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Girls Energica Tour - raid da Montespertoli ad Ostuni su moto elettriche

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  • Girls Energica Tour - raid da Montespertoli ad Ostuni su moto elettriche

    Cari amici, qualcuno di voi probabilmente si ricorderà che nel programma del ritrovo “Gente di bosco e di riviera”, che avevo organizzato per maggio scorso e poi tristemente rimandato a data da definire a causa del virus, avevo riportato la possibilità di provare una moto elettrica ENERGICA messa gentilmente a disposizione dal mio amico Mauro, agente ENERGICA per la Toscana.
    Ovviamente, ho mantenuto i contatti con Mauro e penso che riuscirò ad organizzare la prova della moto elettrica in un’altra occasione.
    Intanto, però, vi mando due link relativi ad un moto-ride che ha organizzato proprio Mauro, ovvero il “Girls Energica Tour”, che si è svolto dal 31 agosto al 3 settembre. Due ragazze, Lorena Bega, nota “influencer” del web, e Valentina Bruno, sorella del mio amico Mauro, sono partite da Montespertoli ed hanno raggiunto Ostuni in sella a 2 moto Energica per testimoniare la fattibilità di viaggi anche a lungo raggio con moto elettriche... basta ragionare ed organizzare il viaggio in maniera un po’ diversa rispetto a quello che siamo abituati a fare con le moto convenzionali.
    Buona visione e buona lettura!

    p.s.: se cercate su google “Girls Energica Tour” potete trovare ulteriori articoli sull’argomento!

    https://youtu.be/U095REXcwVM
    https://www.lanuovaecologia.it/missione-compiuta-il-girls-energica-tour-si-e-concluso-a-ostuni/
    LA VITA È UN VIAGGIO E CHI VIAGGIA VIVE DUE VOLTE!

  • #2
    La curiosità c'è......

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    • #3
      ... si, sicuramente! Anche io sono molto curioso di provare una moto del genere. Ho visto un mio amico concessionario BMW provare una Energica: quando è sceso dalla moto aveva un sorriso largo a "32 denti" per quanto si era divertito!
      LA VITA È UN VIAGGIO E CHI VIAGGIA VIVE DUE VOLTE!

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      • #4
        La famosa Motoviaggiatrice Miriam Orlandi, ha fatto un viaggio di circa 1 mese, attraverso l'europa in sella ad una elettrica.
        https://www.giornaledibrescia.it/rub...rica-1.3492521
        Kawasaki Z 1000 SX

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        • #5
          https://www.lanuovaecologia.it/missi...luso-a-ostuni/
          ... riprendo solo la chiusura dell'articolo :- ...impagabile soddisfazione di vedere scorrere le aree di servizio autostradali senza doversi fermare a fare il pieno di benzina.-
          Forse chi ha scritto l'articolo non immagina la soddisfazione di stare sdraiato sul divano e vedere il mondo alla televisione ...
          ... ma per piacere
          facebook = Franco Marizza (aquilasolitaria)
          http://www.youtube.com/watch?v=ZAZ-iul2Li4
          http://www.youtube.com/watch?v=voIbHDwLSYI

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          • #6
            Interessante, ma costicchiano
            Ultima modifica di stac; 16-09-20, 07:47.
            DF3, BFS5

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            • #7
              BRONCHITE molto interessante la storia di Miriam: non la conoscevo!
              aquilasolitaria si in effetti il commento finale non l'ho ben capito: è vero che con la moto elettrica non ti devi fermare ai distributori di benzina, ma a quelli di corrente si, e purtroppo in Italia la corrente continua ad essere prodotta in massima parte da fonti non rinnovabili
              stac sicuramente ora il prezzo di una moto elettrica non è abbordabile per la stragrande maggioranza dei motociclisti, ma penso che con l'aumento delle vendite andrà a calare
              LA VITA È UN VIAGGIO E CHI VIAGGIA VIVE DUE VOLTE!

