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Venite con me, vi porto in Andalusia! [REPORT AGOSTO 2009]

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  • KIWI99
    ha risposto
    Aggiornamento.
    Scusate tutti.
    Non vi ho abbandonato.
    E' che l' Hard-Disk esterno su cui avevo le foto del viaggio (solo lì) mi ha abbandonato.
    Sto mettendo a risparmio il Budget per recuperare le foto.
    Perchè il tecnico di mia fiducia c'ha provato ma...è stato respinto.
    Ahimè.
    Occorre lavorare in camera bianca.
    Così mi dice.
    Solo pochi lo fanno.
    Il costo è qualche centella. Almeno 3.
    Quindi....non le mollo ma....devo programmare la spesa.
    A presto! (spero!)
    -Daniele-

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  • BUCEFALO1
    ha risposto
    Gran bella lettura. E l’appetito vien leggendo

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  • madzilla
    ha risposto
    Mi fai rivivere l'entusiasmo per le strade della Castilla - La Mancha.
    C'è poco da fare, restano nel cuore.

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  • Todd
    ha risposto
    fantastiche le strade spagnole, mai fatto un metro a pagamento da loro, ma davvero non ne senti l'esigenza, le autovie sono gratis e meglio delle nostre superstrade, le varie N poi quasi sempre esenti da traffico e asfalto buono. peccato per la pioggia, in viaggio è una rottura, se devi vedere i posti ti limita, se devi solo fare i trasferimenti...ti limita lo stesso, anche se con l'esperienza uno si attrezza meglio.

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  • KIWI99
    ha risposto
    Questa foto dà l'idea di come dia il benvenuto la "muy hermosa" regione della Castilla-La Mancha:




    ...CONTINUA...

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  • KIWI99
    ha risposto
    Verso Albacete.
    (il meteo ancora un pochino risente del temporale della sera prima)








    Qui siamo ormai "usciti" dalle strade a "percorrenza veloce" e cominciamo a entrare in confidenza con quelle che sono un pò le nostre Statali.
    Non per niente, guardando la Cartina, vengono identificate (nomenclate, a fare i precisini) con una N (che stà per Nacional: Nazionale ovviamente! ).
    Bellissimo poi per me chiamare la strada...Carretera.
    Adoro le lingue!
    Insomma...quelle più belle da percorrere in moto.
    Oh...starò invecchiando...ma comincio ad apprezzare anche le pistolettate di rettilineo lunghe parecchi chilometri.
    Non l'avrei mai detto!
















    Qua s'intravedono un paio di mie fisse personali.
    La prima....penso sia comune a molti: difficilmente parto per un lungo viaggio se non monto le gomme nuove.
    In questo caso le mie amatissime e classicissime Dunlop Trailmax.
    Le fanno da una vita.
    Ci sarà un perchè,no?
    Gomma fantastica.
    Solo il posteriore dura un pò poco e infatti a fine viaggio verrà pensionata.
    Seconda fissa, questa volta tutta mia: adoro le targhe, soprattutto quelle vecchie con la Provincia.
    Così come non uscirei mai dall'Italia senza l'adesivo con la nostra bella I.
    In questo caso rigorosamente sulla borsa sinistra.


    ...CONTINUA...

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  • KIWI99
    ha risposto
    E' tardo pomeriggio e ripartiamo nuovamente super-tonici quando, in vista di Valencia, dobbiamo però fare i conti con la pioggia e il casco – “ma vuoi mettere quanto è figo questo”? - del TIGRE (l’ho già detto che questo è il suo soprannome?).
    RISULTATO: -nanna forzatamente anticipata- in Motel modello IKEA, direttamente in Autostrada.

    Non prima di venire affiancati da un automobilista che ci suona e ci fa il segno del "pollice su"! Questo mentre eravamo sotto un mezzo diluvio.
    Mi è rimasto il dubbio che ci stesse perculando (non conto più le volte che in autogrill, vestito di antipioggia anche a luglio, ho incontrato chi, in tenuta balneare, mi salutava con un: “bella giornata, eh?!”).
    ...Ma..
    ad essere onesti penso fosse comunque un gesto di stima e solidarietà.
    Non me lo sono posto comunque come un problema e ho istintivamente contraccambiato con lo stesso gesto.
    Vorrei dire che poi sia scomparso all'orizzonte ma il fatto è che non vedevo altre i 5-600 metri.
    Marco resiste strenuamente per un dieci minuti ma poi mi fà cenno che non ce la fa.

