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Ho un mal di kulo che non ti dico, nemmeno la Shadow 600 degli anni '90 quando la guidavo mi risultava così scomoda.
Ieri pomeriggio la Barbara mi ha costretto a interrompere il giro che stavamo facendo perchè mi ha visto stravolto, io in effetti a ogni bivio tendevo ad andare a casa ma poi allungavo la strada per testare la sella ancora di più.
Daniele su Transalp 600 del '92 __________________________________________________ ________________
Attento a ciò che desideri....perchè potresti ottenerlo ! (cit. O.W.)
Texas ,seguo con interesse il post.Ma devo dire che non mi sento così scomodo come dici tu.La moto di prima(TB1600) era ovviamente comoda ma sul tenerè, sarà il tipo di impostazione di guida, mi sento più a mio agio e questo influisce anche sulla comodità.Pure Anna che era super prevenuta si è dovuta ricredere.In pochissimo tempo (meno di un mese,quindi poche uscite) sono oltre i 2000km....felice felice
Texas ,seguo con interesse il post.Ma devo dire che non mi sento così scomodo come dici tu.La moto di prima(TB1600) era ovviamente comoda ma sul tenerè, sarà il tipo di impostazione di guida, mi sento più a mio agio e questo influisce anche sulla comodità.Pure Anna che era super prevenuta si è dovuta ricredere.In pochissimo tempo (meno di un mese,quindi poche uscite) sono oltre i 2000km....felice felice
Beato te, Pinguino, comunque sabato proverò a vedere come è messo l'ammortizzatore, regolandolo come spiegava Stromrider qualche post fa, e sperando che ciò basti.
Non so davvero se venderla (non uso il termine "liberarmene" per rispetto verso la moto) subito o darle una possibilità facendo il viaggio verso l'Iraq con lei questa estate, ora ci penso ancora su un po', magari la provo ancora qualche weekend e poi decido.
Certo, però, che la partenza per l'Asia è prevista per il primo venerdì di giugno, quindi sarà meglio che una decisione la prenda davvero alla svelta, ma spero davvero di non doverla vendere, perchè comunque esteticamente mi piace molto, dopo tutte le modifiche che le ho fatto.
Certo, però, che stasera mi sono perso almeno 45 minuti a guardare le H-D e le Gold Wing in vendita su Moto.it e non riuscivo proprio a staccarmene... Vorrà pur dire qualcosa.
E' un consiglio giusto, il tuo, e in effetti mi sono già informato ieri pur di salvare la ST1200 dalla vendita e scacciare questa tentazione che ho.
Ma devo dire che ora già tocco poco per terra (per poco mi cade, domenica, è bastato un niente in una manovra da fermo e sarei stato per terra), se poi devo alzare la seduta ancora di più con l'Airhawk, a questo punto rinuncio e ritorno su una touring più comoda e gestibile anche da fermo (... e con la radio ).
Il brutto è che sto già cominciando a pensare a quanto potrei venderla, e questo non mi piace per niente.
Credo che se come Mago Merlino ora mi si materializzasse davanti uno che mi desse i denari che per il momento ho in mente che potrei chiedere, gliela cederei mio malgrado e mi metterei il cuore in pace, ma credo che poi rimarrei col dubbio di non averle dato una possibilità, anche perchè comunque ritengo nell'esperienza di questi 6 mesi di "convivenza" con la ST, che per i viaggi che ho in mente di fare, sia (scomodità a parte) una moto fenomenale.
Ma c'è qualcosa che mi manca... purtroppo.
Beato te, Pinguino, comunque sabato proverò a vedere come è messo l'ammortizzatore, regolandolo come spiegava Stromrider qualche post fa, e sperando che ciò basti.
Non so davvero se venderla (non uso il termine "liberarmene" per rispetto verso la moto) subito o darle una possibilità facendo il viaggio verso l'Iraq con lei questa estate, ora ci penso ancora su un po', magari la provo ancora qualche weekend e poi decido.
Certo, però, che la partenza per l'Asia è prevista per il primo venerdì di giugno, quindi sarà meglio che una decisione la prenda davvero alla svelta, ma spero davvero di non doverla vendere, perchè comunque esteticamente mi piace molto, dopo tutte le modifiche che le ho fatto.
Certo, però, che stasera mi sono perso almeno 45 minuti a guardare le H-D e le Gold Wing in vendita su Moto.it e non riuscivo proprio a staccarmene... Vorrà pur dire qualcosa.
