Balcani 2012, siamo tornati!! Report, foto, discussioni varie

[luca60]

Bentornato!

[aquilasolitaria]

........però zivas

Scommetto che hai dimenticato da qualche parte la macchina fotografica :angel:

...........con lampssssssss

[zivas]

Aquila, per caso volevi vedere qualche foto?

Dai, portate pazienza, in fondo siamo tornati solo 3 giorni fa e di tempo per raccontare ce n'è.

Abbiate fede, di sicuro farò tutto quello che devo

[pippi]

Arriviamo a Tuzla in mezzo ad un gran traffico e ci si presenta l'orrendo spettacolo della enorme centrale elettrica a carbone;

anche noi arrivando da Montone (vedi che similitudine, anche in Slovenia o Croazia c'è Montone, nome locale MOTOVUN)....sulla strada per Gubbio...la vedi là, bellissima, con tutti i suoi palazzoni e davanti....un cementificio da vomitare!!!

abbattetelo dai!!!!!

Alla fine io son partito col SuperTénéré e non col Ténéré, tu con quale sei andato poi?
Non ho voglia di leggere tutto!

[omer688]

Aquila, per caso volevi vedere qualche foto?

Dai, portate pazienza, in fondo siamo tornati solo 3 giorni fa e di tempo per raccontare ce n'è.

Abbiate fede, di sicuro farò tutto quello che devo

Gabri non sapevo avessi origini liguri qui non paghi se metti qualche foto...

[Gold Wing]

... Alla fine io son partito col SuperTénéré e non col Ténéré, tu con quale sei andato poi?
Non ho voglia di leggere tutto!

E allora perche' qualcuno dovrebbe aver voglia di rispondere alla tua domanda? :))

[zivas]

anche noi arrivando da Montone (vedi che similitudine, anche in Slovenia o Croazia c'è Montone, nome locale MOTOVUN)....sulla strada per Gubbio...la vedi là, bellissima, con tutti i suoi palazzoni e davanti....un cementificio da vomitare!!!

abbattetelo dai!!!!!

Anche io sarei per abbatterlo, visto che è della concorrenza!

Comunque è un vero scandalo, sono d'accordo con te, anche perchè pochi anni fa è stato addirittura raddoppiato come dimensioni.

Riguardo alla moto che ho usato, stavolta ti devo proprio invitare a leggere dietro, visto che mi sa che lo fai apposta

[zivas]

Gabri non sapevo avessi origini liguri qui non paghi se metti qualche foto...

Il problema è che io sono qui, e le foto sono lì

In poche parole, ho scaricato le foto in uno dei miei computer di casa ma ora sono al lavoro e ovviamente non posso raggiungerle per pubblicarle.

Però le metterò di sicuro, e in maniera contestuale al racconto.

[gene79]

Ben arrivato a casa!

[zivas]

...bando alle ciancie, e segue...

La visita prosegue con il tunel Spasa, un tunnel scavato sotto la pista dell'aeroporto di Sarajevo al tempo della guerra, per consentire alla gente di fuggire dalla città presa d'assedio e per portare medicinali e mezzi di sostentamento a chi è rimasto; ora ne hanno fatto un museo e ci sono audiovisivi e foto sconfortanti, oltre a liste interminabili con i nomi dei morti.
L'aeroporto si raggiunge percorrendo completamente il viale dei cecchini, dove al tempo della guerra furono sparate munizioni in quantità, anche contro i numerosi palazzi tra cui l'hotel Holiday Inn.

In città andiamo anche a portare un pensiero ai cimiteri più grandi, nei pressi dello stadio, e rimaniamo in silenzio osservando le bianche tombe che riportano tutte la data di morte tra il 1992 e il 1995.

Andiamo a pranzo alla birreria Sarajevska Pivara, dove si produce birra dal 1864.
Di pomeriggio una lunga passeggiata per la via principale ci porta nella zona rinascimentale della città dove si ha la sensazione di essere in una città completamente diversa, di stile austroungarico. Visitiamo la sinagoga, la chiesa ortodossa e il parco dove è presente il cimitero dei bambini, con un monumento moderno ma impressionante, sul cui basamento sono presenti molte impronte di piedi di bambini.

Il giorno successivo andiamo a visitare il bar Tito, dove sono varie testimonianze e foto dei tempi sotto il regime del dittatore; si raggiunge facendo una lunghissima e piacevole passeggiata lungo il fiume Neretva.
Tornati in zona centrale, dopo pranzo proseguiamo la visita della città, consumando cose particolari, tra cui l'ottimo caffè turco e il narghilè, che qui chiamano Scìsci (scritto Sisi con le S con doppio apostrofo), che viene caricato con delle erbe che sanno di menta e liquirizia.

