Che ne pensate delle moto elettriche?

[beccogiallo]

invece è proprio l'imposizione ciò che avverrà,

effettivamente per chi ha la nostra età sembra sorprendente che ci vengano a imporre come spostarsi.
Abbiamo sempre ritenuto la mobilità personale un diritto, anzi siamo vissuti in un'epoca in cui la crescita della mobilità, più auto, più strade, più facilità nel raggiungere luoghi sempre più lontani, era parte integrante della crescita dell'economia e del benessere all'epoca del boom, e poi della libertà di autodeterminazione dell'individuo. Basta guardare la pubblicità di qualunque suv in tv, a quali elementi emotivi fa riferimento?
Inutile dire che la libertà di mobilità è il succo dell'andare in moto, quindi nessuno come noi è sensibile a questo argomento.
Ma la mobilità portà con sè, inevitabilmente, inquinamento e consumo di territorio.
Anni fa, per lavoro, ho avuto a che fare con documenti e studi formulati in paesi a cavallo delle Alpi dove si sta cominciando a chiedersi se la libertà di mobilità personale possa rimanere immutata come fosse un diritto fondamentale dell'uomo oppue vada limitata in favore della sopravvivenza dell'ambiente.
Questa domenica non vai alle foreste casentinesi in moto, perchè se tutte le domeniche lo fa mezza toscana fra trent'anni la foresta non ci sarà più.
Ha senso? per quelli che hanno inziato a chiudere a tratti i passi alpini ad esempio, ha senso.
Devo ammettere che da allora ci penso, soprattutto mi ha fatto riflettere sul fatto che la mobilità personale potrebbe non essere un diritto sempre e comunque.
A questo punto è facile immaginare che ci possano imporrre le auto elettriche e altro. Ma è veramente "qualcun altro" che ce le impone?

[Blue Winger]

Si, ma tutta 'sta "protezione dell'ambiente" tramite l'auto elettrica non la vedo proprio. Semplicemente si sta spostando il problema dell'inquinamento più a monte.
Con le centrali elettriche che supporteranno la domanda della nuova mobilità elettrica come la mettiamo?

[beccogiallo]

Si, ma tutta 'sta "protezione dell'ambiente" tramite l'auto elettrica non la vedo proprio. Semplicemente si sta spostando il problema dell'inquinamento più a monte.
Con le centrali elettriche che supporteranno la domanda della nuova mobilità elettrica come la mettiamo?

Infatti hai ragione, la discussione su questo punto giustamente è forte.
Quello che intendevo dire è che forse ha poco senso minacciare la rivoluzione "se mi tolgono la moto" o altro. È possibile che arrivati a questo punto la nostra civiltà sia obbligata ad affrontare un cambiamento, e opporsi sia del tutto inutile.
Come giustamente fa notare Paolo, in questi casi avere i capelli grigi può esere un vantaggio.

[Todd]

Quello che intendevo dire è che forse ha poco senso minacciare la rivoluzione "se mi tolgono la moto" o altro. È possibile che arrivati a questo punto la nostra civiltà sia obbligata ad affrontare un cambiamento, e opporsi sia del tutto inutile.
.

rivoluzioni non ce ne saranno, è una cosa che rischia di sparire nel disinteresse generale, come già detto c'è poco ricambio generazionale, l'elettrico è ooco convincene per i tradizionalisti e non credo che sia in grado di richiamare nuove schiere di appassionati, a quel punto rimarranno (rimarremo?) in pochi, e quando a protestare per qualcosa sono in pochi, l'ordine costituito alza le spalle e dice "ragazzi miei, siete 4 gatti, ma sai quanto ce ne frega di voi?".

pensate a un altro aspetto di cui si parla poco, la guida autonoma. per le auto a me va pure bene, per le moto è ovvio che è incompatibile, non credo ci sia bisogno di spiegare il perchè, i giovani non hanno interesse a guidare un'auto, anzi, mentre un software lo fa al posto loro possono fare cose più interessanti, tipo vivere la simbiosi più totale con lo smartphone, e se le moto e scooter si riducono di numero, a un certo punto uno si può pure alzare in piedi e dire "da domani circolazione vietata ai mezzi a due ruote, bici escluse", e chi ci sarà a protestare?

o magari ci sarà un'ondata vintage e la gente del 2040 riscoprirà le moto del 2010, chissà

[Blaufeld]

Con le centrali elettriche che supporteranno la domanda della nuova mobilità elettrica come la mettiamo?

