Cari amici
Leggendo la nota rivista inglese Scootering ho scoperto che tra gli effetti collaterali della BrExit potrebbe, ripeto POTREBBE, esserci anche il decadimento degli accordi internazionali che regolamentano la validità delle patenti all’estero. In sostanza, se gli Eurocrati non troveranno una soluzione, ovvero un nuovo accordo, dal marzo 2019 per guidare in Gran Bretagna potrebbe essere necessario anche il “Permesso Internazionale di Guida” (IDP) da abbinare (nota bene: ABBINARE) alla nostra patente. A tal proposito, sottolineo che il “Permesso Internazionale di Guida”, in quanto “Permesso” NON sostituisce la patente (che è riconosciuta come Licenza), ha validità un anno e viene rilasciato solo per scopi di turismo e residenza temporanea, NON per usi professionali. Sempre leggendo Scootering ho scoperto pure che la vecchia patente in tela NON è più valida per guidare all’estero, nemmeno negli stati della C.E., per cui chi ancora ne fosse in possesso si dovrebbe comunque dotare di IDP per uscire dall’Italia (chi fosse ancora “telato” è bene che verifichi l’attendibilità di questa informazione, però).
Giusto per dare un’idea sulla complessità della questione, io per prendere l’IDP prima di partire per gli USA ho dovuto combattere con l’Ufficio della Motorizzazione della mia città che non me lo voleva rilasciare: ho dovuto telefonare ad un altro UdM che ha telefonato a quello della mia residenza per convincerli ed alla fine, dopo circa 2 mesi di attesa ed aver pagato fior di quattrini tra bolli ed imposte varie, ho ottenuto l’agognato permesso (che poi non mi hanno mai controllato negli U.S.A…..PECCATO, dopo tanto lavoro!).
Nella perfida Albione, invece, i brexitiani possono ottenere l’IDP in 10 minuti, al costo di 5 sterline presso i principali uffici postali o autoclub…certo, non sta bene guardare nel piatto altrui, ma per l’ennesima volta la nostra Italietta ne esce sconfitta anche da questo confronto!
Quanto detto, suggerisco a chi fosse intenzionato a varcare la Manica il prossimo anno di documentarsi per tempo circa la validità della propria patente nel Regno Unito!
Leggendo la nota rivista inglese Scootering ho scoperto che tra gli effetti collaterali della BrExit potrebbe, ripeto POTREBBE, esserci anche il decadimento degli accordi internazionali che regolamentano la validità delle patenti all’estero. In sostanza, se gli Eurocrati non troveranno una soluzione, ovvero un nuovo accordo, dal marzo 2019 per guidare in Gran Bretagna potrebbe essere necessario anche il “Permesso Internazionale di Guida” (IDP) da abbinare (nota bene: ABBINARE) alla nostra patente. A tal proposito, sottolineo che il “Permesso Internazionale di Guida”, in quanto “Permesso” NON sostituisce la patente (che è riconosciuta come Licenza), ha validità un anno e viene rilasciato solo per scopi di turismo e residenza temporanea, NON per usi professionali. Sempre leggendo Scootering ho scoperto pure che la vecchia patente in tela NON è più valida per guidare all’estero, nemmeno negli stati della C.E., per cui chi ancora ne fosse in possesso si dovrebbe comunque dotare di IDP per uscire dall’Italia (chi fosse ancora “telato” è bene che verifichi l’attendibilità di questa informazione, però).
Giusto per dare un’idea sulla complessità della questione, io per prendere l’IDP prima di partire per gli USA ho dovuto combattere con l’Ufficio della Motorizzazione della mia città che non me lo voleva rilasciare: ho dovuto telefonare ad un altro UdM che ha telefonato a quello della mia residenza per convincerli ed alla fine, dopo circa 2 mesi di attesa ed aver pagato fior di quattrini tra bolli ed imposte varie, ho ottenuto l’agognato permesso (che poi non mi hanno mai controllato negli U.S.A…..PECCATO, dopo tanto lavoro!).
Nella perfida Albione, invece, i brexitiani possono ottenere l’IDP in 10 minuti, al costo di 5 sterline presso i principali uffici postali o autoclub…certo, non sta bene guardare nel piatto altrui, ma per l’ennesima volta la nostra Italietta ne esce sconfitta anche da questo confronto!
Quanto detto, suggerisco a chi fosse intenzionato a varcare la Manica il prossimo anno di documentarsi per tempo circa la validità della propria patente nel Regno Unito!
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