E così, dopo aver passato una piacevole giornata insieme agli amici al ritrovo della Raticosa https://forum.mototurismo.it/vb5/for...aticosa/page15
domenica 5 mi sono rimesso in strada per tornare verso casa ad Aulla: avrei potuto fare tutta autostrada, ma che barba, che noia, sicchè, approfittando della bella giornata di sole, ho fatto un bel giretto per andare a visitare alcuni borghi ed altri luoghi toscanacci. Partito di buon mattino dalla casa di mio babbo, che si trova sulle colline di Firenze, ho percorso un breve tratto del lungarno fino a piazza F. Ferrucci, da cui parte il bel viale alberato intitolato a Michelangelo, che porta fino al famoso piazzale omonimo, da cui si gode di una visuale su Firenze che non ha pari. In prossimità del piazzale si trova un altro gioiello fiorentino: l'abbazia di S. Miniato al Monte. Lasciato il piazzale, sono giunto, in circa 15 minuti, presso un’altra perla monumentale: la certosa di Firenze. Edificata a partire dal 1340, l’abbazia conserva al suo interno opere di vero pregio. Lasciato il sacro luogo, ho imboccato la SP 4 “Volterrana”: una strada veramente bella, che si dipana sulle dolci colline toscane, costeggiata da uliveti e vigneti, con un panorama stupendo punteggiato dai classici filari dei cipressi e piccoli borghi turriti. Castelfiorentino è un borgo al confine tra la provincia di Firenze e Pisa; il centro storico conserva il suo aspetto ed impianto medievale, però mi è apparso un po’ trascurato; bella la chiesa dedicata a Santa Verdiana. Poi, ho imboccato per errore la veloce e noiosa SR 429 della Val d’Elsa per giungere ad Empoli. Purtroppo sono giunto in città che erano quasi le 13 e quindi ho trovato tutte le chiese chiuse: ecco, questa è una cosa che non capisco…perché le chiese vengono chiuse dalle 12.30 alle 15.00 circa, anche di domenica? Mi sembra una “peculiarità” tutta italiana, perché all'estero, vado a memoria, le chiese rimangono aperte. Fatto un giro nel centro storico, pulito e ben curato, mi sono messo alla ricerca di un ristorantino per mangiare qualcosa…oh, ci credete che l'unico aperto era un ristorante cinese? Tutti gli altri italiani chiusi…alla faccia della crisi…BAH! Percorsi pochi chilometri di noiosa strada statale, sono giunto a San Miniato (…dove c’erano botteghe e ristoranti aperti con ottimi salumi toscani, ma ormai ero pieno di cineserie, sicchè…mi sono accontentato di annusare i profumi nostrani!). San Miniato conserva un bel nucleo storico tipicamente medievale, con diversi siti di interesse, tra cui spicca la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio. Fatti due passi e curiosato tra le bancarelle di un mercatino di oggetti usati e vintage, sono ripartito alla volta di casa, percorrendo quasi tutta statale. Il tratto di statale che collega San Miniato a Lucca, passando da Fucecchio, Altopascio e Capannori, alterna tratti interessanti ad altri decisamente noiosi e trafficati; viceversa, la SP 1, che collega Lucca a Camaiore, è veramente bella ed entusiasmante, sia come manto stradale, sia come scenografia, essendo costeggiata da lunghi filari di alberi, a tratti molto fitti. Infine, da Camaiore (dove non mi sono potuto fermare) sono sceso a Pietrasanta e da qui ho imboccato la A12, ovviamente intasatissima di auto, o come recitava una vecchia pubblicità della Piaggio, di sardomobili!
In tutto l'itinerario è lungo circa 200 km: partito alle 10.00, sono arrivato a casa alle 19.00. Ecco il link del percorso https://goo.gl/maps/XFa29mhQVotcQLjo8
Ovviamente il percorso si presta ad altre divagazioni ed anche alla visita di Lucca, ma in questo caso bisogna mettere in conto di trascorrere almeno una notte in zona, per fare le visite con la dovuta calma ed assaporare bene i luoghi.
