2019.
E Daniele…via….e facciamo un Reportino decente, no?
Yessss-aaaaaaaaaaaaaaa.
Dunque: Domenica mattina (24 marzo, per la precisione) sveglia ore 06.00.
Tutto già pronto.
Alle 06.30 sono già in sella.
L’ idea è una sortita in Svizzera.
Valle d’Intelvi con ingresso dalla Val Mara (in pratica per chi non lo sa…è un po’ come entrare in Svizzera dalla porta sul retro….e il bello è che non trovi nessuno. E la strada è pure piuttosto bella.
Poi lago di Lugano….a godersi asfalto cordolini e rotonde tutto alla perfezione (cosa che è anche un po’ odiosetta….. ma sento che manca come non mai al mio Bel Paese).
Bene. Niente da fare. Perché parto….mi fermo subito per il pieno (ormai non è più conveniente oltre confine) e…mi si accende una lampadina e mi rendo conto che proprio ieri mi scadeva l’ assicurazione.
Mi manca solo il cartaceo…perché comunque ho rinnovato già un mese fa!
Vedi che caxxata è dare i soldi prima????
Perché aspetta oggi e aspetta domani….e il patatrac è lì da vedere.
Sono le 06.35 e non mi và di svegliare mamma e figlia per farmi mandare una foto. Tornare in casa, neanche. Quando giro la chiave DEVO andare!
Meglio cambiare destinazione.
All’ improvviso…. il genio!
Sponda Ovest del Lago d’Iseo.
Che tutte le volte rinvio con altro.
Ho anche messo il Portatelepass….perchè nella borsa serbatoio o nella giacca mi faceva cilecca.
Collaudiamolo!!!!!!!!
E infatti così funziona perfettamente (grazie anche a chi mi ha consigliato “qui”).
Parto con la giornata fresca ma con ottime possibilità di essere gran bella e…mite in prosieguo. E così sarà.
Bene. Parto da Oreno (bassa Brianza). Mi butto in Autostrada ad Agrate e me ne esco a…Palazzolo.
Nel mezzo: le più canoniche due palline ai miei consueti 110-120.
A dare un brivido adrenalinico giusto il curvone all’ altezza di Bergamo ..perchè per il resto….è una pistolettata tutta dritta/dritta!
Poca gente in giro…viaggio splendidamente nella mia comfort zone.
Uscito dall’ A4 vado a Sarnico. Già appena fuori è tutto una meraviglia. Strada stretta con in basso (molto in basso ) il fiume Oglio.
E’ presto ma ho il ritorno imposto a casa per pranzo ( per i meridionali trattasi delle 13.00-13.30, sia mai che ci sia incomprensione)…quindi tiro dritto e imbocco la Sponda Ovest.
Bene….per me tutta questa sponda (e strada) dovrebbe essere immediatamente riconosciuta quale Patrimonio dell’ Umanità dall’UNESCO.
E faccio presente che il Lago di Como per me non ha segreti.
Ho battuto il Garda a più riprese…conosco il Maggiore e……una perla rarissima è il lago d’Orta.
Ma questa sponda è bellissima. E non me ne voglia l’altra….ma questa vince per K.O. tecnico.
Arrivo fino a Lovere…con molta molta calma.
E la colazione a Castro. Al bar Vulcano (proprio lì sulla strada): consigliatissimo. Buon cappuccio e buonissima brioches. Ragazza al banco: gentilissima.
Cmq la velocità Slow è quanto mai indicata: nugoli di bici....e persino pieno di Runner.
La strada è stretta in molti tratti e invita alla prudenza.
Ma ripaga col paesaggio!
La sponda Est…l’ho sempre fatta in senso inverso.
E’ ora di farla al contrario.
Bella ma non come l’ altra.
Più abitata (molto). Sicuramente merita però di più un “passaggio dall’alto”.
Ma ci sono le gallerie. Va studiata qualche esplorazione.
Sarà per la prossima.
Perché nel frattempo sono arrivato a Iseo.
Due passi-due in Centro sono d’obbligo.
Iseo merita.
Anche se a dire la verità ogni singolo paese che ho attraversato oggi merita.
Da Iseo torno a prendere la A4 attraverso la Franciacorta.
Seguo semplicemente i cartelli “Strada del Vino”.
Di solito…in generale la cartellonistica in Italia è pietosa. Qua invece sono messi bene e mi fanno seguire un gradevolissimo percorso.
