ciao a tutti, eccoci di nuovo in partenza per il viaggio estivo, siamo nel 2023 e come da tradizione la meta pensata a lungo è sfumata all'ultimo, infatti l'idea iniziale era di fare la Spagna del sud, verso la metà di giugno. E invece, vari ritardi si sono accumulati fino ad intaccare la prima settimana di luglio e anche oltre, quanto bastava per far arrivare temperature letteralmente infuocate. E io sono uno che preferisce di gran lunga il caldo alla pioggia e freddo, ma a tutto c'è un limite, e le previsioni belle stabili over 40 mi fanno cambiare idea.
Ma senza allontanarsi troppo, diciamo che scatta una sorta di “piano A2”, più che un piano B. facciamo sempre un po' di spagna, ma tenendomi più alto, per puntare al portogallo del nord!
Il viaggio è programmato per andare via nave, da Civitavecchia, sia andata che ritorno (data del ritorno però da decidere in viaggio, per non sentirsi troppo vincolato), la volta precedente non andò benissimo, mare molto mosso che mi dette fastidio tutto il giorno. Stavolta però il tempo è bello stabile, e le cose vanno decisamente meglio, anche perchè all'imbarco faccio amicizia con un po' di motociclisti, un ragazzo di Roma su harley davidson Pan American nuova nuova, e una coppia di Ancona con R1150Gs di vent'anni circa. E ci facciamo compagnia per tutto il giorno dopo, dopo aver dormito qualche ora nei divanetti della nave, per me (formula passaggio ponte, la più risparmiosa). L'ho fatto per evitare il tragitto via terra che avrebbe richiesto due giorni, strade incasinatissime, vedi la liguria e genova, e molte più spese. La nave è quella che è, sia come pulizia che come personale, ma tant'è...mi va bene così.
Salutati gli altri sbarco in orario a barcellona, sono le 19 (dopo 20 ore di navigazione) e ho il tempo di dirigermi senza fretta alla prima destinazione spagnola, ovvero Ezparraguera, poche decine di km nell'entroterra. Prima o poi vorrei vedere il monastero di Montserrat, ma ogni volta che sono in zona o è tardi o sono di fretta. Comunque, è il momento per collaudare sul campo il mio nuovo accrocco-navigatore, ovvero Telefono montato su supporto a sua volta montato su una brugola da 14 che entra precisa nella piastra di sterzo, con un pezzo ti tubo di gomma a fare da spessore. E funziona! È la prima volta che mi affido a un qualcosa di più elettronico, si avevo lo smartphone, certo, ma per navigazione al massimo lo tenevo in tasca accendendolo in caso di necessità. Ma così effettivamente si fa prima, intendiamoci, resto favorevole alla cartina su strada aperta, ma per trovare un singolo indirizzo in un posto sconosciuto il gps è insostituibile.
Comunque, paese che offre pochetto, cena li, già mi sono scordato cosa ho mangiato, si vede che non mi ha colpito troppo, dormita ok, non fa caldo, e colazione abbondante il giorno dopo. E così è andata la prima giornata, anzi, le prime due considerando il tragitto via mare.
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Ma senza allontanarsi troppo, diciamo che scatta una sorta di “piano A2”, più che un piano B. facciamo sempre un po' di spagna, ma tenendomi più alto, per puntare al portogallo del nord!
Il viaggio è programmato per andare via nave, da Civitavecchia, sia andata che ritorno (data del ritorno però da decidere in viaggio, per non sentirsi troppo vincolato), la volta precedente non andò benissimo, mare molto mosso che mi dette fastidio tutto il giorno. Stavolta però il tempo è bello stabile, e le cose vanno decisamente meglio, anche perchè all'imbarco faccio amicizia con un po' di motociclisti, un ragazzo di Roma su harley davidson Pan American nuova nuova, e una coppia di Ancona con R1150Gs di vent'anni circa. E ci facciamo compagnia per tutto il giorno dopo, dopo aver dormito qualche ora nei divanetti della nave, per me (formula passaggio ponte, la più risparmiosa). L'ho fatto per evitare il tragitto via terra che avrebbe richiesto due giorni, strade incasinatissime, vedi la liguria e genova, e molte più spese. La nave è quella che è, sia come pulizia che come personale, ma tant'è...mi va bene così.
Salutati gli altri sbarco in orario a barcellona, sono le 19 (dopo 20 ore di navigazione) e ho il tempo di dirigermi senza fretta alla prima destinazione spagnola, ovvero Ezparraguera, poche decine di km nell'entroterra. Prima o poi vorrei vedere il monastero di Montserrat, ma ogni volta che sono in zona o è tardi o sono di fretta. Comunque, è il momento per collaudare sul campo il mio nuovo accrocco-navigatore, ovvero Telefono montato su supporto a sua volta montato su una brugola da 14 che entra precisa nella piastra di sterzo, con un pezzo ti tubo di gomma a fare da spessore. E funziona! È la prima volta che mi affido a un qualcosa di più elettronico, si avevo lo smartphone, certo, ma per navigazione al massimo lo tenevo in tasca accendendolo in caso di necessità. Ma così effettivamente si fa prima, intendiamoci, resto favorevole alla cartina su strada aperta, ma per trovare un singolo indirizzo in un posto sconosciuto il gps è insostituibile.
Comunque, paese che offre pochetto, cena li, già mi sono scordato cosa ho mangiato, si vede che non mi ha colpito troppo, dormita ok, non fa caldo, e colazione abbondante il giorno dopo. E così è andata la prima giornata, anzi, le prime due considerando il tragitto via mare.
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