    Ci fiondiamo quindi nel primo Motel che ci si propone.
    Motel della catena As Hotel.
    Che poi secondo me avevano…. finito di costruirlo tipo: 10 minuti prima.
    Comunque consigliatissimo!
    Una camera è una camera…ma questa meritava.
    Da quando ci sono le fotocamere digitali me le fotografo tutte.
    Perché? Bò!
    Penso che sia un po’ la speranza di tornarci e…ricordarsi subito se il posto meritava o no. E nulla è meglio di una foto.
    Tanto sono gratis!



    Notevole anche il bagno e la doccia.
    Potrò sembrarvi un pò esagerato...a mettere le foto della camera di un Motel....ma tenete conto che.... arrivo (anche) da un passato fatto di vacanze in tenda.
    Direi che ci siamo capiti.
    Ad ogni modo....state sereni: non è che adesso vi metto le foto di ogni posto testato!





    Comunque…questioni del niente a parte….mi viene da dire che come di dorme bene dopo una bella doccia….soprattutto dopo un’intera giornata passata in moto….beh….è qualcosa d’indescrivibile.
    Come pure è sempre piacevolissimo, essendo in vacanza, alzarsi con tutta tranquillità alle 8…. 8 e 1/2….consumare una bella colazione….e ripartire belli tonici.

    Beh…diciamo pure anche che questa immagine qua sotto sintetizza perfettamente il fil rouge della vacanza.



    Che poi ad ogni regola subentra subito l’eccezione: nel nostro caso…non sarà poi un viaggio così sempre ripetitivo…perché ci saranno le città andaluse da visitare (rigorosamente a piedi!) e…qualche giorno di mare e “ sana vita da spiaggia”.

    Ma andiamo con ordine e torniamo a Valencia.
    Si riparte!
    Eccomi qui appena fuori dal Motel, la mattina della ripartenza appunto.


    La foto è decisamente insulsa ma...fissatela bene, questa come le foto che mi ritraggono in questa vacanza...perché penso che fosse da quando avevo 15 anni che non avevo più i capelli... così corti!
    Ranzati di fresco appositamente in occasione della vacanza.
    Da sempre.... andiamo d’estate in posti caldi.
    Ma…nelle info che avevo raccolto nella programmazione che aveva preceduto il viaggio…una era assolutamente precisa-coordinata-costante e concordante: ovvero che ad Agosto in Andalusia si crepava di caldo.
    Vero? Sì caxxo se è vero.
    -MA-
    è così insopportabile?
    Mmm….picchiare picchia se è per quello ma.....se mi seguite….scoprirete qualche piccola dritta per difendervi.
    Tornando all'insulsa foto:
    In primo piano l’HD -bella bagagliata-.
    La mia non si vede perché coperta ma credetemi quando dico che vince 10 a 1 in praticità per quanto attiene al bagaglio.
    Con due click, uno per borsa, e avevo tutto comodo in camera.
    -Figherrimo- (si può dire? Beh, dai dopo Petaloso...).
    Una parola sull’abbigliamento.
    Si andava al caldo (e che caldo).
    Si andava da turisti (preferirei viaggiatori ma la parola turisti omaggia il forum che mi ospita).
    Quindi…da sempre….abbiamo preferito un abbigliamento più casual che tecnico (che entrambi comunque possedevamo già all’ epoca e che utilizzavamo per i giri “all in one (day)” tradotto per chi non mastica: quelli di un solo giorno).
    Idem per i caschi, scelti in ottica prettamente turistica.
    Forse (anzi…quasi sicuramente) oggi girerei comunque con il completo tecnico.
    Perché? Semplicemente ho "alzato l’asticella" dell’importanza di essere ben protetti.
    Ma vale per l’oggi.
    Non mi sento comunque di aver sbagliato ieri.
    Sono scelte.
    Le velocità erano comunque modeste, più passiste che altro.
    Idem lo stile di guida.
    In questo contesto ci stà sempre (per me) concedersi qualcosa in praticità.
    Ma come dicevo…oggi programmerei bene bene le trasferte extraurbane e di collegamento…e mi vestirei “tutto tecnico”.
    Tanto poi in città le moto restavano parcheggiate e ce le godevamo nel miglior modo che esista da sempre: passeggiando in T-Shirt e pantaloni corti.
    A cosa non ho mai rinunciato? Ai guanti. Quelli sempre.
    E il casco? Oggi ne ho molti, uno per ogni uso che faccio delle mie due Endurone Stradali.
    Da Cross con maschera, Jet visiera lunga (ma non quello in foto che ha esaurito il proprio ciclo vitale ed anche in fretta: la Premier mi ha un po’ deluso in durata dei materiali anche se ammetto fosse un casco ben fatto), Crossover e modulare ma da enduro.
    (quindi con la mentoniera sollevabile e il tegolino parasole da enduro).
    ello specifico lo Scorpion ADX-1 Anima.
    Non mi manca nulla, effettivamente.
    Ed….ecco....sì, quello utilizzerei, senza alcun dubbio.
    Il modulare.
    Chiuso in movimento (con visierina interna parasole rigorosamente abbassata ma quella integrale e trasparente rigorosamente alzata) e….con mentoniera su per tutte le soste tecniche tipo al rifornimento e ogni momento simile.
    Per me resta davvero il Top.
    E l’ Interfono?
    L’ho avuto ma già che viaggiavo solo….e più per ascoltare la musica/radio.
    Quindi non saprei.
    Davvero non saprei.
    Forse più no che sì.
    Perché…ripercorrendo un viaggio così…con un secondo amico sulla sua moto…se si è affiatati davvero non occorre…basta un gesto per intendersi.
    O al più…si rallenta, si solleva la mentoniera e ci si parla.
    In questo resto un po’ un inguaribile romantico rimasto fermo al Paleolitico…che ci vogliamo fare?
    Eccallà.
    Mi sono dilungato.
    E non siamo ancora ripartiti.
    Lo facciamo ora davvero.
    Abbandoniamo però l’Autostrada del Mediterraneo (che su per giù segue la costa ma non era particolarmente coinvolgente…anzi era davvero piuttosto monotona: probabilmente percorrendo la lenta litoranea sarebbe stato più bello).
    Ad ogni modo, ed era in programma, deviamo decisamente verso l’interno; verso Albacete con l'idea di arrivare a Cordoba attraverso le veloci Autovias interne.
    Mai tale scelta fu più azzeccata!
    Panorami e strade FA-VO-LO-SE!
    Le foto non sono ancora bellissime….ma ci stiamo avvicinando.
    Almeno a quelle decenti!