Non ci si stanca mai di girare anche perchè i prezzi sono bassissimi e certamente non lesiniamo le soste ai vari bar lungo le vie principali, per un chai alla menta oppure una 'lemunada' o una birra fresca.
Giri per il bazaar, piccoli acquisti, e anche la visita alla moschea che finalmente riesco a compiere, mentre Valeria viene cacciata in malo modo, essendo entrata nel momento sbagliato, quello riservato agli uomini.
La sera andiamo all'ottimo ristorante italiano 'Dal Padrino', segnalatoci da una guida trovata sul web e stilata da due italiani emigrati a Sarajevo.

Unico neo della permanenza a Sarajevo è stato il fatto che nel garage dell'hotel qualcuno ha spostato la mia moto, certamente facendola cadere, e rompendo una freccia, sfilando una manopola riscaldata (certamente per lo sforzo fatto per rialzare la moto) e trascinandola sul cavalletto centrale.
E' andata bene che non ha riportato danni più grossi altrimenti la vacanza sarebbe finita lì.
I gestori dell'albergo hanno detto che gli devo mandare il conto, cosa che farò in questi giorni.

[zivas]

Il giorno successivo facciamo il piccolo trasferimento verso Mostar, percorrendo la bella strada che costeggia il fiume Neretva e che attraversa delle splendide gole.
In Erzegovina il panorama cambia e ora assomiglia più a quello brullo di molte zone della Croazia o della Grecia.
Arriviamo al comodo B&B a due passi dal ponte e andiamo subito a pranzo. Subito dopo la visita è d'obbligo, ma la sbrighiamo in una mezz'ora, compresa la salita al minareto della moschea aperta al pubblico e con ingresso a pagamento, perchè fa un caldo micidiale che ci costringe a ritirarci in camera con l'aria condizionata. Ne usciremo intorno alle 18 per completare il giro e per andare a cena.
La città ha un fascino straordinario e sebbene il centro sia molto piccolo, è suggestiva e merita la visita al 100%. Le persone sono gentili e ci accolgono sempre con un sorriso dovunque andiamo.

Da qui ci spostiamo in Montenegro il giorno successivo, percorrendo la bella strada che porta a Trebinje e poi su per i monti a prendere la strada Niksicka (che porta a Niksic in Montenegro): un vero spettacolo di panorami, una piccola noia alla frontiera: ci chiedono il passaporto, normalmente non richiesto, e i documenti della moto, perchè proveniamo dalla Bosnia!!
Inoltre sono 42 gradi e c'è fila sotto il sole; salto la fila ed una signora serba, scesa dalla macchina sigillata con l'aria condizionata, ha da ridire per il fatto che ho saltato la fila e mi sono messo davanti a loro; le chiedo se vuole provare la mia giacca da moto sotto il sole con quel caldo e le faccio notare che noi non abbiamo aria condizionata e a quella temperatura rischiamo un malore. La signora rientra in macchina e suo marito protesterà pure per il fatto che il doganiere mi ha chiesto tutti quei documenti facendo allungare la loro attesa. Li mando cordialmente a cagare e da qui comincio a capire quanto siano diversi loro dagli amabili bosniaci.

Superato il piccolo inconveniente, proseguiamo e in pochi km arriviamo sulle bocche di Kotor, dove prenderemo il traghettino per attraversare e raggiungere finalmente Sveti Stefan, nostra meta e campo base per una intera settimana.
Il traffico sulla costa è pauroso ed arriviamo stanchi e molto accaldati. Per fortuna la casa a due piani è confortevole e con aria condizionata.
Una prima ispezione alla spiaggia e un pò di spesa, e poi ci mettiamo in attesa su una delle belle terrazze di casa, perchè stasera arriveranno Matteo e Lavinia, provenienti dall'Italia.
Appena arrivati decidiamo di andare a cena fuori.

Segue...

[enzorock]

Enzì, domandalo a Balza che è andato in Armenia se le Guzzi si perdono i pezzi per strada

Secondo te dove li mettevo i bagagli per due persone per 20 giorni?

La colpa è la mia che ancora ti rispondo

Seh seh...siete tutti guzzisti ma sotto sotto sapete che le Jap nun se battono....

[zivas]

Seh seh...siete tutti guzzisti ma sotto sotto sapete che le Jap nun se battono....

ITA che non sei altro, la smetti di inquinare il mio topic?

Qui la gente entra per leggere il racconto, non le tue cagate!!

[enzorock]

ITA che non sei altro, la smetti di inquinare il mio topic?

Qui la gente entra per leggere il racconto, non le tue cagate!!

Ma dello scambio Pazzini Cassano ne vogliamo parlare?

[ariaperta]

Sarebbe buona cosa poter seguire un report di viaggio inteligente come quello di zivas senza essere interrotti spesso da polemiche inutili o da interventi completamente fuori luogo e sciocchi.
Seguo il forum per leggere interventi interessanti dal punto di vista del mototurismo, non per seguire le chiacchiere da bar di qualcuno.....