Un'ultima curiosità: ma lo sapete che il tartufo più grande al mondo (ben 2,5 kg!) è stato trovato nei pressi di S. Miniato?
domenica 5 mi sono rimesso in strada per tornare verso casa ad Aulla: avrei potuto fare tutta autostrada, ma che barba, che noia, sicchè, approfittando della bella giornata di sole, ho fatto un bel giretto per andare a visitare alcuni borghi ed altri luoghi toscanacci. Partito di buon mattino dalla casa di mio babbo, che si trova sulle colline di Firenze, ho percorso un breve tratto del lungarno fino a piazza F. Ferrucci, da cui parte il bel viale alberato intitolato a Michelangelo, che porta fino al famoso piazzale omonimo, da cui si gode di una visuale su Firenze che non ha pari. In prossimità del piazzale si trova un altro gioiello fiorentino: l'abbazia di S. Miniato al Monte. Lasciato il piazzale, sono giunto, in circa 15 minuti, presso un’altra perla monumentale: la certosa di Firenze. Edificata a partire dal 1340, l’abbazia conserva al suo interno opere di vero pregio. Lasciato il sacro luogo, ho imboccato la SP 4 “Volterrana”: una strada veramente bella, che si dipana sulle dolci colline toscane, costeggiata da uliveti e vigneti, con un panorama stupendo punteggiato dai classici filari dei cipressi e piccoli borghi turriti. Castelfiorentino è un borgo al confine tra la provincia di Firenze e Pisa; il centro storico conserva il suo aspetto ed impianto medievale, però mi è apparso un po’ trascurato; bella la chiesa dedicata a Santa Verdiana. Poi, ho imboccato per errore la veloce e noiosa SR 429 della Val d’Elsa per giungere ad Empoli. Purtroppo sono giunto in città che erano quasi le 13 e quindi ho trovato tutte le chiese chiuse: ecco, questa è una cosa che non capisco…perché le chiese vengono chiuse dalle 12.30 alle 15.00 circa, anche di domenica? Mi sembra una “peculiarità” tutta italiana, perché all'estero, vado a memoria, le chiese rimangono aperte. Fatto un giro nel centro storico, pulito e ben curato, mi sono messo alla ricerca di un ristorantino per mangiare qualcosa…oh, ci credete che l'unico aperto era un ristorante cinese? Tutti gli altri italiani chiusi…alla faccia della crisi…BAH! Percorsi pochi chilometri di noiosa strada statale, sono giunto a San Miniato (…dove c’erano botteghe e ristoranti aperti con ottimi salumi toscani, ma ormai ero pieno di cineserie, sicchè…mi sono accontentato di annusare i profumi nostrani!). San Miniato conserva un bel nucleo storico tipicamente medievale, con diversi siti di interesse, tra cui spicca la Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Genesio. Fatti due passi e curiosato tra le bancarelle di un mercatino di oggetti usati e vintage, sono ripartito alla volta di casa, percorrendo quasi tutta statale. Il tratto di statale che collega San Miniato a Lucca, passando da Fucecchio, Altopascio e Capannori, alterna tratti interessanti ad altri decisamente noiosi e trafficati; viceversa, la SP 1, che collega Lucca a Camaiore, è veramente bella ed entusiasmante, sia come manto stradale, sia come scenografia, essendo costeggiata da lunghi filari di alberi, a tratti molto fitti. Infine, da Camaiore (dove non mi sono potuto fermare) sono sceso a Pietrasanta e da qui ho imboccato la A12, ovviamente intasatissima di auto, o come recitava una vecchia pubblicità della Piaggio, di sardomobili!
In tutto l'itinerario è lungo circa 200 km: partito alle 10.00, sono arrivato a casa alle 19.00. Ecco il link del percorso https://goo.gl/maps/XFa29mhQVotcQLjo8
Ovviamente il percorso si presta ad altre divagazioni ed anche alla visita di Lucca, ma in questo caso bisogna mettere in conto di trascorrere almeno una notte in zona, per fare le visite con la dovuta calma ed assaporare bene i luoghi.
Un'ultima curiosità: ma lo sapete che il tartufo più grande al mondo (ben 2,5 kg!) è stato trovato nei pressi di S. Miniato?
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