    ...CONTINUA...




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  • KIWI99
    ha risposto
    Nella sfiga...almeno rimediamo.... una bottarella di chiulo!

    Sì, perché a Reus (a 5 km)...c'è un concessionario Ufficiale HD.
    A-però!
    -Qui- è giusto un doveroso grazie a mio fratello che…anche se all’ epoca non esistevano gli Smartphone…grazie al Computer e al Cell, ci trova lui la Concessionaria.
    So che probabilmente non leggerai mai qui ma….bravo Luchino (che all'epoca aveva il Monster 900...poi passato recentemente anche lui al lato figo del motociclismo: anche Lui su HD! Street Glide -ad oggi- ).

    Come ci siamo arrivati precisi davanti alle vetrine non me lo ricordo …sicuramente avremo domandato perché all’ epoca Google Maps penso neanche esistesse.
    Almeno: non sul telefono!
    Giustamente eravamo in pausa pranzo e la Concessionaria è chiusa.




    Passiamo quindi dalla sella........alla panchina!






    Che poi c'era veramente (la panchina).
    Nel frattempo arriva un ragazzo Italiano e la moglie.
    Se ricordo bene anzi no…forse bresciani o forse veneti (propendo per bresciani).
    Arrivano a bordo di un Carro Attrezzi che li lascia lì.
    Loro e l’Electra Glide nera che trasportava.
    Che è la loro, ovviamente.
    Ci dice che sono ovviamente in viaggio, puntano la Costa del Sol, lui è un meccanico di moto…. l’ Electra in tanti anni non l’ha mai mollato…ma questa volta…secondo lui…l’ ha mollato l’ alternatore ma la prende con filosofia.
    Ne ha due.
    Di alternatori.
    A casa.
    Ovviamente!
    Anche a lui tocca aspettare.
    E mica poco!
    Mi sa che ha aperto alle 17.00 o giù di lì.
    Alla fine ci assiste il titolare in persona.
    Persona gentile ma con tempistica.....moooooolto mediterranea.
    E sempre alla fine la moto neanche entra in Concessionaria.
    Ci sostituisce lui stesso la leva lì: sul marciapiede.
    Non proprio perfetta per il modello di Marco…tanto che all’inizio sembrava che non potesse aiutarci (dopo averci sventolato la leva sotto il naso ma aver visto che non era la sua perfetta...no dico...ma scherziamo??!!! Non puoi fare una cosa così!!!!).....…ma prega di qua e prega di là alla fine si convince sia a cambiarcela e sia a fidarsi Egli stesso sull’affidabilità della riparazione.