Nei paesi decenti sono diffuse centrali eoliche, idroelettriche e campi di pannelli fotovoltaici...

[mod4ever]

Si, ma tutta 'sta "protezione dell'ambiente" tramite l'auto elettrica non la vedo proprio. Semplicemente si sta spostando il problema dell'inquinamento più a monte.
Con le centrali elettriche che supporteranno la domanda della nuova mobilità elettrica come la mettiamo?

Semplice: le centrali elettriche bruceranno il petrolio che non consumeranno più né auto, né moto, né camion che saranno tutti elettrici!

[madzilla]

Nei paesi decenti sono diffuse centrali eoliche, idroelettriche e campi di pannelli fotovoltaici...

In effetti spesso i panorami spagnoli, ad esempio, sono inondati di campi di pale eoliche. Ho letto da qualche parte che la Spagna produce in questo modo una percentuale enorme (non ricordo esattamente quale, da era il 30 o il 40 %) del suo fabbisogno.
Insomma, non è un'utopia.

[luca-a]

Articolo in merito alle assurde cave per la materia prima ....
http://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=36188

Ma anche un bel video
https://youtu.be/WCFKWgu4u1g

OGNI COMMENTO È INUTILE

[Saudade]

Articolo in merito alle assurde cave per la materia prima ....
http://www.bdtorino.eu/sito/articolo.php?id=36188

Ma anche un bel video
https://youtu.be/WCFKWgu4u1g

OGNI COMMENTO È INUTILE

Terribile sfruttamento, nell'indifferenza generale, che purtroppo vanta numerosi precedenti: i bambini nell'industria tessile che s'insinuavano tra i telai (in movimento per non ridurre la produzione), ragazzini che nelle miniere di carbone spingevano i carrelli pieni di minerale estratto da altri disgraziati ecc.ecc. Ora è il turno del cobalto, domani chissà....
In ogni caso, certamente non è il traffico veicolare la prima fonte d'inquinamento e gli stop alle auto sono assolutamente inutili come certificato dagli scienziati, bensì l'industrializzazione selvaggia, gli allevamenti intensivi, la deforestazione e chi più ne ha più ne metta.
L'auto elettrica è solo una sorta di businnes in un mercato saturo, come accadrà a beve per lo standard televisivo che verrà cambiato altrimenti non avrebbero venduto più televisori........

[beccogiallo]

In ogni caso, certamente non è il traffico veicolare la prima fonte d'inquinamento

Da noi, con l'Euro6, certamente no. Ma fai un salto nelle megalopoli cinesi, a Città del Messico, nelle capitali africane...

[Blue Winger]

...
L'auto elettrica è solo una sorta di businnes in un mercato saturo, come accadrà a beve per lo standard televisivo che verrà cambiato altrimenti non avrebbero venduto più televisori........

Hai centrato perfettamente il punto.

[Saudade]

Da noi, con l'Euro6, certamente no. Ma fai un salto nelle megalopoli cinesi, a Città del Messico, nelle capitali africane...

Certamente, anche se le fonti inquinanti più invasive restano quelle che ho citato.

[Saudade]

In ogni caso, questa è una moto, altro che elettriche!!

[madzilla]

Quando discutemmo sull'immigrazione, feci notare che siamo noi occidentali, col nostro tenore di vita, a rendere impossibile la vita degli Africani in Africa.
Scatenai reazioni piccate e piuttosto dure. Noi facciamo la bella vita sulla loro pelle, ma vorremmo chiudere loro le porte in faccia. Che stiano dove sono. Che se la cavino da soli.
Si, bel modo di pensare....

[luca-a]

Quando discutemmo sull'immigrazione, feci notare che siamo noi occidentali, col nostro tenore di vita, a rendere impossibile la vita degli Africani in Africa.
Scatenai reazioni piccate e piuttosto dure. Noi facciamo la bella vita sulla loro pelle, ma vorremmo chiudere loro le porte in faccia. Che stiano dove sono. Che se la cavino da soli.
Si, bel modo di pensare....

BRAVO
mi sento meno solo

Finchè il mondo non troverà un minimo di equilibrio non andiamo da nessuna parte, ci vorrà del tempo ma prima o poi accadrà.
il mercato globale dovrebbe farci pagare le cose per il loro valore reale, alcune molto di più ed altre molto meno, solo così ognuno potrà vivere dignitosamente del loro lavoro a "casa propria".