Scrivo queste righe per condividere un problema tecnico che ho avuto sulla mia Honda CBF1000 a settembre dell'anno scorso. E' il primo modello acquistato nel maggio 2006, senza ABS. Quel sabato di settembre ci siamo visti con gli amici dello staff MPA nella sede ufficiale, una casetta sita in un pittoresco paesello in pieno Parco Nazionale D'Abruzzo. Gran bella giornata, più che le moto abbiamo fatto lavorare le mandibole, bruschette lasagne dolciumi vari e tanti racconti delle nostre recenti vacanze mototuristicanti..troppo bello per non pagarlo in qualche modo! Verso le sei ci salutiamo e prendo la via di casa. La valle del Sangro, Forca D'Acero, strade che potrei fare ad occhi chiusi. Durante la discesa verso Sora sento che la moto perde i colpi, sto andando allegro eppure appena tolgo un pò di gas la moto strappa. Entrato a Sora mi accorgo che se non la tengo su di giri la moto si spegne. Riesco a non farla spegnere, arrivo a Frosinone ma in mezzo al traffico del sabato sera la moto mi si spegne. MI fermo ad un distributore, tento di farla ripartire ma il quadro si accende a malapena. Pur non essendo un falco da officina, capisco che il problema è serio, c'è qualcosa che ha fatto scaricare la batteria dopo 100Km ad andatura allegra. Potrei cercare di farla partire a spinta e provare ad arrivare a casa, ma ci sono ancora circa 50Km da fare, sono le 9 di sera, meglio chiamare il carro attrezzi. La prima idea è di lasciarla a Frosinone e farla riparare lì, ma non trovo nessuno dei miei amici che può venirmi a prendere. Per questo mi faccio portare a casa con la moto. 120€ la chiamata più 110€ il trasporto. Una volta a casa, la domenica successiva comincio a ravanare in rete, sopratutto nel sito dei cbf-isti, dove sono iscritto da un pò di tempo. Ci metto poco a scoprire che la stessa cosa è capitata a molti, e che la sentenza è: cottura dello statore! Da quanto apprendo siamo di fronte ad un vero e proprio tallone d'Achille di questa moto. Il guasto ha colpito moto, come la mia, intorno ai 50.000Km, ma è capitato anche a 10.000, a 20.000 a 100.000 km. Il bello è che il pezzo di ricambio, che mamma Honda fa pagare 350€, ha lo stesso identico problema dell'originale. Per qualche difetto d'isolamento, questo statore raggiunge talvolta una temperatura così alta che una parte degli avvolgimenti si bruciano, alterando così totalmente il lavoro dell'alternatore. Quindi tu ripari la moto, ma lo stesso guasto può capitare di nuovo quando meno te lo aspetti. La moto è fatta negli stabilimenti di Atessa, ma il motore arriva dal Giappone. Questo stabilimento dove fanno CBF, Transalp, scooter vari, è un vero e proprio vanto per Honda Italia, sopratutto riguardo ai cosiddetti 'rigidi' controlli di qualità! Mi permetto di dissentire, anche se il motore lo fanno in Giappone, ci sarà un modo per progettare uno statore fatto meglio. Negli ultimi anni Honda Italia ha ricevuto decine di reclami, anche formali, per questo problema, il difetto è rimasto tale e quale, scommetto che il model 2011 avrà lo stesso problema. La cosa grave è che parliamo di un guasto prima di tutto molto oneroso, tra carro attrezzi e riparazione può arrivare tranquillamente a 800€, e poi ti lascia a piedi, che tu stia a Vasto o ad Ulan-Bator. Il 15 Agosto stavo con mio figlio sul passo dell'Iseran sotto una nevicata, ci siamo fermati a fare qualche foto, se fossi rimasto lassù? Già ne vendono poche di CBF1000, se continua così non la vedo bene come aumento delle vendite.
Comunque mi sono rimboccato le maniche, ho reperito un indirizzo dove far riavvolgere lo statore, ho trovato in rete il manuale d'officina del CBF1000, ed ho visto che l'operazione era fattibile. Visto che gli attrezzi ce l'ho ed un garage pure, mi sono buttato nel 'meccanico fai date'. Il risultato è stato buono, ho sostituito lo statore, caricato la batteria (è quella originale del 2006), dopo 24 ore ho girato la chiave…vroam, vroam (ma come rendo il rumore di un 4 cilindri fronte marcia?). Costo della riparazione 140€ per il riavvolgimento dello statore. Da quel giorno ho fatto circa 5000km e tutto va per il meglio, proprio ieri 500km tra Sulmona e L'Aquila. La cosa buffa è stata che l'Amministratore del sito CBF-isti mi ha chiesto di fare un tutorial per documentare questa riparazione….a me, il più maldestro meccanico dell'Agro Pontino!!!! L'ho fatto volentieri, mi è sembrato il minimo contributo per il sito senza il quale avrei portato la moto dal meccanico con un notevole esborso di soldi. Ammetto che è bello ed appagante occuparsi della propria moto e riuscire a farla ripartire.
Questa moto per il resto è ottima per fare mototurismo, ha un sacco di pregi, a partire dal motore, basterebbe uno sforzo in più per renderla competitiva nella fascia di mercato che rappresenta.
Per ultimo, la risposta alla domanda iniziale: c'è molto mito e poca realtà nell'affidabilità Honda.
QUI il tutorial per che volesse saperne di più
QUI il forul CBF Italia
:moto:
Comunque mi sono rimboccato le maniche, ho reperito un indirizzo dove far riavvolgere lo statore, ho trovato in rete il manuale d'officina del CBF1000, ed ho visto che l'operazione era fattibile. Visto che gli attrezzi ce l'ho ed un garage pure, mi sono buttato nel 'meccanico fai date'. Il risultato è stato buono, ho sostituito lo statore, caricato la batteria (è quella originale del 2006), dopo 24 ore ho girato la chiave…vroam, vroam (ma come rendo il rumore di un 4 cilindri fronte marcia?). Costo della riparazione 140€ per il riavvolgimento dello statore. Da quel giorno ho fatto circa 5000km e tutto va per il meglio, proprio ieri 500km tra Sulmona e L'Aquila. La cosa buffa è stata che l'Amministratore del sito CBF-isti mi ha chiesto di fare un tutorial per documentare questa riparazione….a me, il più maldestro meccanico dell'Agro Pontino!!!! L'ho fatto volentieri, mi è sembrato il minimo contributo per il sito senza il quale avrei portato la moto dal meccanico con un notevole esborso di soldi. Ammetto che è bello ed appagante occuparsi della propria moto e riuscire a farla ripartire.
Questa moto per il resto è ottima per fare mototurismo, ha un sacco di pregi, a partire dal motore, basterebbe uno sforzo in più per renderla competitiva nella fascia di mercato che rappresenta.
Per ultimo, la risposta alla domanda iniziale: c'è molto mito e poca realtà nell'affidabilità Honda.
QUI il tutorial per che volesse saperne di più
QUI il forul CBF Italia
:moto:
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