    Beh, durerà tranquillamente fino a fine vacanza (che poi per me era perfetta)…quando poi entrerà nell’ officina Ufficiale di Concorezzo (MB) per la riparazione anche dei piccoli altri danni riportati a seguito della caduta.
    Anche se forse all’ epoca era…la Concessionaria di Monza era altrove, vai a ricordarlo!


    Ad ogni modo…siamo entrati in gioielleria e ne siamo usciti con una leva nuova.
    Giuro! mai visto niente di più bello in vita mia!

    ....CONTINUA...

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  • madzilla
    ha risposto
    Originariamente inviato da Todd Visualizza il messaggio

    te se tra quelli messi meglio, maps da genova mi da meno di 800km per Girona, la prima città spagnola. si fa in un giorno senza nemmeno partire all'alba (poi certo, per il sud della spagna la strada è ancora lunga...)
    Certo, ma è proprio in fondo al barile che c'è il buono. (e non dimentichiamo la Galizia, lontana assai pure lei)

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  • Todd
    ha risposto
    Originariamente inviato da madzilla Visualizza il messaggio
    Un difetto, la Spagna ce l'ha: è molto lontana !
    te se tra quelli messi meglio, maps da genova mi da meno di 800km per Girona, la prima città spagnola. si fa in un giorno senza nemmeno partire all'alba (poi certo, per il sud della spagna la strada è ancora lunga...)

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  • KIWI99
    ha risposto
    Originariamente inviato da Todd Visualizza il messaggio
    su qualcosa mi ci ritrovo, il tratto dopo torino non fai pari a pagare ogni qualche km, una rottura (fatto nel 2019 in direzione nord). in francia ho sempre evitato le autostrade perchè quando ho provato a farne una mi sono ritrovato in una lotta all'ultimo sangue con il casello, tipo don chisciotte con i mulini a vento. però nel 2014 feci anche una scelta pessima nel passare dalle strade secondarie, volli vedere troppe cose e fare troppi km, risultato, arrivai verso mezzanotte distrutto esprienze che ti aiutano a imparare.
    Al momento di viaggi esteri con auto o moto non se ne parla....ad oggi però sono passato al Telepass. Quando sarà farò sicuramente l' estensione a Francia e Spagna che si sono "convenzionate" . Pagare tocca sempre pagare...ma la comodità del Telepass è qualcosa di unico. Poi certo...di autostrada si cerca di farne comunque sempre il meno possibile ma....arrivare...rallentare e vedersi alzare la sbarra e poi proseguire è qualcosa che crea "diipendenza" C'è da dire che in Francia era divertente lanciare le monte nel canestro, per pagare. Troppo divertente!

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  • KIWI99
    ha risposto
    Originariamente inviato da madzilla Visualizza il messaggio
    Beh, guarda, di viaggi in Spagna ne ho fatti quattro (più uno in macchina per via della figlia e vari per lavoro ma non contano), nella mia firma c'è il blog che li contiene insieme agli altri. Tutte le considerazioni che hai fatto, dall'educazione stradale, alla qualità delle strade, ai paesaggi (quelli Castigliani!) alle città Andaluse sono da me pienamente condivise.
    Di quei viaggi ho tanta nostalgia, anche l'ultimo è del 2019; ma non lo ritengo un patetico guardarsi indietro per il semplice fatto che non vedo l'ora di rimettermi in strada. E' solo un passatempo nell'attesa.
    Ho avuto anche la fortuna di poterci andare in periodi dell'anno più adatti (fine maggio o settembre).
    Un difetto, la Spagna ce l'ha: è molto lontana !

