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  • #16
    Originariamente inviato da Saudade Visualizza il messaggio
    Concordo, come tutte le Honda attuali (tranne GW). !
    africa twin per me è una bella moto, nel suo genere. in questo caso hanno invece voluto fare una sorta di "Cb 750X", invece di una africa più piccola, e l'estetica ne risente molto. la versione nera poi diventa molto anonima, forse qualche livrea diversa migliora la situazione.
    Moto Guzzi Breva 1200 "cigno nero" (200.000km). club degli illusi tessera n. 92 BFS n 13
    è severamente vietato dare da mangiare alle scimmie altrui....

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    • #17
      Originariamente inviato da Todd Visualizza il messaggio

      africa twin per me è una bella moto, nel suo genere. in questo caso hanno invece voluto fare una sorta di "Cb 750X", invece di una africa più piccola, e l'estetica ne risente molto. la versione nera poi diventa molto anonima, forse qualche livrea diversa migliora la situazione.
      Si, l'AT 1100 è una bella moto anche se ha raggiunto livelli di prezzo spropositati (come tutte le jap/europee), specie considerando che si tratta pur sempre d'un "economico" bicilindrico in linea. A livello emozionale poi, leggendo qua e là, pare lasci parecchio a desiderare anche se dipende da ciò che si cerca in una moto.

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      • #18
        Da ex proprietario di due Transalp 650 (il secondo portato a 23000 km) non posso negare che la colorazione classica “Tricolour Ross White” non mi abbia fatto battere il cuore a prima vista.

        Poi ho provato anche lei.
        Tanto in questo periodo mi sto dilettando a provarle un po' tutte (varie Royal Enfield, Voge, Honda ecc…) che in fin dei conti se non hai la “polvere” (mi riferisco alla pecunia e non alla polverina bianca) più che provarle non puoi.
        Finora, volutamente, non ho ancora provato il Teneré 700 perché sono sicuro che potrebbe essere fatale ed indurmi all’indebitamento. Vedremo!

        Ma tornando al Transalp 750, mi vengono in mente svariate considerazioni.

        La prima è triste: Honda si conferma il leader assoluto in fatto di marketing.
        Queste grosse case ormai per vendere riescono solamente a fare leva sui ricordi. I cinesi copiano questi ricordi, ma almeno ti fanno pagare il tutto la metà (a parità ormai di affidabilità).
        Io, in primis, vedendola ho ritirato fuori dagli scaffali della memoria la Corsica al bivacco, la Sardegna in tenda, Capo-Nord, la Spagna, tutta l’ex Jugoslavia ed altro (ora non voglio stare qui a annoiarvi con la storia dei miei viaggi).
        Ma non è la stessa cosa. Quel Transalp 650 era una moto, a suo modo, unica nel suo genere. Per economia di esercizio, facilità nella manutenzione fai da te, affidabilità!!! E fascino secondo me. Tutte queste cose facevano passare in secondo piano tutti i vari “difetti” : ad esempio non aveva la pompa benzina ma funzionava a depressione (motivo per cui il motore si addormentava man mano che si saliva su in quota).
        C’è anche da dire che ciò che non c’è non si può rompere!

        Nel periodo in cui era in mio possesso era criticata come un polmone poco emozionale. E sì. Gli anni 2000!
        Che decennio. Ora, tra qualche mese, forse Royal Enfield ritirerà fuori il Transalp 650 (la Hiker 650):

        https://www.youtube.com/watch?v=SuiDCG7s33M

        E giù lodi sperticate ad RE per avere la capacità di mettere sul mercato moto che hanno un senso, accessibile e bla bla….

