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presentata in cina, a marchio QJ e nome confermato srk600. foto più dettagliate e altrei particolari, forcella marzocchi, freni brembo, motore forse sugli 85cv, parlano anche di una moto un pochetto più leggera. penso che la potranno portare anche da noi a nome benelli:
A parte il solito cxxo tagliato, sembra niente male davvero e sarà abbordabile anche come prezzo. Ormai l'offensiva è partita ed a breve saranno dolori per i marchi europei, tranne per i modelli d'èlite.
Quella che m'interesserebbe, però, sarebbe la RT 1200 di QJ che, probabilmente, costerà meno della metà rispetto all'originale. Peccato per la trasmissione finale a catena, quando nel progetto originale era previsto il cardano:
presentata in cina, a marchio QJ e nome confermato srk600. foto più dettagliate e altrei particolari, forcella marzocchi, freni brembo, motore forse sugli 85cv, parlano anche di una moto un pochetto più leggera. penso che la potranno portare anche da noi a nome benelli:
gruppo ottico ricorda molto le mt-09 di yamaha e le varie Z di kawasaki, ma da questa foto mi piace di più complessivamente, e poi se hanno tolto qualche chilo vuol dire che hanno iniziato a limare i difetti più grossi.
ci sarebbe anche una novità sulla tanto attesa trk800, presentata in cina quella che dovrebbe essere la versione "sorella", a nome Qj, anche se però non è confermato che la benelli la riprenda in tutto.
Moto Guzzi Breva 1200 "cigno nero" (200.000km). club degli illusi tessera n. 92BFS n 13 è severamente vietato dare da mangiare alle scimmie altrui....
In ogni caso, si preparano tempi difficili per i produttori europei.
si in parte si, ma non è per forza tutto oro quello che luccica, hai letto la comparativa naked di motorbox? praticamente la 752s (il motore è quello che andrà a equipaggiare la futura trk) risulta perdente nel motore rispetto alle rivali, nonostante sia la più grossa di cubatura. e anche la più recente aggiungo io
si in parte si, ma non è per forza tutto oro quello che luccica, hai letto la comparativa naked di motorbox? praticamente la 752s (il motore è quello che andrà a equipaggiare la futura trk) risulta perdente nel motore rispetto alle rivali, nonostante sia la più grossa di cubatura. e anche la più recente aggiungo io
Il fenomeno TRK sancisce che un modello comodo, protettivo e dall'aspetto "importante", per di più ad un prezzo molto competitivo, scala senza problemi le statistiche di vendita. La differenza sarà ancor più elevata quando usciranno tipologie di moto con cilindrate elevate, come la simil RT annunciata da QJ.
Quanto all'affidabilità la mia esperienza con il Maxsym, l'ho ripetuto sino alla noia, è altamente positiva. Ottimo mezzo che nulla ha da invidiare ai Suzuki che ho posseduto in passato. 28.000 km. senza il minimo problema.
secondo me i cinesi possono dire la loro sulle piccole cilindrate con moto a prezzo bassi, se si sale il cliente medio vuole anche qualita' e senso di apprezzamento che nelle moto cinesi non trova, a mio parere percio' sara' un buco nell'acqua, continueranno nei segmenti over 800 a migliorare nelle vendite solo le moto europee perché lo stile ,la storia ed il fascino fanno parte delle soddisfazioni all'acquisto ed alla guida di una motocicletta, gia' le giappe se non tengono i prezzi al di sotto delle europee fanno fatica….perche' non sono riuscite a creare un valore di brand. ovviamente questo vale in europa e stati uniti, nei paesi emergenti giappe e cinesi avranno mercato, ma anche li sono certo che il nuovo benestante se potra' e quando potra' comprera' europeo non giappo o cinese.
La differenza sarà ancor più elevata quando usciranno tipologie di moto con cilindrate elevate, come la simil RT annunciata da QJ.
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vediamo anche quanto costano eh, perchè il tr500 ha trovato poca concorrenza (nessuna crossover piccola di motore e prezzo dava l'idea della "motona"), le 800 ti offrono un segmento affollatissimo. e per le granturismo, tolta bmw, che comunque vende poche rt e k1600, non le produce quasi più nessuno. vediamo se saranno benelli/qj a rilanciare il settore, che per ora non gode di buona salute.
Moto Guzzi Breva 1200 "cigno nero" (200.000km). club degli illusi tessera n. 92BFS n 13 è severamente vietato dare da mangiare alle scimmie altrui....
secondo me i cinesi possono dire la loro sulle piccole cilindrate con moto a prezzo bassi, se si sale il cliente medio vuole anche qualita' e senso di apprezzamento che nelle moto cinesi non trova, a mio parere percio' sara' un buco nell'acqua, continueranno nei segmenti over 800 a migliorare nelle vendite solo le moto europee perché lo stile ,la storia ed il fascino fanno parte delle soddisfazioni all'acquisto ed alla guida di una motocicletta, gia' le giappe se non tengono i prezzi al di sotto delle europee fanno fatica….perche' non sono riuscite a creare un valore di brand. ovviamente questo vale in europa e stati uniti, nei paesi emergenti giappe e cinesi avranno mercato, ma anche li sono certo che il nuovo benestante se potra' e quando potra' comprera' europeo non giappo o cinese.
non sono certo che sarà un buco nell'acqua, molto dipenderà dal prezzo, però è giusto anche il concetto che hai tirato fuori, su certe categorie fa capolino un concetto che per alcuni è aria fritta, per molti fa la differenza, ovvero il cosiddetto "prestigio".
Moto Guzzi Breva 1200 "cigno nero" (200.000km). club degli illusi tessera n. 92BFS n 13 è severamente vietato dare da mangiare alle scimmie altrui....
secondo me i cinesi possono dire la loro sulle piccole cilindrate con moto a prezzo bassi, se si sale il cliente medio vuole anche qualita' e senso di apprezzamento che nelle moto cinesi non trova, a mio parere percio' sara' un buco nell'acqua, continueranno nei segmenti over 800 a migliorare nelle vendite solo le moto europee perché lo stile ,la storia ed il fascino fanno parte delle soddisfazioni all'acquisto ed alla guida di una motocicletta, gia' le giappe se non tengono i prezzi al di sotto delle europee fanno fatica….perche' non sono riuscite a creare un valore di brand. ovviamente questo vale in europa e stati uniti, nei paesi emergenti giappe e cinesi avranno mercato, ma anche li sono certo che il nuovo benestante se potra' e quando potra' comprera' europeo non giappo o cinese.
E' una valutazione corretta in tutto, ma... vale certamente per il presente. Tuttavia non escludo che in seguito sti cinesi sappiano migliorare ulteriormente il rapporto prezzo/qualità. Credo che ne abbiano tutta l'intenzione. Se questo succede, le cose cambieranno.
Penso a quando arrivarono le prime Jappe, fine anni 60, primi 70. La qualità percepita e quella reale era superiore, e i brand nostrani di allora, prestigiosi o non prestigiosi, dovettero subire un colpo tremendo.
Il mondo è troppo bello per sbirciarlo dal finestrino! Suzuki VStrom 1000 - Il piu' bel viaggio in moto? Il prossimo. BFS n.11
Quelli già fatti: http://www.madzilla.it -Velleità di scrittore
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