Supero un VW che sul carrello si porta dietro una splendida Catheram Super Seven (che andava piano visto che la Strada del Vino è anche meglio chiamarla…Strada dei Dossi!!!!) . E incrocio un centinaio di Vespe. Nel senso dello Scooter. ‘Mazza che “fùmera”!
Rientro in autostrada e faccio per tornare.
Altra tirata secca e altro giro di “due palline”.
Esco a Dalmine (cantiere infinito verso le Valli. Gran coda. Strada stretta. Per fortuna non ho montato le borse…altrimenti ero ancora lì).
Salgo in Valle Imagna (stupenda, la meno considerata e famosa ma ingiustamente)…. C’è anche un pezzo di misto stretto…tornante e controtornante che è la gioia di qualsiasi motociclista!
Arrivo al Valico di Valcava (1340 mslm).
Prima però mi fermo al Pertus, al Bar Tesoro. Ci sono affezionato. Mi bevo un succo e prendo un pacchetto di caramelline gommose alla frutta per mia figlia. Da lì ho la vista sul altri Laghi: Garlate, Annone, Pusiano.
Pazzesco gente, abbiamo una siccità spaventosa. Il livello idrometrico è bassissimo. Dall’alto vedo ampissima porzione di fondale marrone. Una cosa davvero mai vista. Sicuramente non in questa stagione.
Riparto e….nulla da segnalare se non la solita bellezza (per me) di scendere dalla Val Cava con tutta calma. Gas chiuso e freno motore.D'altra parte siamo al 18%...
Relaxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Baci e abbracci.
Buona stagione a tutti (anche se ho già iniziato anche prima di oggi).
P.S.: scusate ma….sono il solo che dopo 1 oretta e mezza di Autostrada….imboccando l’ uscita….che spesso e volentieri è un bel curvone “a Quadrifoglio”…..tutte le volte è come se mi dimenticassi come si piega???? Almeno…alla prima curva! Poi torno come al solito (sempre impedito ma molto più a mio agio).
P.S.2: non so se mi "vedrà"....ma...parlando di Reportino...il pensiero mi è subito andato a Caino. Quindi altrettanto subito un virtuale abbraccio a Oscar e Marinella.Confido sul fatto che gli sia piaciuto. Anche se avrebbe avuto sicuramente di dire!
SEGUE: piccola carrellata fotografica...
E Daniele…via….e facciamo un Reportino decente, no?
Yessss-aaaaaaaaaaaaaaa.
Dunque: Domenica mattina (24 marzo, per la precisione) sveglia ore 06.00.
Tutto già pronto.
Alle 06.30 sono già in sella.
L’ idea è una sortita in Svizzera.
Valle d’Intelvi con ingresso dalla Val Mara (in pratica per chi non lo sa…è un po’ come entrare in Svizzera dalla porta sul retro….e il bello è che non trovi nessuno. E la strada è pure piuttosto bella.
Poi lago di Lugano….a godersi asfalto cordolini e rotonde tutto alla perfezione (cosa che è anche un po’ odiosetta….. ma sento che manca come non mai al mio Bel Paese).
Bene. Niente da fare. Perché parto….mi fermo subito per il pieno (ormai non è più conveniente oltre confine) e…mi si accende una lampadina e mi rendo conto che proprio ieri mi scadeva l’ assicurazione.
Mi manca solo il cartaceo…perché comunque ho rinnovato già un mese fa!
Vedi che caxxata è dare i soldi prima????
Perché aspetta oggi e aspetta domani….e il patatrac è lì da vedere.
Sono le 06.35 e non mi và di svegliare mamma e figlia per farmi mandare una foto. Tornare in casa, neanche. Quando giro la chiave DEVO andare!
Meglio cambiare destinazione.
All’ improvviso…. il genio!
Sponda Ovest del Lago d’Iseo.
Che tutte le volte rinvio con altro.
Ho anche messo il Portatelepass….perchè nella borsa serbatoio o nella giacca mi faceva cilecca.
Collaudiamolo!!!!!!!!
E infatti così funziona perfettamente (grazie anche a chi mi ha consigliato “qui”).
Parto con la giornata fresca ma con ottime possibilità di essere gran bella e…mite in prosieguo. E così sarà.
Bene. Parto da Oreno (bassa Brianza). Mi butto in Autostrada ad Agrate e me ne esco a…Palazzolo.
Nel mezzo: le più canoniche due palline ai miei consueti 110-120.
A dare un brivido adrenalinico giusto il curvone all’ altezza di Bergamo ..perchè per il resto….è una pistolettata tutta dritta/dritta!