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  • madzilla
    ha risposto
    Beh, guarda, di viaggi in Spagna ne ho fatti quattro (più uno in macchina per via della figlia e vari per lavoro ma non contano), nella mia firma c'è il blog che li contiene insieme agli altri. Tutte le considerazioni che hai fatto, dall'educazione stradale, alla qualità delle strade, ai paesaggi (quelli Castigliani!) alle città Andaluse sono da me pienamente condivise.
    Di quei viaggi ho tanta nostalgia, anche l'ultimo è del 2019; ma non lo ritengo un patetico guardarsi indietro per il semplice fatto che non vedo l'ora di rimettermi in strada. E' solo un passatempo nell'attesa.
    Ho avuto anche la fortuna di poterci andare in periodi dell'anno più adatti (fine maggio o settembre).
    Un difetto, la Spagna ce l'ha: è molto lontana !

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  • Todd
    ha risposto
    su qualcosa mi ci ritrovo, il tratto dopo torino non fai pari a pagare ogni qualche km, una rottura (fatto nel 2019 in direzione nord). in francia ho sempre evitato le autostrade perchè quando ho provato a farne una mi sono ritrovato in una lotta all'ultimo sangue con il casello, tipo don chisciotte con i mulini a vento. però nel 2014 feci anche una scelta pessima nel passare dalle strade secondarie, volli vedere troppe cose e fare troppi km, risultato, arrivai verso mezzanotte distrutto esprienze che ti aiutano a imparare.

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  • KIWI99
    ha risposto
    Eccomi qua!
    Arzillo e pimpante....pronto per proseguire!

    Dunque….presentata la mia….è ora qui di tributare anche il ”ferro” del compare.
    Qui entrambi ritratti da me-medesimo nelle Alpujarras, zona montana/collinare a sud di Granada: bellissima in moto, echevvelodicoaffare? [cit. Donnie Brasco]



    Trattasi di Harley Davidson Sportster Custom 1.200

    A me le HD piacciono ma non ne faccio una malattia.
    Non la pensa così il resto del mondo.
    Ad ogni sosta non manca mai un estimatore.
    Mai.
    In Francia poi….vanno davvero matti.
    E quanto gongola l' Harleysta da 1 a 10?
    Cento!

    Comunque…tornando a noi…noterete come l'Harleysta in questione abbia ben pensato di spararsi 6.700 km con il suo nuovo caschetto "da aperitivo".

    Alla mia domanda: "ma scusa non ti conviene venire con uno degli altri caschi che hai, che sono dotati di visiera?
    (Nota di chi scrive: parliamo di un Caberg Rhyno colorazione matt black e di un Airoh TR2 rigorosamente e ovviamente anch' esso in colorazione matt black )

    La risposta è stata: MA-SEI-SCEMO?
    Ma voi mettere quanto è figo questo?

    MORALE: in prossimità di Valencia la tappa giornaliera è stata abortita appena sono scese due gocce di pioggia, scappando nel primo Motel che abbiamo trovato.

    Ora…chiedo io a Voi….premesso che avevamo tutto per la pioggia….ecco… secondo voi qual' è stato il problema "tecnico" che ci ha impedito di proseguire?
    Eh, qual'è? Qual'è stato????!!!!!


    Domanda con risposta scontata a parte…….ecco che invece finalmente si parte!!!!!
    (E voi direte....ed era anche ora! )


    E si parte.....all'alba! -un classico dei nostri "Calvary Travel" fatti di migliaia di chilometri ma mettere sotto le chiappe.

    Direzione: Monginevro.
    L' idea è di evitare la classica autostrada da Ventimiglia e "scendere" invece dalla Provenza.

    Siamo belli carichi come molle........almeno fino a…… Torino!
    'Azz...
    Eh, sì perchè tra autostrada, tangenziale , bretella, raccordo, il portafoglio si svuota subito con una velocità abbastanza impressionante e questo smorza un pò l'entusiasmo iniziale.

    Qua a momenti già partiva 1/3 del budget!
    Da indispettiti passiamo poi velocemente a…. incaxxati neri….quando scopriamo, nostro malgrado, che la Torino - Bardonecchia è un' autostrada "alla francese" ( cioè, proprio quello che volevamo evitare! )

    In pratica ogni circa 10 km ci troviamo una barriera e la relativa (e salatissima) gabella.
    Ma che è? Mica li grattiamo dai muri i soldi nè!
    In più così…. non si riesce proprio a fare ritmo!

    Nota a margine: in corsia di sorpasso sopraggiungono e vanno oltre, a velocità ben superiore a quella codice, due coppie belle cariche di bagagli... rispettivamente su carotona KTM Adventure e HONDA Varadero.
    Non c'è che dire, bei mezzi e bella andatura!
    Lo so, sono di parte, perchè sono il genere di moto che ormai preferisco in assoluto.

