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Moto Morini X-Cape 650

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  • #31
    Certo che il ragazzo che rappresenta il marchio nel filmato non trasmette granché di entusiasmo dalla faccia che ha. Sembra un pò costretto...
    - Honda Goldwing 1800, 2013 - 135.000 km -

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    • #32
      Originariamente inviato da Saudade Visualizza il messaggio

      Come ho già scritto e riscritto, essendone stato, ahimè, testimone oculare, negli anni sessanta del secolo scorso i giapponesi erano valutati come i cinesi ora. S'è visto poi dove sono arrivati ( e dove stanno arrivando i cinesi).
      Assolutamente, la convinzione allora era che i giapponesi sapevano solo copiare (oggi non lo pensiamo più nemmeno dei cinesi) ma più avanza la storia più la memoria storica si accorcia

      Originariamente inviato da Saudade Visualizza il messaggio
      In definitiva, accantonando il romanticismo a favore del realismo, la cosa importante è che la componentistica sia di qualità a prescindere da dove provenga.
      Questo è quello che penso anch'io, ma è una realtà che esiste già da molto tempo e, come sempre, l'utente finale se ne accorge molto in ritardo.
      Luca
      Yamaha FJR 1300 ABS 2005 "Diletta"

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      • #33
        Originariamente inviato da GrandeFred Visualizza il messaggio
        Oggi mi accontento del fatto che comprare italiano, quando possibile, significa che le Case PAGANO le imposte in Italia, a tutto vantaggio del nostro Prodotto Interno Lordo (PIL).
        E, in subordine, che quando cinesi o altri comprano Aziende italiane, lascino stabilimenti, centri ricerche e mano d'opera il più possibile in Italia.
        Sono completamente d'accordo.
        Luca
        Yamaha FJR 1300 ABS 2005 "Diletta"

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        • #34
          a un concessionario mio amico presto arriverà la zontes,cinese,prezzo non concorrenziale ma,sembra,ottima qualità nella globalizzazione va bene tutto
          quello che non sopporto è un marchio italiano fatto altrove.Ma la globalizzazione purtroppo è anche questo.Vedi benelli....

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          • #35
            Originariamente inviato da scintillone Visualizza il messaggio
            a un concessionario mio amico presto arriverà la zontes, cinese,prezzo non concorrenziale ma,sembra,ottima qualità nella globalizzazione va bene tutto
            quello che non sopporto è un marchio italiano fatto altrove.Ma la globalizzazione purtroppo è anche questo.Vedi benelli....
            Aaazzz! Non dirlo ad Enzino altrimenti ci farà una testa così (e quando dico testa....... ).

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            • #36
              Originariamente inviato da scintillone Visualizza il messaggio
              quello che non sopporto è un marchio italiano fatto altrove.Ma la globalizzazione purtroppo è anche questo.Vedi benelli....
              Hai ragione, ma se un marchio inceve di sparire del tutto (quanti sono stati...) fa ancora lavorare qualcuno in italia, tanto meglio. Questo potrebbe essere il caso di Benelli e a questo punto forse di Morini.
              D'altronde, quando Piaggio un giorno deciderà (non dico se, ma quando) che non c'è più tornaconto a restare nel business delle moto, Aprilia e Guzzi verranno comprati da investitori italiani? Non credo proprio. Ducati è stata comprata da Fiat o qualche cordata di benpensanti italiani? Come per Alitalia, tante chiacchiere e fatti zero.
              Luca
              Yamaha FJR 1300 ABS 2005 "Diletta"

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              • #37
                Originariamente inviato da beccogiallo Visualizza il messaggio

                Hai ragione, ma se un marchio inceve di sparire del tutto (quanti sono stati...) fa ancora lavorare qualcuno in italia, tanto meglio. Questo potrebbe essere il caso di Benelli e a questo punto forse di Morini.
                D'altronde, quando Piaggio un giorno deciderà (non dico se, ma quando) che non c'è più tornaconto a restare nel business delle moto, Aprilia e Guzzi verranno comprati da investitori italiani? Non credo proprio. Ducati è stata comprata da Fiat o qualche cordata di benpensanti italiani? Come per Alitalia, tante chiacchiere e fatti zero.
                Parole sante!!!

