Ciao a tutti ecco il nostro giro di queste estate. Voglio condividerlo perchè da sempre i report altrui mi sono serviti per trovare spunto e raccogliere informazione utili per organizzare al meglio i nostri viaggi. Spero che questo report faccio lo stesso per chi vorrà in futuro andare in Turchia!
N.b. Scusate gli errori... ce ne saranno mille sicuro!
Sabato 3 agosto 2013
Tappa 1: Ancona - Igoumenitsa
km 300
Dopo tanta attesa ci siamo, le ferie sono arrivate! Le scorse settimane sono state pesanti al lavoro e siamo arrivati piuttosto stanchi fisicamente e psicologicamente, quest'anno si è aggiunto anche il pensiero di dover sistemare Rudy in pensione x la prima volta. Non mi piace affatto l'idea ma non posso fare altrimenti.
Ho preso tutto??? Assicurazioni varie…medicinali…e quante cose inutili avrò preso??? Le solite domande pre-partenza, che stress!
Partiamo verso le 9.30 da Carpi, il traghetto ci aspetta ad Ancona e salperà alle 14 in direzione Igoumeniza, Grecia.
Neanche a dirlo colonna di macchine già da Campogalliano…facciamo quasi tutto il viaggio zizzagando tra colonna e corsia d'emergenza, l'unico modo x arrivare in tempo! In fondo questo fa parte dei vantaggi del viaggiare in moto!
Il viaggio in nave procede bene se non consideriamo l'aria condizionata fastidiosamente alta e la notte passata a dormire su una poltrona..d'altra parte per risparmiare si fa questo ed altro! Arriviamo ad Igoumenitza alle 9 circa di domenica.
Una foto alla nave e vía che si parte verso Istanbul, abbiamo tanti km davanti!
Domenica 4 agosto
Tappa 2: Igoumenitsa - Instambul
Km. 906
In viaggio verso Istanbul
Dopo 17 ore di nave e 12 di moto, sotto il caldo cocente dei 40 gradi pomeridiani e l'ora e mezza persa inutilmente alla frontiera salutiamo la Grecia e arriviamo in Turchia e ad Istanbul verso le 21. Ci basta poco x capire l'imponenza di questa città che ci accoglie ormai già all'imbrunire. Le luci dei grattacieli e il caos di macchine che frecciano sulle larghe strade ci circondano per parecchi km e poi eccolo, lo stretto del Bosforo che tanto avevamo osservato sulla cartina adesso è li davanti ai ns occhi! Affascinante. Dobbiamo cercare un hotel, è tardi, questa città sembra infinita. Ci fermiamo un attimo x capire dove poter andare e neppure il tempo di aprire la cartina che un ragazzo molto gentile interrompe la sua cena con amici per venire ad aiutarci ( la guida aveva ragione! ) Ci parla in Inglese e chiede dove vogliamo andare, Simo indica sulla cartina la parte antica di Sultanamet vicino alla Moschea Blu e a Santa Sophia che vorremmo visitare, in qualche modo capiamo il suo inglese e segiuamo le indicazioni e poco dopo arriviamo a destinazione! Gli hotel non mancano, ce n'è x tutti i gusti e tasche. Dopo qualche valutazione ci fermiamo al Raymond Hotel (60 euro/notte), parcheggiamo la moto davanti all'ingresso dove due ragazzi gentili ci accolgono con un gran sorriso e ci portano vs la ns prima stanza Turca. La camera è piccola ma ha tutto ciò che serve x le due notti che passeremo qua.
Primo giretto serale a cercare qualcosa di commestibile x il ns stomaco affamato e anche in questo caso la scelta è ampia. Ci piace l idea di cenare in questi tipici locali con tavolini all'aperto che fanno a gara x accalappiarti!
Un insalata e un hamburger al Sultan Restaurant, una passeggiata veloce per il quartiere e torniamo in hotel, sono in maglietta e jeans ma ho un po freddo…strano! Finalmente un letto comodo che ci aspetta dopo tanti km!
Note: esattamente come in Norvegia si brucia la lampadina anabbagliante, prontamente cambiata durante la pausa pranzo sul mare in Grecia. Speriamo che sia altri "problemi" alla moto.
L'autostrada n°2 che attraversa da ovest a est tutta la Grecia è manto stradale perfetto senza traffico con pedaggi ridicoli rispetto all'Italia: alla faccia!
