Balcani 2012, siamo tornati!! Report, foto, discussioni varie

[kiosul]

Il territorio della Slovenija è il solito conosciutissimo angolo di paradiso che conosciamo bene e che è poco distinguibile da quello della vicina Austria, tanto è ordinato e splendido. Da Gorizia abbiamo preso una bellissima strada secondaria che in parte avevo già percorso in passato fino ad Ajdovscina e girando poi per Logatec....

Mi unisco al coro e ci metto anche il mio BENTORNATI!!!!

Se è la strada è quella che passa per Podkraj...è molto bella e poi è una strada storica...infatti si tratta dell'antica strada romana che collegava Aquileia con Emona (attuale Ljubljana) passando per Aidussina (Castra Fluvio Frigido) e Logatec (Longaticum).
Nella zona di Podkraj sono ancora presenti i resti delle fortificazioni romane che facevano parte del sistema difensivo Claustra Alpium Iuliarum.......

[cecca]

Ciao Gabriele, seguo il resoconto del vostro viaggio... Sono luoghi che abbiamo in mente di visitare, ma poi finiamo sempre per rimandare Chissà che non ci facciate venire voglia di un viaggio nei Balcani...

[zivas]

Mi unisco al coro e ci metto anche il mio BENTORNATI!!!!

Se è la strada è quella che passa per Podkraj...è molto bella e poi è una strada storica...infatti si tratta dell'antica strada romana che collegava Aquileia con Emona (attuale Ljubljana) passando per Aidussina (Castra Fluvio Frigido) e Logatec (Longaticum).
Nella zona di Podkraj sono ancora presenti i resti delle fortificazioni romane che facevano parte del sistema difensivo Claustra Alpium Iuliarum.......

Si è proprio quella, anche se non ho fatto caso alle fortificazioni romane.
Grazie per il bentornati

[zivas]

Ciao Gabriele, seguo il resoconto del vostro viaggio... Sono luoghi che abbiamo in mente di visitare, ma poi finiamo sempre per rimandare Chissà che non ci facciate venire voglia di un viaggio nei Balcani...

Fatevela venire la voglia, molte volte i posti vicini riescono a stupire quanto quelli lontani. Ne vale la pena, ti garantisco

[spacecarletto]

ma le foto???????

[zivas]

...segue

Le prime impressioni sul Montenegro non smentiscono la realtà che vediamo i giorni successivi; rispetto a quando venimmo 10 anni fa la situazione è mostruosamente peggiorata: cementificazione selvaggia, deregulation totale in presenza di un governo che permette agli investitori esteri di appropriarsi del suolo pubblico, tanto che molte spiagge sono vietate perchè riservate agli alberghi (anche la battigia, divieto assoluto di accesso!!), altre costano moltissimo (per una ci hanno chiesto 50 euro, per un'altra 75!!!); le poche spiagge libere si può immaginare quanto siano sovraffollate.
Immondizia un pò dappertutto e rispetto per l'ambiente inesistente; al supermercato la commessa si è quasi offesa perchè avevamo messo la spesa nella sporta riutilizzabile e ci ha imposto di usare i sacchetti di plastica
Naturalmente non esiste raccolta differenziata e la puzza di immondizia si sente un pò dovunque; gli scarichi delle automobili ti tolgono il respiro percorrendo le sempre intasatissime strade costiere, perchè lì di normative euro non ne hanno nemmeno sentito parlare.

Incendi dappertutto che qualcuno appicca con maestria (si vedono distintamente singoli pinnacoli di fumo per vari punti di innesco contemporanei) e la cosa sconvolgente è che nessuno li spegne, non si vedono vigili del fuoco o Canadair in volo, nè tantomeno elicotteri.
Abbiamo visti incendi sulle montagne lungo la costa, sulle montagne lungo il lago di Scutari, su molti versanti del parco del Durmitor e siamo pure dovuti passare di fianco a uno che era arrivato sulla strada e che ardeva beatamente indisturbato.