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              • #8
                Originariamente inviato da stac Visualizza il messaggio
                Interessante, ma costicchiano
                Accessibili solo con eventuali incentivi statali e regionali (per le auto elettriche 14.000 euro in lombardia)

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                • #9
                  Mah, ammettiamo di fare il mio genere di turismo: vado in un paese al centro di un'area e poi me la giro "a margherita".
                  250 km di autonomia per un trasferimento autostradale non sono niente, poi devo ricaricare, ammettiamolo di fare in pausa pranzo e pennichella (dove poi?) e altri 250 nel pomeriggio, mi sono allontanato da casa di 500, ok sono nel nord dell'Alsazia.
                  Adesso 250 km al giorno mi bastano perchè girello sulle strade e vedo paesini, ma se devo farne 270? 300? mi limita un po'. Idem se faccio turismo itinerarnte: tappe di 250 km al dì: beh in sei giorni ho fatto tutta la costa Bretone visitando anche i paesi, non è malaccio... però devo arrivarci e tornare...

                  Tutto dipende dai tempi di ricarica e dalla disponibilità di colonnine, quindi dovremo aspettare qualche anno. Occorre ripensare le proprie strategie per muoversi, perchè adesso possiamo partire da Aosta (non da Montespertoli) la mattina prestissimo e arrivare a Ostuni in serata (se hai una sella comoda e il chiulo ben allenato, i glutei sono muscoli), con l'elettrica ti diverti per le prestazioni ma ti fermi ore (o una notte) per ricaricare.
                  Ultima modifica di BianConiglio; 16-09-20, 10:56.
                  Bian e Gege (Antonio e Agnese) http://biangege.xoom.it
                  Carpe Diem, la Deauvillona (BMW K1100 LT ABS my1992, dal 06/2014)
                  1995-1996 Moto Guzzi V35; 1996-2001 Cagiva River; 2001-2014 Honda Deauville

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                  • #10
                    "4 giorni, 1.000 km". Ma per favore!
                    Gold Wing DCT '18: km 93.000 -GW1500 '98: km 998.805. www.gold-wing.it - Marcello Anglana
                    AFRICA - GIRO MONDO - ITALIA-GIAPPONE - MEDIO ORIENTE - MONGOLIA - LA META È LA STRADA
                    PANAMERICANA - Il Forum dei Motoviaggiatori

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                    • #11
                      Originariamente inviato da BianConiglio Visualizza il messaggio
                      Mah, ammettiamo di fare il mio genere di turismo: vado in un paese al centro di un'area e poi me la giro "a margherita".
                      250 km di autonomia per un trasferimento autostradale non sono niente, poi devo ricaricare, ammettiamolo di fare in pausa pranzo e pennichella (dove poi?) e altri 250 nel pomeriggio, mi sono allontanato da casa di 500, ok sono nel nord dell'Alsazia.
                      Adesso 250 km al giorno mi bastano perchè girello sulle strade e vedo paesini, ma se devo farne 270? 300? mi limita un po'. Idem se faccio turismo itinerarnte: tappe di 250 km al dì: beh in sei giorni ho fatto tutta la costa Bretone visitando anche i paesi, non è malaccio... però devo arrivarci e tornare...

                      Tutto dipende dai tempi di ricarica e dalla disponibilità di colonnine, quindi dovremo aspettare qualche anno. Occorre ripensare le proprie strategie per muoversi, perchè adesso possiamo partire da Aosta (non da Montespertoli) la mattina prestissimo e arrivare a Ostuni in serata (se hai una sella comoda e il chiulo ben allenato, i glutei sono muscoli), con l'elettrica ti diverti per le prestazioni ma ti fermi ore (o una notte) per ricaricare.
                      Hai ragione Antonio, dipende tutto dalla disponibilità di colonnine "rapide" e dai tempi di ricarica. Sono stato di recente a Riva del Garda con la Tesla di mio figlio, abbiamo ricaricato (gratis) a Brescia, in un centro commerciale attiguo all'autostrada dove erano presenti ben dodici colonnine dedicate a Tesla. Tempo impiegato, dal 6% al 90% mezz'ora, nel frattempo abbiamo pranzato frugalmente, replicando parzialmente al ritorno per il tempo d'un caffè e sigaretta. Considerando che ci saremmo fermati in ogni caso, non male. Comunque l'autonomia dipende molto dalla richiesta di potenza, in autostrada il "consumo" sale di parecchio, in maniera maggiore rispetto ad un motore termico.

