuo a rimanere stupito della differenza abissale rispetto al nostro mondo, praticamente ti costa di più una manciata di calamite rispetto a un'otturazione dal dentista?

report bellissimo, l'ho letto tutto, davvero coinvolgente e divertente, stupende le foto con i fenicotteri per esempio, anche i gorilla. applausi!! :winner:

[momi20]

Mi piacciono i tuoi report perchè sono viaggi che non riuscirò mai a fare.

Io mi ritengo molto fortunato a poter unire un poco più di 3 settimane per le mie ferie, ma spesso tempi e costi si possono ridurre notevolmente. L'esempio che mi viene sempre in mente è il Vietnam. Nel 2012 ci rimasi per 26 giorni. Mi sento però di dire che con 2 settimane e programmando solamente il loop del nord, partendo da Hanoi, si possa vedere una parte bellissima del paese, strade che ricordano le nostre sulle Dolomiti, ma affiancate dalla giungla. Programmandolo non proprio in alta stagione si dovrebbe riuscicre a fare con poco più di 1000 euro tutto compreso: volo noleggio mangiare dormire ecc...
Non mi permetto di dire che sia una cifra trascurabile, però paragonata ad altri pacchetti vacanza, la considererei.

[momi20]

Grande momi!! Viaggi come bisognerebbe fare in quei luoghi, con grande spirito d'adattamento (che io non possiedo) per coglierne l'essenza.
Attendo con impazienza i tuoi report per cui vedi d'organizzare al più presto un altro tour

Standing ovation per te e per la piccola Bajaj che mi pare si sia comportata benissimo tra mille difficoltà. Alla faccia della scarsa affidabilità orientale.

Per me l'affidabilità dipende sempre dalle modalità di utilizzo. Io ad esempio non ho mai truccato la mia vespa PX 125. Passati i 110.000 km cambiando una sola volta il filo della frizione. Spenta per 6 anni, una spintarella ed è ripartita. Parecchie auto che ho avuto hanno tranquillamente passato i 200.000km senza altro fare che i tagliandi programmati.
In india ne avevo sentite di ogni sulla Royal Enfield. Il noleggiatore di Delhi mi disse che i maggiori problemi di solito li avevano i turisti made in USA: sempre col gas aperto al massimo. Lui mi consigliò di non oltrepassare mai gli 80 km all'ora. Per mie esperienze con attraversamenti della strada da parte di bufali, mucche, galline, anatre, pecore ecc... sono sempre stato più verso i 70 che gli 80. Oltre 5.000 km in cui ho dovuto qualche volta fermarmi per piccole riparazioni, mai più di un'oretta.
Poi scusate, adesso con google immagini a disposizione: se qualcuno descrive una strada come infernale e percorribile solo con un Monster 1200 cc con gomme a quadrupla tassellatura (nome inventato), basta fare qualche ricerca. Spesso vedrete su quelle strade "infernali" delle motorette davvero semplici, guidate da persone del posto e quindi di uso quotidiano.
Prendendo proprio la Bajaj 150 Boxer: economicamente non è un'acquisto indifferente per la gente del posto. Secondo voi avrebbe mercato un'articolo poco affidabile ? Qui come in Asia quelle moto (o gli scooter) devono essere in grado di trasportare almeno 4 persone, consumare poco e non rompersi mai. Chi le comprerebbe altrimenti ?

[Saudade]

Giuste considerazioni momi. Più sopra avevo puntualizzato che la Bajaj è una motoretta semplice e, come tale, meno soggetta a guasti ma ciò non toglie che si sia comportata bene, pur nelle tue mani esperte. Lo dico con un pizzico di polemica verso coloro che denigrano la produzione orientale per partito preso, la mia esperienza in proposito con il Maxsym 400 di produzione taiwanese è stata impeccabile sotto tutti i punti di vista.