E' un vero peccato che un territorio così bello venga rispettato meno di zero; sono convinto che in pochi anni nessuno ci andrà più perchè avranno un tale livello di inquinamento che il turismo piano piano morirà.

Sulla costa i prezzi sono abbastanza allineati ai nostri, mentre all'interno non si spende nulla.
Il mare per fortuna ancora è molto bello anche se come ho detto sopra poco fruibilie.

I parchi offrono dei paesaggi davvero meravigliosi (incendi permettendo); noi ne abbiamo visitati 3:
- il lago di Scutari, visto con grande sofferenza perchè c'erano 47 gradi reali e purtroppo non abbiamo visto i pellicani che ci hanno detto essere sul lato albanese in questo periodo; comunque bellissima vista dai monti sul territorio albanese e una strada costiera stupenda, da fermarsi ogni metro, se non fosse stato così caldo.
- il parco del Durmitor dove Matteo e Lavinia non sono venuti perchè hanno considerato il giro troppo lungo da fare in un giorno, ma dove abbiamo goduto di temperature miti (tra i 24 e i 31 gradi) e dove ci siamo divertiti davvero tanto, facendo anche una sosta per vedere l'antico monastero ortodosso di Moraca
- il parco nazionale Lovcen a cui si accede percorrendo la meravigliosa strada che offre un panorama straordinario sulle bocche di Cattaro e che termina a Cetinje; una volta in cima alla panoramica e dirigendosi sul versante interno, se si vuole attraversare il parco anzichè fare la veloce per Cetinje, si deve pagare 2 euro a persona.

Oltre a questo, abbiamo visitato la bella città di Kotor (Cattaro), una sera abbiamo visitato Budva andandoci in autobus e poi abbiamo fatto una piccola sosta anche a Cetinje per un pranzo dopo essere scesi dal parco.

In sostanza è stata comunque una settimana positiva, nonostante i vari aspetti negativi che un pò mi hanno infastidito; consiglio a chi vuole, di andarci quanto prima perchè più si aspetta e più il cosiddetto progresso rovinerà quello che un tempo era un paradiso.

La mattina che siamo partiti per spostarci in Croazia, abbiamo avuto modo ancora una volta di vedere come le persone alla guida delle automobili siano pericolose e prive di scrupoli: c'era un cane sulla strada, abbastanza cucciolo, che rischiava di finire sotto; appena l'ho visto ho suonato, indicato e invitato a rallentare, ma una macchina se n'è altamente fregata e dagli specchietti ho visto che l'ha preso sotto!!
Subito sono andato avanti e ho invertito la direzione di marcia, ma incrocio Matteo che stava un pò dietro e mi dice che il cane è scappato via e che secondo lui non si era fatto quasi niente, tanto che non sono più riuscito a vederlo. Naturalmente dell'automobilista nemmeno l'ombra, si è dileguato velocemente.

A quel punto abbiamo ripreso la direzione, abbastanza felici di lasciare alle nostre spalle i confini di questo strano paese.

Entrati in Croazia ci si presenta quello che per noi è un paradiso familiare; purtroppo anche qui incendi in prossimità di Cavtat (prima di Dubrovnik), ma a differenza che in Montenegro, un Canadair lavora senza sosta per risolvere il problema.

Superata Dubrovnik in pochi km arriviamo al luogo della nostra ultima tappa: la città di Orebic sulla penisola di Peljesac; lungo la strada della penisola tante viti in quanto qui si producono dei vini considerati pregiati in Croazia (e sicuramente lo sono).

Dopo una breve sosta tecnica a Mali Ston durante la quale abbiamo fatto un paio di scatti alle saline, dopo pochi km arriviamo a destinazione e ci sistemiamo alla casa prenotata via web.

Segue...