                Ad ogni modo Benelli qualcosa fa in Italia, credo stile ed ingegnerizzazione, quindi un pò d'italiano c'è al di là del marchio, senza contare, come ben dici, un certo numero d'occupati qui da noi. Morini mi pare abbia iniziato bene, presentando modelli interessanti, vedremo.

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                • #38
                  Mah... purtroppo ho paura che tra motori elettrici, cambi automatici, sensori, algoritmi e roba del genere la vecchia buona moto che conosciamo sarà sempre più superata, giappi e cinesi con le loro moto anonime saranno a nozze.

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                  • #39
                    Originariamente inviato da Alex72 Visualizza il messaggio
                    Mah... purtroppo ho paura che tra motori elettrici, cambi automatici, sensori, algoritmi e roba del genere la vecchia buona moto che conosciamo sarà sempre più superata, giappi e cinesi con le loro moto anonime saranno a nozze.
                    Alex, sono felice come te quando posso guidare una moto italiana.ed ora per me è così. Purtroppo la tendenza è quella che tu illustri ed allora cerchiamo di prendere il meglio di ciò che il mercato offre.

                    Devo dire che ora m'attizza la Benelli Imperiale che mi piacerebbe usare per andare a spasso la domenica ma considerato che una terza moto sarebbe troppo, già fatico ad usarne due, ci penserò più avanti quando ridimensionerò le velleità. Una cosa è certa, mi ci vedo più con questa piuttosto che con una Mayala come qualcuno qui




                    Ultima modifica di Saudade; 17-11-19, 18:13.

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                    • #40
                      Originariamente inviato da Alex72 Visualizza il messaggio
                      Mah... purtroppo ho paura che tra motori elettrici, cambi automatici, sensori, algoritmi e roba del genere la vecchia buona moto che conosciamo sarà sempre più superata, giappi e cinesi con le loro moto anonime saranno a nozze.
                      Questione di punti di vista, io tutto questo anonimato e noia alla guida che sovente ribadisci, proprio non l'ho visto.
                      Questa non pare avere un motore elettrico, certamente ha un cambio rapido, e diversi sensori che ne migliorano indubbiamente il piacere di guida e soprattutto la sicurezza in strada.
                      "Le vecchie buone moto" euro 0 a carburatori, puzzolenti e assetate,e immagino ancor meglio sè senza ABS di cui fai menzione, personalmente le considero solo ed esclusivamente ferri vecchi.

                      In genere la musica nei video nè disturba la visione, e spesso li interrompo, ma quà la colonna sonora è tutta originale, e il sound del nuovo Honda 1100 frontemarcia mi ha incantato

                      https://www.youtube.com/watch?v=JifMt3mXS0o




                      Kawasaki Z 1000 SX

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                      • #41
                        Originariamente inviato da Alex72 Visualizza il messaggio
                        Mah... purtroppo ho paura che tra motori elettrici, cambi automatici, sensori, algoritmi e roba del genere la vecchia buona moto che conosciamo sarà sempre più superata, giappi e cinesi con le loro moto anonime saranno a nozze.
                        Scusami ma stiamo facendo un po' di confusione mi pare.
                        Prendersela coi cinesi è irrazionale ma posso capire.
                        Predersela coi giapponesi che sono nel mondo delle moto da 60 anni e lo hanno trainato per almeno 20 è altra cosa.
                        Fare i luddisti e demonizzare il progresso tecnologico (che ha anche aumentato molto la sicurezza) è un'altra parrocchia ancora.
                        Come se le europeissime Ducati e BMW facessero ancora le "vecchie buone moto"... sono al top per l'elettronica anche loro.
                        Se queste sono le tue premesse non andrà più bene nemmeno la Guzzi, moderna ed elettronica ne ha: resta una bella Ural o, magari, una Indian...
                        Qualcuno qui dentro direbbe forse Royal Enfield...
                        Luca
                        Yamaha FJR 1300 ABS 2005 "Diletta"