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                      • #12
                        Saudade leggendo della tua esperienza con Tesla ho capito che non mi comprerò mai una macchina o moto elettrica perché se ad ogni sosta per la ricarica devo abbinare una sosta mangereccia o di shopping per ingannare il tempo, sono rovinato!
                        LA VITA È UN VIAGGIO E CHI VIAGGIA VIVE DUE VOLTE!

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                        • #13
                          Originariamente inviato da mod4ever Visualizza il messaggio
                          Saudade leggendo della tua esperienza con Tesla ho capito che non mi comprerò mai una macchina o moto elettrica perché se ad ogni sosta per la ricarica devo abbinare una sosta mangereccia o di shopping per ingannare il tempo, sono rovinato!
                          Comandante, tu parli così perchè hai il fisico dalla tua e non ti fermi mai. Personalmente, in un viaggio di tre ore farei sosta almeno una volta, magari per un tempo un po' più breve (caffè, sigaretta , pipì) per cui la cosa non mi peserebbe più di tanto.Di contro, le prestazioni sono stupefacenti: velocità autolimitata a 235 km/h ma, soprattutto, un'accelerazione bruciante. Le batterie sono garantite 80.000 chilometri ma pare che qualcuno ne abbia percorsi 200.000 senza un decadimento significativo.

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                          • #14
                            Necessariamente cambia il modo di viaggiare. Con un occhio alle colonnine di ricarica.
                            a suo tempo avevo provato e valutato la BMW I3, al di là del costo iniziale e la carenza di infrastrutture che ne limita l’uso.
                            E prematuro al momento forse con l’eccezione di un utilizzo nelle grandi città
                            BUCEFALO BFS n. 3
                            BMW RT 1250
                            Chiavari - Udine

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                            • #15
                              Saudade bè, diciamo che da giovane avevo più energia di ora ed ho fatto le mie belle racazzate del tipo: Taranto – Ancona in 13 ore continuative in sella ad una vespa 125 del 1965 (solo strade statali, no autostrada data la cilindrata della vespa). Oppure, Nimes – La Spezia (circa 600 km) con partenza alle 6 del pomeriggio ed arrivo a casa alle 4 del mattino seguente, sempre in Vespa e quasi tutto il tragitto lungo strade statali. O anche un Graz - La Spezia (circa 700 km) sempre in vespa. Ora, certe racazzate no le faccio più sia perché non ho più il fisico, sia perché non ne vale la pena: meglio smezzare il tragitto ed affrontare la strada con più calma. Giusto l’anno scorso ho fatto Igoumenitsa – Alessandropoli (circa 650 km) per “guadagnare” un giorno in più da spendere in giro in Turchia, ma l’ho fatto con la moto, che è molto meno faticosa rispetto alla vespa!

                              BUCEFALO1 Anche io sto valutando l’acquisto di un’auto totalmente elettrica perché ho la fortuna di avere un garage dove poterla ricaricare e sul tetto di casa ho un impianto fotovoltaico così da abbattere i costi di ricarica delle batterie, ma il costo iniziale di acquisto dell’auto e la carenza di strutture adeguate lungo le strade sinceramente mi scoraggiano…vedremo tra qualche anno!
                              LA VITA È UN VIAGGIO E CHI VIAGGIA VIVE DUE VOLTE!

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