Stac impazzirà per questa nuova AJS 400!!!

[enzorock]

Finalmente andrà in produzione la nuova AJS Cadwell Cafè 400.
Sembra che Stac abbia già compilato l'assegno in ogni sua parte...

[zivas]

Comunque dai, si sta esagerando.
Ormai pure queste vintage appaiono un po' tutte uguali, e siccome anche i motori sono spesso di provenienza Honda fabbricati in Cina, direi che di originale c'è ben poco.
Allora davvero è meglio una Royal, almeno ha una tradizione e i motori se li fa da soli.

[Todd]

Comunque dai, si sta esagerando.
Ormai pure queste vintage appaiono un po' tutte uguali, e siccome anche i motori sono spesso di provenienza Honda fabbricati in Cina, direi che di originale c'è ben poco.
Allora davvero è meglio una Royal, almeno ha una tradizione e i motori se li fa da soli.

perfettamente daccordo. questa qua mi fa venire in mente la Ducati Gt1000, ve la ricordate? all'epoca non fu un successo, ma i tempi erano diversi, non c'era ancora stata l'invasione degli hypster

comunque il garage di Stac si allarga sempre di più

[enzorock]

Sembra più una Norton per la verità. Pare sia motorizzata Kawasaki. Secondo me si sta esagerando, come dice Zivas, perché le moto delle case tradizionali costano veramente uno sproposito. Che Royal Enfield sia migliore non ci sono dubbi ma stiamo parlando della casa motociclistica più antica di sempre e che vende un milione di moto all'anno!

https://www.motociclismo.it/royal-en...due-anni-71572

[Todd]

Secondo me si sta esagerando, come dice Zivas, perché le moto delle case tradizionali costano veramente uno sproposito. ]

costano tanto le varie vintage, se guardi solo quelle. se prendi ad esempio le varie naked entry level dove hai comunque ciclistiche e motori moderni, con 6500 euro (poi reali anche meno ma ora stiamo sui listini) e dintorni hai le Sv650, le Z650 e le Mt07 per dire.

[Saudade]

L'offerta si moltiplica perchè sperano di vendere ad Enzino, il che sarebbe per loro particolarmente prestigioso......

[zivas]

L'offerta si moltiplica perchè sperano di vendere ad Enzino, il che sarebbe per loro particolarmente prestigioso......

Secondo me Enzino riesce a vendere qualcosa a loro

[stac]

Mah... se proprio dovessi scegliere tra due ravatti, preferirei derivazioni Honda o Kawasaki a roba fatta da indiani su progetto antico di qualche suddito di sua maestà.

[madzilla]

Ho sentito parlare di un'altra prosima uscita.
E' la Ravatt 500 gt, progettata in India da un team Thailandese e prodotta in Madagascar. Motore Ural.
Pare sia una bomba !

[enzorock]

Ho sentito parlare di un'altra prosima uscita.
E' la Ravatt 500 gt, progettata in India da un team Thailandese e prodotta in Madagascar. Motore Ural.
Pare sia una bomba !

Madzilla re della burla!

[Todd]

Ho sentito parlare di un'altra prosima uscita.
E' la Ravatt 500 gt, progettata in India da un team Thailandese e prodotta in Madagascar. Motore Ural.
Pare sia una bomba !

corre voce che ci sarà una serie limitata denominata "Stac Edition" con le cuciture della sella a rombi e il serbatoio numerato.

[madzilla]

Madzilla re della burla!

Ma come! La prima volta che ci provo... e già RE della burla?!?!? Troppa grazia. Sono solo un tuo umile allievo.

[beccogiallo]

Secondo me si sta esagerando, come dice Zivas, perché le moto delle case tradizionali costano veramente uno sproposito. Che Royal Enfield sia migliore non ci sono dubbi ma stiamo parlando della casa motociclistica più antica di sempre e che vende un milione di moto all'anno!

Il costo è sempre relativo al valore. Se mi aspetto che questi marchi e prodotti mi offrano gli stessi contenuti di quelli delle "case tradizionali" (non mi è chiaro chi siano, allora c'è dentro anche RE) allora sembreranno molto convenienti. Ma la realtà non è chiaramente questa. Nessuno dice che un fuoristrada di Di Risio sia una cattiva macchina, ma chi la prende pensando di avere l'equivalente di una Toyota RAV ovviamente prende un gigantesco abbaglio.

L'hype per Royal Enfield, come chiarito perfettamente dall'intervista linkata da Enzo, è solo conseguenza dell'impegno del marchio per "mettersi a lucido" facendosi vedere in Europa sfruttando la ormai remotissima connessione storica british. Loro stessi affermano che il 95% delle loro vendite è e sarà su mercati con obiettivi del tutto diversi da quello nostrano, India, sud est asiatico, sudamerica, dove la moto è solo un mezzo di motorizzazione di massa come da noi i primi scooter degli anni '50. E ovviamente i modelli non sono gli stessi che propongono da noi per far vetrina. Interessante poi l'aspetto ambientale, in poche parole a loro non interessa nulla, perchè sui loro mercati si continua a inquinare a manetta come se niente fosse...
Ci propongono un motore "aggiornato" rispetto a uno di 40 anni fa, un telaio a doppia culla in ferro, e noi a gridare al miracolo. Molto scaltri loro o molto boccaloni noi?

[beccogiallo]

se prendi ad esempio le varie naked entry level dove hai comunque ciclistiche e motori moderni, con 6500 euro (poi reali anche meno ma ora stiamo sui listini) e dintorni hai le Sv650, le Z650 e le Mt07 per dire.

Sono completamente d'accordo e ho fatto la stessa riflessione l'altro giorno a Verona, dove guardando delle naked cosiddette "entry level" ho visto proposte razionali, funzionali, comunque moderne. Non il tentativo di propinare, infiocchettandoli con il marketing, contenuti obsoleti altrimenti improponibili. Probabilmente se conoscessimo il costo industriale di questi prodotti che a momenti si possono assemblare in un'officina ci renderemmo conto che i relativi produttori ci stanno facendo signori margini come tutti, non sono i novelli Robin Hood venuti a salvare il mercato della motocicletta...

[enzorock]

Beccogiallo, premesso che non sono d'accordo su quasi nulla di ciò che dici ma va bene perché è giusto che la si pensi diversamente. Vorrei solo precisare che la Royal Enfield non ha un solo un passato remoto inglese ma che lo è tuttora grazie alla nuova fabbrica di Leicester che oramai è attiva da qualche anno. Il 5% previsto di vendite in Europa, rispetto al milione complessivo, ammonta a circa 50000 moto. Niente male direi...