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                        • #42
                          Certo! intendevo che più si va verso l’ipertecnologico, il digitale e roba di questo tipo più i cinesi e i giappi sono avvantaggiati, noi siamo ancora una generazione che dalle moto cerca emozioni, in futuro credo che le priorità possano cambiare. Lo so sono vecchio...l

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                          • #43
                            Credo che Alex parlasse delle moto di qualche anno fa che andavano domate, mi si perdoni la metafora, come un cow-boy che cavalca un puledro.
                            Ora, sostanzialmente, chi guida è l'elettronica (cornering abs, controllo di trazione e diavolerie varie) e se da un lato se ne giova la sicurezza, dall'altro qualcosa s'è perso in termini di piacere di guida.

                            PS Sarà perchè sono vecchio anch'io?

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                            • #44
                              penso che l'elettronica, ma forse anche le varie normative, imbriglino molto i motori di oggi, che finiscono per somigliarsi sempre più l'uno con l'altro. oltre al fatto che il pubblico vuole la cavalleria ma vuole anche la possibilità di domarla senza paura, quindi prendi un bel 160cv ma vai di mappa rain...

                              i cinesi di oggi come i giapponesi di ieri? può essere, sotto diversi aspetti, però quando ad esempio uscì una moto come il Cb750, 1969 mi pare, era sotto gli occhi di tutti quelli che c'erano che ormai avevano superato gli altri. a oggi una "Cb cinese" non l'ho ancora vista, per ora si sono limitati a offrirti cose che già c'erano ma a prezzi più bassi. vediamo, per me sono pure in grado di stupirci, però la loro corsa si scontrerà contro un mondo che ha meno interesse per le due ruote, sicuro per i motori, divieti e così via. e poi io vedo una cosa, anche in altri ambiti, dove migliorano la qualità poi anche il prezzo sale, in fin dei conti anche quelle Zontes presentate altrove, per la loro fascia di cilindrata, non costano come una giapponese pari grado, o comunque poco meno?
                              Moto Guzzi Breva 1200 "cigno nero" (200.000km). club degli illusi tessera n. 92 BFS n 13
                              è severamente vietato dare da mangiare alle scimmie altrui....

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                              • #45
                                Originariamente inviato da Todd Visualizza il messaggio
                                penso che l'elettronica, ma forse anche le varie normative, imbriglino molto i motori di oggi, che finiscono per somigliarsi sempre più l'uno con l'altro. oltre al fatto che il pubblico vuole la cavalleria ma vuole anche la possibilità di domarla senza paura, quindi prendi un bel 160cv ma vai di mappa rain...

                                i cinesi di oggi come i giapponesi di ieri? può essere, sotto diversi aspetti, però quando ad esempio uscì una moto come il Cb750, 1969 mi pare, era sotto gli occhi di tutti quelli che c'erano che ormai avevano superato gli altri. a oggi una "Cb cinese" non l'ho ancora vista, per ora si sono limitati a offrirti cose che già c'erano ma a prezzi più bassi. vediamo, per me sono pure in grado di stupirci, però la loro corsa si scontrerà contro un mondo che ha meno interesse per le due ruote, sicuro per i motori, divieti e così via. e poi io vedo una cosa, anche in altri ambiti, dove migliorano la qualità poi anche il prezzo sale, in fin dei conti anche quelle Zontes presentate altrove, per la loro fascia di cilindrata, non costano come una giapponese pari grado, o comunque poco meno?
                                La CB 750 Four ha rappresentato una vera rivoluzione, ricordo ancora lo stupore di fronte ai primi esemplari. I giapponesi, però, costruivano moto da un paio di decenni, sia pure modelli utilitaristici e la stessa cosa è avvenuta con le auto, snobbate inizialmente ma poi divenute un punto di riferimento.
                                Concedi un po' di tempo ai cinesi e vedrai quel che sforneranno, anche se il mercato mondiale (ed anche quello europeo) ha subito profondi cambiamenti. Resteranno i marchi prestigiosi come Bmw, Ducati e pochi altri.

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