[zivas]

...segue

Subito prendiamo familiarità con il bel posto e con la proprietaria dell'appartamento che ci fa trovare in frigporifero una bottiglia di vino
Orebic è un posto tranquillo con una lunga passeggiata pedonale sul mare dove si può fare il bagno praticamente in ogni punto. Andremo a piedi varie volte, e un altro paio di volte prenderemo la moto: la prima per andare all'isola di Korcula che è proprio di fronte e che si raggiunge con un traghettino da un quarto d'ora e dal costo di 8 euro per due persone e una moto a tratta, la seconda per raggiungere la stupenda località di mare in cima alla penisola, a 17 km da Orebic, che si chiama Loviste.

Andiamo per ordine.
A Korcula fummo una settimana 10 anni fa e la conosciamo bene, mentre Matteo e Lavinia non ci sono mai stati.
Prendiamo la mappa turistica e raggiungiamo una piccola baia che ricordo come bellissima, tramite una stretta stradina di 7 km in parte in cemento (scriverò il nome, ora non ho la mappa a disposizione); con grande gioia scopriamo che il luogo non è per niente cambiato, che non hanno costruito nemmeno una casa e l'unica modifica è un breve tratto di strada prima di arrivare alla baia che al tempo era sterrato e ora è asfaltato.
Un bagno nelle splendide acque color smeraldo in compagnia di una miriade di italiani (siamo il 14 agosto) e poi rientriamo nella bella cittadina veneziana che dà il nome all'isola, e dove sarebbe nato Marco Polo (ci hanno tirato su un discreto business, tra la visita alla casa che facemmo 10 anni fa ai tanti negozi che hanno l'esclusiva per la vendita di souvenir griffati Marco Polo),
Visita al centro e pranzo a prezzo modico, poi scappiamo in un altro posto che frequentammo a suo tempo: una piccola penisola nei pressi di Lumbarda, a sud dell'isola, che al tempo era raggiungibile tramite una strada asfaltata che poi diventava sterrata entrando nel bosco e fino al luogo. SORPRESA!! La strada è ancora sterrata e tutto è rimasto come allora, compresa la bellezza dell'acqua e la presenza di meravigliose stelle marine

Torniamo a Orebic con il traghetto delle 19 e siamo davvero felici della bella giornata passata in un luogo che non ha subito i danni dello 'sviluppo' turistico.

Ultimo giorno di vacanza vera, andiamo a Loviste percorrendo la strada panoramica che si affaccia sul golfo e sull'antistante isola di Korcula, con il mare di un colore a dir poco straordinario; poi la strada si inerpica su per il monte e rimane interna per circa 4 km, dopodichè si scopre dall'alto il golfo e il porto di Loviste; lo raggiungiamo e poi non sto a descrivere un ferragosto trascorso su una scogliera semideserta con un'acqua che le Bahamas gli fanno un baffo e con un ottimo ristorante a solo 100 metri.
Chiusura in bellezza, decisamente!!!
Rientrando a Orebic ci fermiamo un pò di volte per fare foto al bel panorama.

Il giorno successivo si riparte e dopo un paio di ore al mare, grazie alla signora che ci ha consentito di rimanere più del dovuto nell'appartamento, raggiungiamo la vicina Trpanj per prendere il traghetto che alle 14 ci riporterà sulla costa, un centinaio di km a sud di Spalato.
Alle 15.15 sbarchiamo e subito prendiamo la strada interna che conduce alla semideserta autostrada che ci porterà in un battibaleno a Spalato.
Formalità portuali, un'ultima pivo (birra) per finire le kune rimaste e poi ci imbarchiamo. Trascorreremo una notte riposante dentro al bar e senza nemmeno accorgercene, alle 7.00 sbarchiamo ad Ancona e alle 8.30 siamo a casa.