E' un consiglio giusto, il tuo, e in effetti mi sono già informato ieri pur di salvare la ST1200 dalla vendita e scacciare questa tentazione che ho.
Ma devo dire che ora già tocco poco per terra (per poco mi cade, domenica, è bastato un niente in una manovra da fermo e sarei stato per terra), se poi devo alzare la seduta ancora di più con l'Airhawk, a questo punto rinuncio e ritorno su una touring più comoda e gestibile anche da fermo (... e con la radio ).
Il brutto è che sto già cominciando a pensare a quanto potrei venderla, e questo non mi piace per niente.
Credo che se come Mago Merlino ora mi si materializzasse davanti uno che mi desse i denari che per il momento ho in mente che potrei chiedere, gliela cederei mio malgrado e mi metterei il cuore in pace, ma credo che poi rimarrei col dubbio di non averle dato una possibilità, anche perchè comunque ritengo nell'esperienza di questi 6 mesi di "convivenza" con la ST, che per i viaggi che ho in mente di fare, sia (scomodità a parte) una moto fenomenale.
Ma c'è qualcosa che mi manca... purtroppo.
Penso che in cuor tuo abbia già deciso. Da quel che mi ricordo il colpo di fulmine non c'è mai stato e andando avanti con il tempo non mi sembra che la situazione sia migliorata.
Se riesci vai sul Goldwing e non ci pensare più , forse non sarà la moto più adatta per certe mete ma sicuramente te la godrai tutti i santi giorni con enorme soddisfazione.
E poi Marcello ci ha insegnato che con questa moto, a parte il trial, si può far tutto..
Carissimo Nicola, mi dispiace molto per quello che dici sulla scomodità soprattutto dopo che hai fatto rifare la sella. Probabilmente dipende anche della posizione in sella completamente diversa dalla moto che avevi.
Durante i 200km percorsi con la Supertenere sia io che Paola la trovammo scomoda di sella. Inoltre l'ammortizzatore aveva una taratura troppo rigida per i nostri gusti. Poco male, dissi, la sella si fa rifare e l'ammortizzatore si regola...
Comunque quando una moto fondamentalmente non piace, per quanto razionalmente possa essere la migliore scelta, si è meno tolleranti non c'è nulla da fare. Certamente c'è da dire che le grosse tourer ci viziano, poi è dura tornare indietro.
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Se riesci vai sul Goldwing e non ci pensare più , forse non sarà la moto più adatta per certe mete ma sicuramente te la godrai tutti i santi giorni con enorme soddisfazione.
Quello che mi frena ancora è il sapere che il 1500 (quella che mi piace di più ma soprattutto quella che potrei permettermi dalla vendita del Super Ténéré, il 1800 è escluso per motivi di costo ancora alto dell'usato) è il fatto che è una Euro 0 e con le Leggi che prima o poi saranno approvate...
Certamente c'è da dire che le grosse tourer ci viziano, poi è dura tornare indietro.
Verissimo, parole sante.
E' quanto ha detto ieri sera persino mio padre che non ha la passione della moto, ma aveva provato una sola volta anni fa la sella della mia ex Electra Glide portandomela dal gommista una sera che non potevo farlo io per motivi di lavoro...
A quanto pare, gli è bastata una sola occasione per rendersene conto, nonostante sia da quasi 30 anni che non va più in moto.
Nicola... ogni cambio di genere motociclistico di per se è un "trauma". Specialmente psicologico.
A forza di cambiare, molti come me, non ci fanno più caso... ma all'inizio per alcuni è dura da digerire.
Quando poi si fa il cambio da una cruiser ad una crossover...
Però in questo caso hai una grande chance per innamorarti della sua polivalenza, eccleticità e godibilità di guida... il tuo prossimo viaggio.
Ora come ora credo che tu non sia in grado di sfruttarne tutte le possibilità di guida ma vedrai che al ritorno del viaggio il feeling con questa moto sarà molto più alto e la tua conoscenza dei suoi limiti sarà molto più alto... poi vedrai il da farsi.
Datti un po di tempo e, se puoi, inizia a calcare dei bellissimi sterrati, farti qualche guado... insomma... andare la dove prima non potevi nemmeno sognare.
