Era veramente tanto che volevamo fare un salto sull'isola motodotati, entrambi accompagnati da ricordi mezzi sbiaditi di estati passate su quel lembo di terra quando eravamo giovincelli. E come spesso succede la quadra diventa diversamente tonda nel giro di poco, complice il bisogno fisiologico di staccare la spina con un we passato fuori dalle solite cose.
Com'è strano il cervello? Basta vedere qualcosa di diverso e almeno una notte fuori che ci si sente subito meglio. E se il tutto è fatto su due ruote meglio. Mica è bischero il cervello e a queste cose ci sta attento!
Come al solito ce la vogliamo prendere calma, moooooolto calma. Sull'isola ci sarebbero anche cose da visitare di varia natura, in parte visitate in gioventù. Stavolta ci accontenteremo (hai detto poco...) di giringirare sornioni a destra e a manca senza obbiettivi particolari, l'importante è che la bellezza dell'isola ci prenda a schiaffi senza ritegno.
Venerdì 1 giugno, passo a prendere Veronica a Empoli, dove sta facendo uno dei suoi mille lavori. Ore 18:30 si parte, direzione Piombino, dove pernotteremo per ripartire freschi freschi il mattino successivo.
Ceniamo sulla via principale del borgo vecchio, all'Osteria Mamma Carla, un posticino che ci sentiamo di consigliare, dopo esserci già stati un po' di tempo addietro.
Per digestivo due passi nel suggestivo...
Piombino by night
Ore 8:40 si salpa, dopo aver fatto le operazioni di imbarco sotto l'occhio vigile e prossimo allo sclero di uno dei marinai. Non voglio immaginare cosa ne sarà di lui ad agosto...
Ci mettiamo al parapetto baciati dal sole, dalla brezza, dal blù del mare, dal maremmabestiasigodecomericciiiiii!
La microscopica isola Palmaiola
Cavo...e isola fu!
Iniziamo subito le operazioni di studio geocurvopanoramico prendendo la SP33, direzione Rio nell'Elba che sfioriamo appena per calare verso una delle tante insenature.
La curvosa SP33
Spiaggia di Nisporto
Continuiamo lungo la panoramica SP28 direzione Bagnaia, con continui e goduriosi scorci sul mare, fino ad arrivare al golfo di Portoferraio.
Portoferraio
.....continua.....
Com'è strano il cervello? Basta vedere qualcosa di diverso e almeno una notte fuori che ci si sente subito meglio. E se il tutto è fatto su due ruote meglio. Mica è bischero il cervello e a queste cose ci sta attento!
Come al solito ce la vogliamo prendere calma, moooooolto calma. Sull'isola ci sarebbero anche cose da visitare di varia natura, in parte visitate in gioventù. Stavolta ci accontenteremo (hai detto poco...) di giringirare sornioni a destra e a manca senza obbiettivi particolari, l'importante è che la bellezza dell'isola ci prenda a schiaffi senza ritegno.
Venerdì 1 giugno, passo a prendere Veronica a Empoli, dove sta facendo uno dei suoi mille lavori. Ore 18:30 si parte, direzione Piombino, dove pernotteremo per ripartire freschi freschi il mattino successivo.
Ceniamo sulla via principale del borgo vecchio, all'Osteria Mamma Carla, un posticino che ci sentiamo di consigliare, dopo esserci già stati un po' di tempo addietro.
Per digestivo due passi nel suggestivo...
Piombino by night
Ore 8:40 si salpa, dopo aver fatto le operazioni di imbarco sotto l'occhio vigile e prossimo allo sclero di uno dei marinai. Non voglio immaginare cosa ne sarà di lui ad agosto...
Ci mettiamo al parapetto baciati dal sole, dalla brezza, dal blù del mare, dal maremmabestiasigodecomericciiiiii!
La microscopica isola Palmaiola
Cavo...e isola fu!
Iniziamo subito le operazioni di studio geocurvopanoramico prendendo la SP33, direzione Rio nell'Elba che sfioriamo appena per calare verso una delle tante insenature.
La curvosa SP33
Spiaggia di Nisporto
Continuiamo lungo la panoramica SP28 direzione Bagnaia, con continui e goduriosi scorci sul mare, fino ad arrivare al golfo di Portoferraio.
Portoferraio
.....continua.....
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