Una sosta l'ho fatta davanti ad una lapide che ricorda i nostri migranti all'inizio del secolo scorso. Mi fermo spesso perché riporta una poesia in proposito a parer mio molto commovente ...
La lapide è quella di sx, sotto il mio casco ...
La poesia è scritta in friulano
Ricordando il dolore dell’emigrante.- (emigrazione nella prima metà del secolo scorso)
….autore :- Giuseppe Malattia della Vallata / POETA …… …. Questo il testo tradotto dal friulano ….
-Partire dal luogo dove siamo nati -Andar via magari per non tornar più -Com’è triste, penoso, per tutti quelli che non possono trovare da vivere qui. -Partire per non tornare a vedere mai più la propria casa, il suo cielo sempre sereno….. -Lasciare il padre e la madre che piangono…. e le persone alle quali avete voluto tanto bene ! -Partire e lasciare la moglie con i figli che vi baciano e salutano e vi stringono la mano. -Partire… mentre tutta la gente vi dice :- “Fai buon viaggio……guarda di star bene ! ” -Partire….e ogni tanto, per vedere una volta ancora, voltarsi indietro ! -Ah ! …chi non parte non può credere come a quelli che partono duole il cuore.-
(aquilasolitaria) Franco Marizza
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20.2.2020 in Pedemontana pordenonese
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20.2.2020 in Pedemontana pordenonese
E' stata la giornata delle "strade chiuse", ... vuoi per frane, vuoi per lavori in corso, vuoi per ghiaccio ...
Così mi son fatto Maniago > forcella Pala Barzana e dietrofront
poi ....Barcis > Piancavallo e kam Zurùck dietrofron un'altra volta
In più un venticello che raffreddava il tiepido sole ... Non sempre va tutto bene ... !
... al passo .... forcella di Pala Barzana
Da Barcis ho quasi raggiunto il Piancavallo ma mi son ritrovato su strada ghiacciata ...Tag: Nessuno
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