        La seconda considerazione è ancora più triste: io Honda non la capisco più. E fino a qualche settimana fa ero in fin dei conti ancora un suo estimatore (prima di aver provato il Transalp 750).
        Ha realizzato in pratica una sorta di CB500 X finalmente comodo per l’enduro urbano (leggasi buche e voragini, che nel 2024 grazie all’incremento delle addizionali regionali e comunali che toglieranno circa 400/500 euro l’anno dalle tasche dei residenti nel lazio, verranno SICURAMENTE sistemate).
        A circa 10900 euro f.c? Avrei preferito un CB500X con una X in più. Ovvero fai un qualcosa tipo la CRF300 Rally ma col motore del CB500X. Magari riprogetti il tutto per tenere il prezzo di vendita non superiore agli 8500 euro (il CB500X 2023 base parte dalla bellezza di 7.290 euro f.c. La versione Travel da 8.660 euro f.c!!)
        E lì avresti creato qualcosa di davvero coraggioso. Ma è solo un esempio.
        Ma Honda ormai fa i numeri veri con gli scooter. E poi i veri soldi ormai si fanno nella stessa Asia. Anche lì scooter, moto di piccola cilindrata ecc.. ecc..
        Quindi qui in Europa si gioca a confrontarsi con BMW. Quindi tiri fuori moto che accessoriate salgono sopra i 22000 euro (AT 2024) o ci fai le pernacchie con i clamorosi “10.940 euro f.c” del Transalp 750 che una volta accessoriato, andrebbe a sforare di molto i 11.500 uro f.c del suzuki v-strom 800 DE che però ha tutto veramente.
        Quindi ormai, parliamo di moto che necessariamente sforano i 10000 euro come fosse cosa normale.

        Scusate le divagazioni. Torno alla prova.

        Confermo in toto quanto scritto da Todd, al contrario del quale devo dire che apprezzo molto la ruota da 21. Non sono un manico per cui la guida rotonda a cui ti costringe il 21 a me va più che bene.
        La sensazione, una volta in sella, è quella di essere tornati al 2003 col 650.
        Ma appena giri la manopola dell’acceleratore, indipendentemente da quanta pressione possa avere fatto il marketing sulla curva di erogazione, ti rendi conto che sono passate svariate generazioni. 92 cavalli li trovo eccessivi. Meglio 80 ma con più coppia sotto. E già, ma poi che fai? Non te la giochi con la Ktm? Bisogna capirli.

        Qualità costruttiva decente. Sarò un tipo all’ antica, ma se tiro fuori 10.940 euro f.c gradirei plastiche di maggiore qualità in alcuni punti. Ricordo ancora la sensazione che ebbi nel 1998 quando salii in sella all’africa twin 750 RD04. Una qualità costruttiva impensabile oggi per quella cifra (se non ricordo mai la pagai circa 14 milioni delle vecchie lire)

        Per il resto, ciclistica leggera, svelta direi. Tocco con le punte/mezzo piede (sono 1.73 cm).
        Riparo dall’ aria buono. Per la mia altezza.

        Per quanto riguarda le mappe, per me sono un concetto sconosciuto. Ho messo la standard e quella ho tenuto per tutti i 45 min della prova (e si, in honda mi hanno tirato le orecchie. Dovevo tenerla 30 min. E dire che manca poco che Royal Enfield ti venga a citofonare a casa per farti provare le sue moto!)

        Ho provato per un attimo la Rain e la Gravel. Così giusto per dire di averlo fatto. Credo che la Rain sia utile effettivamente in caso di pioggia e fondo scivoloso. La Gravel la trovo inutile per il fuoristrada.

        Buche ok. Obiettivo Himalayan 400 raggiunto. Peccato per il prezzo.

        Curiosità: al solito manca la manopola per una regolazione comoda e rapida del precarico del monoammortizzatore. Non c’è niente da fare. La Kawasaki Versys 650 ce l’ha, non capisco perché questi “10.940 euro f.c” non ce la debbano avere!!!
        Chi se ne frega dell’assenza del cruise control, ma sta manopola la vogliamo mettere? A soli “10.940 euro f.c”?

        Nota positiva, che esula dal contesto della prova: i 6 anni di garanzia e soprattutto i tagliandi ogni 12000 km! Se la usi fa la differenza ripeto ai tagliandi ogni 5000 o 6000 km di Royal Enfield e della maggior parte delle cinesi.

        La comprerei? Forse sì. Se avessi “10.940 euro f.c” da spendere. Che ci volete fare sono un sentimentale!
        In fin dei conti anche i sentimenti contano.
        Tuttavia credo che trovare un usato, usato bene, sia l’ opzione migliore. Ma a questo punto vediamo l’Hiker 650 di RE.

