Quando guido la CTX di mio figlio, con il Dct di prima generazione, provo la stessa sensazione dell'autore di questo commento (A.T. su moto.it), tant'è che ho smesso di chiedere al mio rampollo di provare la sua moto:
" Io ho venduto la mia DCT dopo una stagione, 7000km, non sono riuscito ad abituarmi al cambio automatico, o meglio, all'assenza della frizione.... La moto ha molti pregi, veramente molti, che più o meno tutti conoscono ed è inutile continuare a parlarne, ma nessuno parla dei difetti, che, anche se pochi, io li ho notati e sono difetti importanti. L'assenza della frizione rende la moto poco agile, se devi svicolare nel traffico cittadino e sei abituato a "sfrizionare" infilandoti tra un'auto e l'altra qua non si può fare, avrai sempre la marcia ingranata che spinge avanti e la frizione la tira quando gli pare a lei, in caso di curve strette a bassa velocità, tornanti stretti o inversioni di marcia il cambio fa quello che vuole, a metà curva se decide di mettere la seconda la mette e si è costretti ad allargare la curva, in una curva stretta se vuole scalare in prima lo fa e a volte anche bruscamente, una sensazione bruttissima che non ho mai superato....."
Ora, come sapete, sto meditando una sostituzione del mio scaldabagno ed avevo individuato l'X-ADV come l'ideale compromesso tra versatilità e divertimento. Ultimamente però, leggendo il forum dedicato, son o stato assalito da parecchi dubbi, riguardo il cambio ma non solo. Quanto a quest'ultimo, oltre alle perplessità evidenziate nel commento qui sopra, leggo che il Dct in presenza di temperature elevate ed in mezzo al traffico, "impazzisce" bloccandosi in una certa marcia ed è inutilizzabile anche in manuale. Pare succeda solo sull'X-ADV a causa del collettore di scarico, mal posizionato, che scalda troppo e provoca l'intervento del sensore. Oltre a ciò, il calore proveniente dal tunnel sembra abbia cotto alcune "pelotas" sovrastanti. La forcella, inoltre, produce fastidiosi ticchettii che ad oggi la Casa non ha risolto.
Stac, Batty, Paolo sono entusiasti del cambio automatico Honda, vorrei leggere un loro parere..............
" Io ho venduto la mia DCT dopo una stagione, 7000km, non sono riuscito ad abituarmi al cambio automatico, o meglio, all'assenza della frizione.... La moto ha molti pregi, veramente molti, che più o meno tutti conoscono ed è inutile continuare a parlarne, ma nessuno parla dei difetti, che, anche se pochi, io li ho notati e sono difetti importanti. L'assenza della frizione rende la moto poco agile, se devi svicolare nel traffico cittadino e sei abituato a "sfrizionare" infilandoti tra un'auto e l'altra qua non si può fare, avrai sempre la marcia ingranata che spinge avanti e la frizione la tira quando gli pare a lei, in caso di curve strette a bassa velocità, tornanti stretti o inversioni di marcia il cambio fa quello che vuole, a metà curva se decide di mettere la seconda la mette e si è costretti ad allargare la curva, in una curva stretta se vuole scalare in prima lo fa e a volte anche bruscamente, una sensazione bruttissima che non ho mai superato....."
Ora, come sapete, sto meditando una sostituzione del mio scaldabagno ed avevo individuato l'X-ADV come l'ideale compromesso tra versatilità e divertimento. Ultimamente però, leggendo il forum dedicato, son o stato assalito da parecchi dubbi, riguardo il cambio ma non solo. Quanto a quest'ultimo, oltre alle perplessità evidenziate nel commento qui sopra, leggo che il Dct in presenza di temperature elevate ed in mezzo al traffico, "impazzisce" bloccandosi in una certa marcia ed è inutilizzabile anche in manuale. Pare succeda solo sull'X-ADV a causa del collettore di scarico, mal posizionato, che scalda troppo e provoca l'intervento del sensore. Oltre a ciò, il calore proveniente dal tunnel sembra abbia cotto alcune "pelotas" sovrastanti. La forcella, inoltre, produce fastidiosi ticchettii che ad oggi la Casa non ha risolto.
Stac, Batty, Paolo sono entusiasti del cambio automatico Honda, vorrei leggere un loro parere..............
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