    Il dissanguamento finisce a Oulx e di lì a poco attacchiamo il Passo.
    Bello e divertente non c'è che dire, ora sono passati anni ma un bel 7 1/2 se lo merita tutto.

    Scolliniamo in Francia e, per tutta la N94, passerò tutto il tempo a guidare con una mano sola, l'altra..... sarà impegnata a ricambiare un milione di saluti!
    Qui siamo in prossimità di Briancon (stupenda!):




    Molto bella anche Sisteron e un pò tutta la vallata ( compreso un azzurrissimo lago che si attraversa su di un lungo ponte )....però... siamo pur sempre in trasferimento e quindi procediamo di buona lena.

    In prossimità di Manosque abbiamo la sfortuna di prendere una bibita (è finita la pacchia col fresco di montagna!) entrando in un fetentissimo bar- ricevitoria di corse di cavalli.

    Usciamo disgustati per l'odore di fumo che ci si è attaccato ovunque!

    In Francia non era ancora proibito fumare nei locali pubblici! ( e noi…ma come si faceva prima? Mah! ).

    Altra piccola breve sosta, questa volta all’aperto.
    Qui sullo sfondo si intravede il classico paesino della calda Provenza.



    Comunque a “tappe forzate” ed evitando il più possibile l'autostrada (che “attacchiamo” solo a Nimes)...



    ...arriviamo in serata presso la frontiera con la Spagna.


    Pernottiamo presso Le Village Catalan, un grosso Motel appartato ma con comodo accesso direttamente dall'autostrada.
    Un pò caro ma carino.
    Lo consiglio.

    Curiosità del giorno: i francesi sono ossessionati dalla pressione delle gomme! In ogni area di sosta, o quasi, c'è a disposizione una colonnina gratuita.
    Risultato: un continuo e costante pellegrinaggio di auto…..che manco a Lourdes....
    (Scherzi a parte...la colonnina gratis la ritengo un gran bel segno di civiltà e di intelligenza: un occhio di riguardo per la sicurezza di tutti...un gesto concreto, una volta tanto. Non il classico messaggio-Spot che purtroppo spesso lascia più il tempo che trova del: "la strada è di tutti, vai piano pensa ai bimbi" etc...)

    Il giorno dopo -belli docciati e riposati- si riparte e già dalla frontiera si sente che si sta cambiando nazione.
    Non so spiegarlo bene ma…..lo si avverte chiaramente.
    Basta entrare in un Autogrill (finalmente decenti, quelli francesi proprio non mi piacciono) per sentirsi un pò a casa e comunque in un paese latino!
    Lingua e volti mi fanno sentire un pò più in Italia, tipo in una dimensione parallela... (s’intenda: anche in Francia mi sento assolutamente a mio agio ma la Spagna è davvero molto più simile al nostro paese..almeno…è una mia percezione personalissima. -Tanto fa la lingua, ovviamente-).

    Qualche leggero rallentamento nell'attraversare Barcellona (che purtroppo dobbiamo saltare) e, a Tarragona, in sosta pranzo autogrill, mentre tutto procedeva al meglio e stavamo per addentare i nostri meritati hamburger, quasi si sfiora la tragedia!
    Un vecchietto in manovra in retro urta la moto del TIGRE!
    Minchia-ma-che- sfiga!

    Parcheggio pieno e le nostre erano le uniche due moto e per giunta entrambe parcheggiate alla PER-FE-ZIO-NE ad occupare un solo posto auto!

    Ci avvisa "del tutto" un Vigilantes privato.

    Vedo il TIGRE sbiancare in volto nel vedere la sua amatissima cavalcatura impietosamente accasciata al suolo e.... istintivamente preparo il defibrillatore.
    Per fortuna il cuore regge nonostante lo shock.
    Onestamente: pensavo peggio!

    La buona notizia (per me) è che la mia è stata graziata!
    (SIA LODATO IL SIGNORE ORA E SEMPRE -o chi per Esso, ovviamente)

    Sistemiamo le scartoffie per l'assicurazione, evito che il mio amico venga arrestato e processato per direttissima per omicidio volontario del Signor Josè Antonio Vera De LaTorre ( che non saprà mai quanto ha rischiato di non godersi la pensione ) e........ rimaniamo con un problema da risolvere: leva anteriore destra spezzata!



    ...CONTINUA...

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