        Grazie a tutti per la pazienza!
        Ciao

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        • #19
          grazie Slow! io comunque per il 21 posso dire che non ci sono abituato, non che vada male, è che ho sempre avuto moto con 17, e al limite provai la prima africa twin 1000.

          il discorso buche, frane e avvallamenti lo faccio spesso anch'io, è il motivo per cui mi ritrovo a rivalutare questo genere di moto, però penso che un 19 davanti sia un compromesso accettabile tra un uso stradale al 99% e qualche strada più accedentata, ovvero molte

          mappature terrei standard o sport, la rain rallenta davvero tanto, gravel mi pare più scena che altro.
          Moto Guzzi Breva 1200 "cigno nero" (200.000km). club degli illusi tessera n. 92 BFS n 13
          è severamente vietato dare da mangiare alle scimmie altrui....

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          • #20
            Guarda, secondo me la rain ha un senso. Ok standard e sport. La Gravel proprio non saprei. L'ho usata stando sull'asfalto. Dovrei andare in off-road ma considerando che ho già tenuto il transalp 45 min al posto dei 30 massimi imposti credo che all' honda palace ormai abbiano la mia foto segnaletica appesa in officina

            Scherzi parte, ragionando per estensione, secondo me la Gravel può dare una mano agli assoluti neofiti del fuoristrada ovvero a persone che non hanno mai neanche visto una semplice strada bianca. L'erogazione di questo TA è talmente regolare e poco invasiva ai bassi che una volta spento l'abs al posteriore vai sereno.

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            • #21
              Originariamente inviato da Saudade Visualizza il messaggio

              Si, l'AT 1100 è una bella moto anche se ha raggiunto livelli di prezzo spropositati (come tutte le jap/europee), specie considerando che si tratta pur sempre d'un "economico" bicilindrico in linea. A livello emozionale poi, leggendo qua e là, pare lasci parecchio a desiderare anche se dipende da ciò che si cerca in una moto.
              Ciao, ho da poco più di due mesi l'AT 1100 standard e devo dirti che venendo da transalp e nc750 per quanto mi riguarda il motore è anche troppo.
              Ero indeciso tra lei e la nuova transalp 750, ma essendo il regalo che mi son fatto per i miei 60 anni ho voluto esagerare.....
              L'unica cosa che mi piace poco son le ruote con la camera d'aria, ma a questo si può ovviare o con bartubeless (me ne hanno parlato bene, qualcuno di voi lo ha provato??) o con due cerchi nuovi...... vedrò più avanti
              Juventus club Mototurismo, socio numero 29

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              • #22
                Originariamente inviato da vuferosilver Visualizza il messaggio

                Ciao, ho da poco più di due mesi l'AT 1100 standard e devo dirti che venendo da transalp e nc750 per quanto mi riguarda il motore è anche troppo.
                Ero indeciso tra lei e la nuova transalp 750, ma essendo il regalo che mi son fatto per i miei 60 anni ho voluto esagerare.....
                L'unica cosa che mi piace poco son le ruote con la camera d'aria, ma a questo si può ovviare o con bartubeless (me ne hanno parlato bene, qualcuno di voi lo ha provato??) o con due cerchi nuovi...... vedrò più avanti
                Ciao, hai fatto bene a scegliere AT che, a mio parere, è l'unica Honda appetibile (insieme a GW). Transalp 750 è costruita troppo al risparmio, per contenere il prezzo, ed equipaggiandola un minimo perde in convenienza. E' risaputo che AT e Transalp verranno utilizzate al 90% su asfalto, per cui le tubeless sarebbero d'obbligo (anche qui, però, giocano i costi di produzione...). So che molti hanno optato per Bartubeless con soddisfazione, anche qui nel forum.

