Ciao bella banda. Era da tanto che non tornavo qua dentro. Negli ultimi giorni avevo provato ma non riuscivo ad entrare....boh. Oggi pare un giorno fortunato
Di giri in moto non ne faccio più come una volta, roba seria da ferie o giusto un we fuori porta.
La curiosità però non mi manca (il tempo invece si ) per cui appena posso un giretto nei paraggi per scoprire qualcosa me lo regalo comunque.
Questo è uno di questi e colgo l'occasione anche per ribadire che....ho un gran kulo a vivere in Toscana
Era da tanto, tantissimo tempo che volevo salire sul monte Labbro, l'altura più meridionale del gruppo del monte Amiata, per captare anche solo per pochi minuti quell'aria mistica che un luogo del genere emana ormai da oltre un secolo. E' qui infatti che Davide Lazzaretti (6/11/1834 - 18/08/1878) eresse, insieme ad altri suoi seguaci, un eremo, creando il movimento Giurisdavidico.
Lazzaretti fu infatti un visionario, un predicatore, anticipatore dei tempi, che mischiò le carte della religione e delle politiche sociali, con esperienze collettive di lavoro comune e di comunione dei beni. In breve tempo il suo seguito crebbe, così come il dissenso con la Chiesa di Roma e con le autorità civili. Proprio in occasione di una manifestazione pacifica repressa dalle forza dell'ordine in quel di Arcidosso il Lazzaretti fu colpito a morte da Antonio Pellegrini, bersagliere in licenza, che non faceva parte della locale stazione dei carabinieri, né delle strutture di polizia della zona, Pellegrini che poco tempo dopo morì accoltellato in una strada di Livorno, un epilogo tragico e poco chiaro per questo movimento pacifista e rivoluzionario.
Oltre al monte Labbro ho giringirellato (anche troppo, mannaggia all'orologio...) per la Maremma rientrando a casa in fretta e furia per una cena che poi....non si è fatta
Che altro? Beh si...che il giro me lo son fatto su una nuova cavalcatura, la strommina infatti ha lasciato il posto alla nuova Transalp, presa per varie ragioni e per...farmi il regalo dei 50 che ai 50 non mi sono fatto
Di giri in moto non ne faccio più come una volta, roba seria da ferie o giusto un we fuori porta.
La curiosità però non mi manca (il tempo invece si ) per cui appena posso un giretto nei paraggi per scoprire qualcosa me lo regalo comunque.
Questo è uno di questi e colgo l'occasione anche per ribadire che....ho un gran kulo a vivere in Toscana
Era da tanto, tantissimo tempo che volevo salire sul monte Labbro, l'altura più meridionale del gruppo del monte Amiata, per captare anche solo per pochi minuti quell'aria mistica che un luogo del genere emana ormai da oltre un secolo. E' qui infatti che Davide Lazzaretti (6/11/1834 - 18/08/1878) eresse, insieme ad altri suoi seguaci, un eremo, creando il movimento Giurisdavidico.
Lazzaretti fu infatti un visionario, un predicatore, anticipatore dei tempi, che mischiò le carte della religione e delle politiche sociali, con esperienze collettive di lavoro comune e di comunione dei beni. In breve tempo il suo seguito crebbe, così come il dissenso con la Chiesa di Roma e con le autorità civili. Proprio in occasione di una manifestazione pacifica repressa dalle forza dell'ordine in quel di Arcidosso il Lazzaretti fu colpito a morte da Antonio Pellegrini, bersagliere in licenza, che non faceva parte della locale stazione dei carabinieri, né delle strutture di polizia della zona, Pellegrini che poco tempo dopo morì accoltellato in una strada di Livorno, un epilogo tragico e poco chiaro per questo movimento pacifista e rivoluzionario.
Oltre al monte Labbro ho giringirellato (anche troppo, mannaggia all'orologio...) per la Maremma rientrando a casa in fretta e furia per una cena che poi....non si è fatta
Che altro? Beh si...che il giro me lo son fatto su una nuova cavalcatura, la strommina infatti ha lasciato il posto alla nuova Transalp, presa per varie ragioni e per...farmi il regalo dei 50 che ai 50 non mi sono fatto
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