Amici, questa ve la devo proprio raccontare, perché…è due giorni che sto ridendo di me stesso!!!
Allora, tutto nasce dal fatto che NON sono soddisfatto dell’efficacia del freno posteriore della mia Africa Twin del 2016. Nel corso del tempo ho fatto varie prove, cambiando marca di pastiglie, tipologia (organiche o sinterizzate), regolando la corsa del pedale del freno, sostituendo l’olio idraulico, ecc. ecc., ma non ho mai trovato la soluzione più consona al mio stile di guida. Durante l’ultima zingarata, poi, il freno posteriore è proprio diventato quasi del tutto inefficace, costringendomi a pigiare sul pedale con una certa veemenza per ottenere un minimo effetto frenante. Tornato a casa, mi sono messo a rimuginare ed a documentarmi sui vari tipi di ferodi delle pastiglie e le loro peculiarità di impiego, senza trovare quello che sembra andare bene per me. Alla fine, però, ho partorito un’idea a dir poco geniale, e mi sono messo a ruspolare in garage fino a quando ho trovato due coppie di pastiglie: l’una organica, l’altra sinterizzata. Ora, siccome le pastiglie organiche vanno bene nell’uso quotidiano o comunque quando i freni non scaldano molto (condizione normale sul tragitto casa lavoro), mentre quelle sinterizzate vanno bene nell’uso con moto carica o “stressata” tra curve e tronanti quando i freni sono più sollecitati termicamente (condizione tipo viaggio o zingarata domenicale), sapete cosa ho fatto? …si avete indovinato: al freno posteriore ho montato una pastiglia sinterizzata ed una organica!!! Da allora sto ancora ridendo di questa mia idea genialcaxxata!! Oh, però ci ho già girato un po’ e sapete che vi dico? Per ora sono soddisfatto dell’effetto!!! Quasi quasi brevetto l’idea e la vendo a Brembo!!!
Allora, tutto nasce dal fatto che NON sono soddisfatto dell’efficacia del freno posteriore della mia Africa Twin del 2016. Nel corso del tempo ho fatto varie prove, cambiando marca di pastiglie, tipologia (organiche o sinterizzate), regolando la corsa del pedale del freno, sostituendo l’olio idraulico, ecc. ecc., ma non ho mai trovato la soluzione più consona al mio stile di guida. Durante l’ultima zingarata, poi, il freno posteriore è proprio diventato quasi del tutto inefficace, costringendomi a pigiare sul pedale con una certa veemenza per ottenere un minimo effetto frenante. Tornato a casa, mi sono messo a rimuginare ed a documentarmi sui vari tipi di ferodi delle pastiglie e le loro peculiarità di impiego, senza trovare quello che sembra andare bene per me. Alla fine, però, ho partorito un’idea a dir poco geniale, e mi sono messo a ruspolare in garage fino a quando ho trovato due coppie di pastiglie: l’una organica, l’altra sinterizzata. Ora, siccome le pastiglie organiche vanno bene nell’uso quotidiano o comunque quando i freni non scaldano molto (condizione normale sul tragitto casa lavoro), mentre quelle sinterizzate vanno bene nell’uso con moto carica o “stressata” tra curve e tronanti quando i freni sono più sollecitati termicamente (condizione tipo viaggio o zingarata domenicale), sapete cosa ho fatto? …si avete indovinato: al freno posteriore ho montato una pastiglia sinterizzata ed una organica!!! Da allora sto ancora ridendo di questa mia idea genialcaxxata!! Oh, però ci ho già girato un po’ e sapete che vi dico? Per ora sono soddisfatto dell’effetto!!! Quasi quasi brevetto l’idea e la vendo a Brembo!!!
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