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                • #23
                  Originariamente inviato da vuferosilver Visualizza il messaggio

                  Ciao, ho da poco più di due mesi l'AT 1100 standard e devo dirti che venendo da transalp e nc750 per quanto mi riguarda il motore è anche troppo.
                  Ero indeciso tra lei e la nuova transalp 750, ma essendo il regalo che mi son fatto per i miei 60 anni ho voluto esagerare.....
                  L'unica cosa che mi piace poco son le ruote con la camera d'aria, ma a questo si può ovviare o con bartubeless (me ne hanno parlato bene, qualcuno di voi lo ha provato??) o con due cerchi nuovi...... vedrò più avanti
                  Ho fatto la modifica modifica Bartubless subito dopo l'acquisto della mia AT nel 2017 portando direttamente in sede le ruote ( ma gliele puoi spedire hanno quest'opzione ) e dopo 60.000 km percorsi su tutti i tipi di terreno non ho mai avuto nessun problema .
                  Son tornato addirittura da Nordkapp con un pezzo di lama di coltello conficcato nel pneumatico posteriore .
                  Anzi l'unico inconveniente che ho avuto e' stato causato da un gommista che durante la sostituzione del pneumatico posteriore mi ha " pizzicato " la fascia interna con la leva ed ha causato uno strappo nel lavoro fatto da Batubless il che causava una piccola perdita di pressione nel pneumatico .
                  Ho contattato la Bartubles e mi hanno rifatto il lavoro anche se era fuori garanzia ( garanzia 4 anni ) e il danno non era stato fatto da loro .
                  Dal mio punto di vista consiglio il trattamento .

                  ADCreHeQyLs5okUVAVT0xQavdSO96MpvalWVPcywMahZqWxHYzYYvMtxb9pUuIRsxyTqV0CUViKmmRGb05RIfyZS09gpcsh0LvVwSH0FTWOlisQOwizxbL-CuD2CzbIZiI6idwY5Y40o5N6w3RVsO6RYVoF2Bw=w277-h616-s-no?authuser=0.jpg
                  Ultima modifica di batty 61; 24-10-23, 15:26.
                  I Viaggi di Batty e Vica

                  Officially awarded the title BFS n1

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                  • #24
                    Originariamente inviato da batty 61 Visualizza il messaggio

                    Ho fatto la modifica modifica Bartubless subito dopo l'acquisto della mia AT nel 2017 portando direttamente in sede le ruote ( ma gliele puoi spedire hanno quest'opzione ) e dopo 60.000 km percorsi su tutti i tipi di terreno non ho mai avuto nessun problema .
                    Son tornato addirittura da Nordkapp con un pezzo di lama di coltello conficcato nel pneumatico posteriore .
                    Anzi l'unico inconveniente che ho avuto e' stato causato da un gommista che durante la sostituzione del pneumatico posteriore mi ha " pizzicato " la fascia interna con la leva ed ha causato uno strappo nel lavoro fatto da Batubless il che causava una piccola perdita di pressione nel pneumatico .
                    Ho contattato la Bartubles e mi hanno rifatto il lavoro anche se era fuori garanzia ( garanzia 4 anni ) e il danno non era stato fatto da loro .
                    Dal mio punto di vista consiglio il trattamento .

                    ADCreHeQyLs5okUVAVT0xQavdSO96MpvalWVPcywMahZqWxHYzYYvMtxb9pUuIRsxyTqV0CUViKmmRGb05RIfyZS09gpcsh0LvVwSH0FTWOlisQOwizxbL-CuD2CzbIZiI6idwY5Y40o5N6w3RVsO6RYVoF2Bw=w277-h616-s-no?authuser=0.jpg
                    Grazie mille, quanto tempo ti hanno tenuto le ruote?
                    Il mio problema è che uso la moto tutto l'anno per lavoro e restare a piedi per lungo tempo è un bel problema...
                    Ciao
                    Juventus club Mototurismo, socio numero 29

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                    • #25
                      Mi hanno fatto il lavoro in una settimana, mi ero accordato che le portavo un sabato mattina e il sabato dopo le ho ritirate .
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                      • #26
                        Originariamente inviato da batty 61 Visualizza il messaggio
                        Mi hanno fatto il lavoro in una settimana, mi ero accordato che le portavo un sabato mattina e il sabato dopo le ho ritirate .
                        Ottimo, pensavo peggio, ci penso seriamente. Grazie mille
                        Juventus club Mototurismo, socio numero 29

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