Nonostante le previsioni meteo mettessero temporali pomeridiani ho programmato un giro in moto e lo farò.
Ho scelto il Nerone, una meta che ogni tanto raggiungo e che in questo 2022 ancora mi manca.
Ho un cugino ad Urbino, che ha da poco preso una CB500X, gli mando un messaggio per chiedergli se volesse aggregarsi. Detto fatto, ci si vede ad Urbania, da lì si procede insieme per belle strade verso Piobbico e Serravalle di Carda da dove inizia il tratto più affascinante della salita alla cima del monte Nerone, una vera strada di montagna con panorami mozzafiato, anche se oggi un' intensa foschia limitava la vista. L'aria salendo ai 1500 della cima è frizzante, ma col traforato si sta bene comunque.
E' quasi mezzogiorno e a pochi Km c'è una località chiamata Acquapartita in cui non c'è nulla, solo un ristorante, ma che ristorante... Mangiamo all'aperto, all'ombra di una quercia, moto a vista. Acqua fresca, vino rosso corposo, un semplicissimo antipasto, (omaggio della casa) e un primo a testa, ma dalla quantità esorbitante, motivo per cui non prendiamo nè secondo nè dolce. Ci vuole un po' per decidere di ripartire, perchè si sta troppo bene, ma prima o poi bisogna rientrare. Decidiamo di passare per la mitica gola del Furlo, da poco riaperta, purtroppo poco prima di Cagli inizia a piovere in modo copioso. Nella direzione verso cui stiamo andando sembra ci sia il sereno, così nemmeno ci copriamo con l'antipioggia. Poco dopo infatti non piove più e in pochi Km di strada a scorrimento veloce ci si è già asciugati. Nella gola ahimè piove di nuovo, così la passiamo velocemente e puntiamo verso Urbino, dove ci separiamo.
Verso nord, dove devo andare, il cielo è nero e minaccioso, l'aspetto è proprio quello di un downburst. Questa volta mi fermo per tempo ed indosso l'antipioggia.
Ad un certo punto si alzano raffiche di vento violentissime e molto pericolose. Poco dopo inizia la pioggia, che mi farà compagnia fino a casa.
Bel giro, ottima compagnia, ottimo cibo. Il maltempo non ha minimamente intaccato la positività dell'uscita.
P.S. le Michelin PR5 montate da poco si son rivelate ottime sul bagnato.
Ho scelto il Nerone, una meta che ogni tanto raggiungo e che in questo 2022 ancora mi manca.
Ho un cugino ad Urbino, che ha da poco preso una CB500X, gli mando un messaggio per chiedergli se volesse aggregarsi. Detto fatto, ci si vede ad Urbania, da lì si procede insieme per belle strade verso Piobbico e Serravalle di Carda da dove inizia il tratto più affascinante della salita alla cima del monte Nerone, una vera strada di montagna con panorami mozzafiato, anche se oggi un' intensa foschia limitava la vista. L'aria salendo ai 1500 della cima è frizzante, ma col traforato si sta bene comunque.
E' quasi mezzogiorno e a pochi Km c'è una località chiamata Acquapartita in cui non c'è nulla, solo un ristorante, ma che ristorante... Mangiamo all'aperto, all'ombra di una quercia, moto a vista. Acqua fresca, vino rosso corposo, un semplicissimo antipasto, (omaggio della casa) e un primo a testa, ma dalla quantità esorbitante, motivo per cui non prendiamo nè secondo nè dolce. Ci vuole un po' per decidere di ripartire, perchè si sta troppo bene, ma prima o poi bisogna rientrare. Decidiamo di passare per la mitica gola del Furlo, da poco riaperta, purtroppo poco prima di Cagli inizia a piovere in modo copioso. Nella direzione verso cui stiamo andando sembra ci sia il sereno, così nemmeno ci copriamo con l'antipioggia. Poco dopo infatti non piove più e in pochi Km di strada a scorrimento veloce ci si è già asciugati. Nella gola ahimè piove di nuovo, così la passiamo velocemente e puntiamo verso Urbino, dove ci separiamo.
Verso nord, dove devo andare, il cielo è nero e minaccioso, l'aspetto è proprio quello di un downburst. Questa volta mi fermo per tempo ed indosso l'antipioggia.
Ad un certo punto si alzano raffiche di vento violentissime e molto pericolose. Poco dopo inizia la pioggia, che mi farà compagnia fino a casa.
Bel giro, ottima compagnia, ottimo cibo. Il maltempo non ha minimamente intaccato la positività dell'uscita.
P.S. le Michelin PR5 montate da poco si son rivelate ottime sul bagnato.
Commenta