Il vedere posti "lontani" dalla civiltà, luoghi e panorami che regalano emozioni infinite... vedendo la tua "lei" affianco a te... è qualcosa che non si puo' descrivere.
Nicola... ogni cambio di genere motociclistico di per se è un "trauma". Specialmente psicologico.
A forza di cambiare, molti come me, non ci fanno più caso... ma all'inizio per alcuni è dura da digerire.
Quando poi si fa il cambio da una cruiser ad una crossover...
Però in questo caso hai una grande chance per innamorarti della sua polivalenza, eccleticità e godibilità di guida... il tuo prossimo viaggio.
Ora come ora credo che tu non sia in grado di sfruttarne tutte le possibilità di guida ma vedrai che al ritorno del viaggio il feeling con questa moto sarà molto più alto e la tua conoscenza dei suoi limiti sarà molto più alto... poi vedrai il da farsi.
Datti un po di tempo e, se puoi, inizia a calcare dei bellissimi sterrati, farti qualche guado... insomma... andare la dove prima non potevi nemmeno sognare.
Il vedere posti "lontani" dalla civiltà, luoghi e panorami che regalano emozioni infinite... vedendo la tua "lei" affianco a te... è qualcosa che non si puo' descrivere.
Sono d'accordo su tutto, infatti, come ripeto, spero davvero di tenerla e di non venderla a qualcun'altro, anche perchè, porco cane, tra tris alluminio, grafiche personalizzate, sella e mezzo catalogo Touratech e SW-Motech c'ho messo su quasi 1.800 euro di roba adattandola ai miei gusti pratici ed estetici e un po', anzi un bel po', mi roderebbe il cu-o (per usare un francesismo ) averli buttati al vento! :inkazzed::tapiro:
Ora confido nella ritaratura degli ammortizzatori che non potrò fare prima di sabato, poi si vedrà il da farsi.
Se fisicamente sei a posto, ovvero non hai particolari problemi muscolo-scheletrici, non vedo perchè solo tu devi soffrire così tanto a cavallo di una endurona.
Prenditi un giorno intero e fatti almeno 12 h in sella. Se non basta ripeti la cosa.
Potrebbe essere solo una questione di allenamento.
Quando anni fa' sospendevo l'assicurazione in inverno, le prime uscite mi lasciavano sempre il segno, poi mi riabituavo....
Per il resto ti ho già dato la mia opinione
la seduta poggia su una porzione di c u l o che normalmente su una cruiser non stressi. Credo sia solo questione di abitudine, dovresti riuscire a farci una bella uscita di due tre giorni per testarla su certe percorrenze.
Poi sai come la penso... una cruiser sotto le chiappe e' tutta un'altra cosa :)
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Guarda, non voglio portare sfiga...ma se hai male al kulo,....gli ammortizzatori non c'entrano nulla!!!!
E' solo ed esclusivamente "colpa" della postura dell' enduro stradale.
Che fà sì che tutto il peso sia scaricato quasi verticalmente sul coccige.
Ti dico la mia esperienza:
già dopo qualche centinaio di chilometri le chiappe mi si informicolavano...per poi sentire un male pazzesco proprio lì, in zona coccige.
Forse non rende abbastanza e quindi ribadisco: un dolore assurdo.
La sensazione era quella che la sella cedesse e fossi seduto con l' osso sacro direttamente sulla culla del telaio della moto. D'acciaio.
E non vi dico appena sceso dalla sella! Ancora peggio per qualche minuto.
Poi.....sparito tutto.
Peccato che rimontato "a bordo"....già dopo solo 30 km si ripresentava.
Un incubo ( nei giri sopra i 3/400 km ).
Anche perchè per tutto il resto la moto è comodissima!
Oggi ho risolto col cuscino, che, visto che va tenuto mezzo sgonfio, non è che incida tantissimo nel peggiorare l' altezza sella ( però io sono 1,78 ).
Nota: la sella è perfetta. All' epoca rifatta fare da un bravo artigiano. ma non bastava.
e prima di allora ho sempre avuto moto stradali.....sofferenze in altre parti causa mezzi manubri e pedane arretrate....ma mai problemi alle chiappe!!!!
Texas...sei in zona Mantova? se passi da Monza te lo presto volentieri per una settimana o più, tanto per un pò.....motociclisticamente...... ho il guinzaglio corto!
Daniele su Transalp 600 del '92 __________________________________________________ ________________
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