Nota finale: grande protagonista della vacanza è stata la pivo (birra) che i supermercati balcanici vendono anche in bottiglione 'ubriacone' da 2 litri
Nelle lunghe e calde sere montenegrine io e Matteo ci siamo dati da fare, raggiungendo il picco massimo di 5 litri in una sera (in due) e mantenendo medie comunque di circa un bottiglione per sera.


Non so se è un report scarno, ma preferisco sempre sorvolare sugli aspetti che poco interessano il lettore, tipo sensazioni personali o emozioni che rimangono comunque soggettive.

Mi auguro che qualche domanda e qualche commento contribuiranno ad aiutarmi a completare l'opera, se in qualche parte risultasse carente.

Le foto le metto quanto prima e cercherò di inserirle contestualmente in mezzo a quanto scritto sopra.

[batty 61]

Ciao Gabriele ........bentornato

[zivas]

Grazie Battista!

[Gold Wing]

... con grande gioia scopriamo che il luogo non è per niente cambiato, che non hanno costruito nemmeno una casa e l'unica modifica è ...
...
Non so se è un report scarno, ma preferisco sempre sorvolare sugli aspetti che poco interessano il lettore, tipo sensazioni personali o emozioni che rimangono comunque soggettive.
....

Non è un report scarno, come non può essere definito scarno il "De Bello Gallico".
In ogni caso, non ti sottovalutare: non è nemmeno un report senza "sensazioni personali o emozioni che rimangono comunque soggettive"; cos'altro sono infatti quelle che ho messo in grassetto?
Bel report, anche se... aspetto qualche foto. (che arriveranno a breve, lo so: appena si torna a casa, ci sono tante cose da fare )

[zivas]

Non è un report scarno, come non può essere definito scarno il "De Bello Gallico".
In ogni caso, non ti sottovalutare: non è nemmeno un report senza "sensazioni personali o emozioni che rimangono comunque soggettive"; cos'altro sono infatti quelle che ho messo in grassetto?
Bel report, anche se... aspetto qualche foto. (che arriveranno a breve, lo so: appena si torna a casa, ci sono tante cose da fare )

Grazie Marcello del tuo commento.
Sto leggendo il tuo bellissimo report irlandese, poi metterò i commenti

Quando si scrive qualcosa secondo me il riscontro di chi legge è sempre importante in quanto alle volte si rischia di mettere cose troppo personali, altre volte invece cose non interessanti. Si scrive di getto e sicuramente anche chi scrive libri fa delle correzioni successive, figuriamoci chi scrive un report in un forum

[Gold Wing]

Grazie Marcello del tuo commento.
Sto leggendo il tuo bellissimo report irlandese, poi metterò i commenti

Quando si scrive qualcosa secondo me il riscontro di chi legge è sempre importante in quanto alle volte si rischia di mettere cose troppo personali, altre volte invece cose non interessanti. Si scrive di getto e sicuramente anche chi scrive libri fa delle correzioni successive, figuriamoci chi scrive un report in un forum

Vero. Infatti (scusami per il piccolo ot, ma, visto che hai parlato dell'argomento...), ammetto senza problemi che faccio molte correzioni quando scrivo un libro, molto meno quando scrivo un report, soprattutto quando lo faccio (come in questi giorni) "in diretta", di getto.
Il bello del forum è che il riscontro è pressocchè immediato.

[trottalemme]

Gabriele: ho preso accuratamente nota dei luoghi che hai visitato a Sarajevo e che certamente visiteremo anche noi a fine Settembre. Grazie!

[zivas]

Gabriele: ho preso accuratamente nota dei luoghi che hai visitato a Sarajevo e che certamente visiteremo anche noi a fine Settembre. Grazie!

Lo scopo dei report è anche questo...non c'è di chè

[Frush]

Piano piano mi rimetterò a pari con tutti questi racconti da leggere (bello avere questi "problemi").
A parte la privatizzazione selvaggia delle spiagge come Sveti Stefan, non abbiamo riscontrato traffico, incendi e quant'altro, segno che in Agosto tutto si abbrutisce.