Attraversata la nostra prima frontiera extracomunitaria in moto e incredibilmente il difficile non è stato entrare in Turchia, ma uscire dalla Grecia. Turchi residenti in Germania e Francia che rientravano per le ferie a borde di lussuose macchine venivano bloccati alla frontiera greca per un motivo ancora a me oscuro
N.b. Scusate gli errori... ce ne saranno mille sicuro!
Sabato 3 agosto 2013
Tappa 1: Ancona - Igoumenitsa
km 300
Dopo tanta attesa ci siamo, le ferie sono arrivate! Le scorse settimane sono state pesanti al lavoro e siamo arrivati piuttosto stanchi fisicamente e psicologicamente, quest'anno si è aggiunto anche il pensiero di dover sistemare Rudy in pensione x la prima volta. Non mi piace affatto l'idea ma non posso fare altrimenti.
Ho preso tutto??? Assicurazioni varie…medicinali…e quante cose inutili avrò preso??? Le solite domande pre-partenza, che stress!
Partiamo verso le 9.30 da Carpi, il traghetto ci aspetta ad Ancona e salperà alle 14 in direzione Igoumeniza, Grecia.
Neanche a dirlo colonna di macchine già da Campogalliano…facciamo quasi tutto il viaggio zizzagando tra colonna e corsia d'emergenza, l'unico modo x arrivare in tempo! In fondo questo fa parte dei vantaggi del viaggiare in moto!
Il viaggio in nave procede bene se non consideriamo l'aria condizionata fastidiosamente alta e la notte passata a dormire su una poltrona..d'altra parte per risparmiare si fa questo ed altro! Arriviamo ad Igoumenitza alle 9 circa di domenica.
Una foto alla nave e vía che si parte verso Istanbul, abbiamo tanti km davanti!
Domenica 4 agosto
Tappa 2: Igoumenitsa - Instambul
Km. 906
In viaggio verso Istanbul
Dopo 17 ore di nave e 12 di moto, sotto il caldo cocente dei 40 gradi pomeridiani e l'ora e mezza persa inutilmente alla frontiera salutiamo la Grecia e arriviamo in Turchia e ad Istanbul verso le 21. Ci basta poco x capire l'imponenza di questa città che ci accoglie ormai già all'imbrunire. Le luci dei grattacieli e il caos di macchine che frecciano sulle larghe strade ci circondano per parecchi km e poi eccolo, lo stretto del Bosforo che tanto avevamo osservato sulla cartina adesso è li davanti ai ns occhi! Affascinante. Dobbiamo cercare un hotel, è tardi, questa città sembra infinita. Ci fermiamo un attimo x capire dove poter andare e neppure il tempo di aprire la cartina che un ragazzo molto gentile interrompe la sua cena con amici per venire ad aiutarci ( la guida aveva ragione! ) Ci parla in Inglese e chiede dove vogliamo andare, Simo indica sulla cartina la parte antica di Sultanamet vicino alla Moschea Blu e a Santa Sophia che vorremmo visitare, in qualche modo capiamo il suo inglese e segiuamo le indicazioni e poco dopo arriviamo a destinazione! Gli hotel non mancano, ce n'è x tutti i gusti e tasche. Dopo qualche valutazione ci fermiamo al Raymond Hotel (60 euro/notte), parcheggiamo la moto davanti all'ingresso dove due ragazzi gentili ci accolgono con un gran sorriso e ci portano vs la ns prima stanza Turca. La camera è piccola ma ha tutto ciò che serve x le due notti che passeremo qua.
Primo giretto serale a cercare qualcosa di commestibile x il ns stomaco affamato e anche in questo caso la scelta è ampia. Ci piace l idea di cenare in questi tipici locali con tavolini all'aperto che fanno a gara x accalappiarti!
Un insalata e un hamburger al Sultan Restaurant, una passeggiata veloce per il quartiere e torniamo in hotel, sono in maglietta e jeans ma ho un po freddo…strano! Finalmente un letto comodo che ci aspetta dopo tanti km!
Note: esattamente come in Norvegia si brucia la lampadina anabbagliante, prontamente cambiata durante la pausa pranzo sul mare in Grecia. Speriamo che sia altri "problemi" alla moto.
L'autostrada n°2 che attraversa da ovest a est tutta la Grecia è manto stradale perfetto senza traffico con pedaggi ridicoli rispetto all'Italia: alla faccia!
Attraversata la nostra prima frontiera extracomunitaria in moto e incredibilmente il difficile non è stato entrare in Turchia, ma uscire dalla Grecia. Turchi residenti in Germania e Francia che rientravano per le ferie a borde di lussuose macchine venivano bloccati alla frontiera greca per un motivo ancora a me oscuro
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