Poca gente in giro…viaggio splendidamente nella mia comfort zone.
Uscito dall’ A4 vado a Sarnico. Già appena fuori è tutto una meraviglia. Strada stretta con in basso (molto in basso ) il fiume Oglio.
E’ presto ma ho il ritorno imposto a casa per pranzo ( per i meridionali trattasi delle 13.00-13.30, sia mai che ci sia incomprensione)…quindi tiro dritto e imbocco la Sponda Ovest.
Bene….per me tutta questa sponda (e strada) dovrebbe essere immediatamente riconosciuta quale Patrimonio dell’ Umanità dall’UNESCO.
E faccio presente che il Lago di Como per me non ha segreti.
Ho battuto il Garda a più riprese…conosco il Maggiore e……una perla rarissima è il lago d’Orta.
Ma questa sponda è bellissima. E non me ne voglia l’altra….ma questa vince per K.O. tecnico.
Arrivo fino a Lovere…con molta molta calma.
E la colazione a Castro. Al bar Vulcano (proprio lì sulla strada): consigliatissimo. Buon cappuccio e buonissima brioches. Ragazza al banco: gentilissima.
Cmq la velocità Slow è quanto mai indicata: nugoli di bici....e persino pieno di Runner.
La strada è stretta in molti tratti e invita alla prudenza.
Ma ripaga col paesaggio!
La sponda Est…l’ho sempre fatta in senso inverso.
E’ ora di farla al contrario.
Bella ma non come l’ altra.
Più abitata (molto). Sicuramente merita però di più un “passaggio dall’alto”.
Ma ci sono le gallerie. Va studiata qualche esplorazione.
Sarà per la prossima.
Perché nel frattempo sono arrivato a Iseo.
Due passi-due in Centro sono d’obbligo.
Iseo merita.
Anche se a dire la verità ogni singolo paese che ho attraversato oggi merita.
Da Iseo torno a prendere la A4 attraverso la Franciacorta.
Seguo semplicemente i cartelli “Strada del Vino”.
Di solito…in generale la cartellonistica in Italia è pietosa. Qua invece sono messi bene e mi fanno seguire un gradevolissimo percorso.
Supero un VW che sul carrello si porta dietro una splendida Catheram Super Seven (che andava piano visto che la Strada del Vino è anche meglio chiamarla…Strada dei Dossi!!!!) . E incrocio un centinaio di Vespe. Nel senso dello Scooter. ‘Mazza che “fùmera”!
Rientro in autostrada e faccio per tornare.
Altra tirata secca e altro giro di “due palline”.
Esco a Dalmine (cantiere infinito verso le Valli. Gran coda. Strada stretta. Per fortuna non ho montato le borse…altrimenti ero ancora lì).
Salgo in Valle Imagna (stupenda, la meno considerata e famosa ma ingiustamente)…. C’è anche un pezzo di misto stretto…tornante e controtornante che è la gioia di qualsiasi motociclista!
Arrivo al Valico di Valcava (1340 mslm).
Prima però mi fermo al Pertus, al Bar Tesoro. Ci sono affezionato. Mi bevo un succo e prendo un pacchetto di caramelline gommose alla frutta per mia figlia. Da lì ho la vista sul altri Laghi: Garlate, Annone, Pusiano.
Pazzesco gente, abbiamo una siccità spaventosa. Il livello idrometrico è bassissimo. Dall’alto vedo ampissima porzione di fondale marrone. Una cosa davvero mai vista. Sicuramente non in questa stagione.
Riparto e….nulla da segnalare se non la solita bellezza (per me) di scendere dalla Val Cava con tutta calma. Gas chiuso e freno motore.D'altra parte siamo al 18%...
Relaxxxxxxxxxxxxxxxxxx.
Baci e abbracci.
Buona stagione a tutti (anche se ho già iniziato anche prima di oggi).
P.S.: scusate ma….sono il solo che dopo 1 oretta e mezza di Autostrada….imboccando l’ uscita….che spesso e volentieri è un bel curvone “a Quadrifoglio”…..tutte le volte è come se mi dimenticassi come si piega???? Almeno…alla prima curva! Poi torno come al solito (sempre impedito ma molto più a mio agio).
P.S.2: non so se mi "vedrà"....ma...parlando di Reportino...il pensiero mi è subito andato a Caino. Quindi altrettanto subito un virtuale abbraccio a Oscar e Marinella.Confido sul fatto che gli sia piaciuto. Anche se avrebbe avuto sicuramente di dire!
SEGUE: piccola carrellata fotografica...
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