NA5TLTYPTBEHDNHFPPOAAWA7WY-2.png008-638035007362631803-royal-enfield-super-meteor-650-2.png L'ho vista stamattina in concessionaria, ero in auto e dunque in borghese ma ho potuto fare qualche giro in tondo e a otto sul piazzale privato prospiciente l'officina, in prima e seconda.
In settimana potrò fare una breve prova su strada.
La moto indubbiamente è pesante (241 kg. con serbatoio pieno al 90%) ma è molto bassa di sella (74 cm.) il che aiuta parecchio, il manubrio è molto largo e anche questo facilita le cose negli spostamenti.
Appena ci si muove diviene una piuma.
La "voce" del motore è garbata e gradevole, certo l'ho tenuto solo sui tremila in seconda.
La risposta all'apertura del gas è istantanea e corposa, rumori meccanici assenti sia al minimo che in marcia.
La posizione parecchio avanzata delle pedane per me è una novità ma credo di potermici abituare in fretta.
La leva cambio è normale, il bilanciere è optional e in Italia non è ancora disponibile ma in arrivo.
Non credo che lo metterei.
A me potrebbe piacere la versione Tourer (la più cara, circa 8mila chiavi in mano), equipaggiata con un piccolo parabrezza, la sella unica comfort, uno schienalino per il passeggero che può essere utile anche per fissare con facilità una eventuale borsa da sella o un borsone a tubo disposto trasversalmente.
Due borse in fibra sono disponibili come optional, comprensive di attacchi, già disponibili sul circuito di vendita. Al momento aspetterei.
La Tourer è bicolore, rossa e bianca o blu e bianca, ho visto la rossa in officina, bella davvero.
La moto è rifinita con cura in ogni particolare, sono presenti particolari in metallo satinato (blocchetti al manubrio e copertura dell'apparato di iniezione dietro ai cilindri) molto ben realizzati, insomma l'impressione che dà è una grande cura da parte della Casa, considerando anche il prezzo dell'oggetto.
Le gomme sono CEAT fabbricate in India (come da regola in quel Paese), stessa cosa fu per la mia Hima sulla quale ho avuto una riuscita in complesso soddisfacente.
Secondo il meccanico che ci ha gira tonon sono affatto male, in complesso.
Dopo la prova riferirò qui.
Solo ieri ho preso in considerazione questa moto, mi sto guardando in giro per affiancare una seconda moto alla Himalayan.
Questa sarebbe molto adatta per giri ad andatura soft in Appennino come anche a viaggi in coppia o in solitaria, anche ad ampio raggio.
Il serbatoio di poco oltre 15 litri dovrebbe assicurare un'autonomia più che sufficiente, ipotizzando un consumo fra i 20 e i 25 litri alle mie andature in genere piuttosto tranquille.
In settimana potrò fare una breve prova su strada.
La moto indubbiamente è pesante (241 kg. con serbatoio pieno al 90%) ma è molto bassa di sella (74 cm.) il che aiuta parecchio, il manubrio è molto largo e anche questo facilita le cose negli spostamenti.
Appena ci si muove diviene una piuma.
La "voce" del motore è garbata e gradevole, certo l'ho tenuto solo sui tremila in seconda.
La risposta all'apertura del gas è istantanea e corposa, rumori meccanici assenti sia al minimo che in marcia.
La posizione parecchio avanzata delle pedane per me è una novità ma credo di potermici abituare in fretta.
La leva cambio è normale, il bilanciere è optional e in Italia non è ancora disponibile ma in arrivo.
Non credo che lo metterei.
A me potrebbe piacere la versione Tourer (la più cara, circa 8mila chiavi in mano), equipaggiata con un piccolo parabrezza, la sella unica comfort, uno schienalino per il passeggero che può essere utile anche per fissare con facilità una eventuale borsa da sella o un borsone a tubo disposto trasversalmente.
Due borse in fibra sono disponibili come optional, comprensive di attacchi, già disponibili sul circuito di vendita. Al momento aspetterei.
La Tourer è bicolore, rossa e bianca o blu e bianca, ho visto la rossa in officina, bella davvero.
La moto è rifinita con cura in ogni particolare, sono presenti particolari in metallo satinato (blocchetti al manubrio e copertura dell'apparato di iniezione dietro ai cilindri) molto ben realizzati, insomma l'impressione che dà è una grande cura da parte della Casa, considerando anche il prezzo dell'oggetto.
Le gomme sono CEAT fabbricate in India (come da regola in quel Paese), stessa cosa fu per la mia Hima sulla quale ho avuto una riuscita in complesso soddisfacente.
Secondo il meccanico che ci ha gira tonon sono affatto male, in complesso.
Dopo la prova riferirò qui.
Solo ieri ho preso in considerazione questa moto, mi sto guardando in giro per affiancare una seconda moto alla Himalayan.
Questa sarebbe molto adatta per giri ad andatura soft in Appennino come anche a viaggi in coppia o in solitaria, anche ad ampio raggio.
Il serbatoio di poco oltre 15 litri dovrebbe assicurare un'autonomia più che sufficiente, ipotizzando un consumo fra i 20 e i 25 litri alle mie andature in genere piuttosto tranquille.
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