7.31 si parte sulla spinta di 22 gradi all’ombra.
Riepilogo della giornata chiusa alle 19.48.
10 passi 460 Km 1 panino 2 birre 2 caffè 1 grandinata. Mille mille tornanti.
E grazie al signore delle Dolomiti alias Aquila Solitaria. È lui che mi ispira e guida.
Nell ordine caffè a Sappada Monte croce Comelico Furcia Corvara Gardena Sella con panino e birra Pordoi Campolongo Valparola Falzarego lago Scin con birra Tre Croci Mauria Ampezzo grandinata con birra casa.
Poco traffico ma troppa gente distratta e gran caldo mitigato dall’alta quota.
i panorami sono i “soliti”. Meravigliosi unici impareggiabili. Non saprei dire cosa o quale sia il più bello per me lo sono tutti. Ci si riempie gli occhi di bellezza ad ogni curva.
Nel bosco o in pieno sole è goduria pura. Tornanti stretti larghi più o meno ripidi e curve cieche o aperte e inviti a sostare continui per godere di tanta bellezza.
Neanche l’improvvisa scarica d’acqua con grandinata che ci ha obbligato ad una sosta forzata ha rovinato la giornata.
Sotto i Monfalcone di Ampezzo ad aspettare che spiovesse con tanto di sole ad asciugarci fa parte dellandare in moto. Imprevisto ma gestibile è bello.
La discesa verso la pianura è una discesa nel caldo umido sotto una cappa di afa.
Ma tant’è ho negli occhi il meglio dell’andare in moto.
Stanchi ci lasciamo con la classica frase
Ma domenica dove si va?
P.S. 1 Grazie Franco
P.S. 2 Grazie Mario
fu lui che 47 anni fa mi porto’ sul sellino della Norton a Cortina d’Ampezzo. Ho ancora negli occhi le abetaie..... la mia passione per la moto la devo a Lui!
Riepilogo della giornata chiusa alle 19.48.
10 passi 460 Km 1 panino 2 birre 2 caffè 1 grandinata. Mille mille tornanti.
E grazie al signore delle Dolomiti alias Aquila Solitaria. È lui che mi ispira e guida.
Nell ordine caffè a Sappada Monte croce Comelico Furcia Corvara Gardena Sella con panino e birra Pordoi Campolongo Valparola Falzarego lago Scin con birra Tre Croci Mauria Ampezzo grandinata con birra casa.
Poco traffico ma troppa gente distratta e gran caldo mitigato dall’alta quota.
i panorami sono i “soliti”. Meravigliosi unici impareggiabili. Non saprei dire cosa o quale sia il più bello per me lo sono tutti. Ci si riempie gli occhi di bellezza ad ogni curva.
Nel bosco o in pieno sole è goduria pura. Tornanti stretti larghi più o meno ripidi e curve cieche o aperte e inviti a sostare continui per godere di tanta bellezza.
Neanche l’improvvisa scarica d’acqua con grandinata che ci ha obbligato ad una sosta forzata ha rovinato la giornata.
Sotto i Monfalcone di Ampezzo ad aspettare che spiovesse con tanto di sole ad asciugarci fa parte dellandare in moto. Imprevisto ma gestibile è bello.
La discesa verso la pianura è una discesa nel caldo umido sotto una cappa di afa.
Ma tant’è ho negli occhi il meglio dell’andare in moto.
Stanchi ci lasciamo con la classica frase
Ma domenica dove si va?
P.S. 1 Grazie Franco
P.S. 2 Grazie Mario
fu lui che 47 anni fa mi porto’ sul sellino della Norton a Cortina d’Ampezzo. Ho ancora negli occhi le abetaie..... la mia passione per la moto la devo a Lui!
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