Eccomi di ritorno dalla prova che avevo annunciato, riguarda la standard perchè la GT ancora non è disponibile su strada, è solo da ammirare staticamente (oppure da ordinare al buio....).
La moto ha una linea accattivante ai miei occhi, sembra rifinita bene con materiali di buona qualità in rapporto al prezzo Mi piacciono le nuove fiancatine, verniciate in bianco, che contrastano piacevolmente con il grigio del serbatoio. Le dimensioni sono compatte ma non troppo ridotte visto che mi ospita senza grossi problemi anche se la sella è duretta e, complici le pedane un po' arretrate in stile sport tourer, ci si ritrova inevitabilmente con gli zebedei incollati al serbatoio. Inutile arretrare il sedere, si torna immediatamente nella posizione predetta il che, alla lunga, può stancare. Manubrio non troppo largo ed alla giusta distanza dal busto, non molto affollato, anche perchè non ci sono alcuni optional presenti di serie sulla GT, con l'apprezzabile comodità di poter variare facilmente la mappatura anche in movimento (con il gas chiuso) tramite un comando tipo quello delle frecce ma posto sul blocchetto destro. Il cruscotto è interamente digitale, come ormai consueto, con le indicazioni che servono compresa la marcia inserita, ben leggibile (la GT però ha il TFT) almeno in assenza di sole com'è accaduto oggi.
Avviato il tre cilindri, colpisce subito positivamente la sonorità rauca ben avvertibile anche con l'integrale che, salendo di giri, si trasformerà in un entusiasmante sibilo tipo jet al decollo. Tiro la frizione (a cavo) e la trovo morbidissima, per niente affaticante così come è morbido il cambio, con innesti precisi, poco contrastati ed escursione perfetta per i miei gusti.
Partito, il motore (in mappatura A, la più aggressiva) prende giri rapidamente e snocciolate le sei marce (sono sulla superstrada per Lecco) mi ritrovo in breve a rischio ritiro patente, investito su casco e spalle ma anche sul collo, da un notevole flusso d'aria che mi fa concludere che il parabrezza di serie andrebbe sostituito con uno di maggiori dimensioni. Oltre i 5000 giri s'innescano vibrazioni su manubrio e pedane, specie su quest'ultime, non clamorose ma che alla lunga e ad un regime "da autostrada" potrebbero veramente infastidire anche i non paranoici, come me, sull'argomento.
Esco dalla superstrada ed imbocco le strade laterali, ricche di curve e rotatorie, per saggiare la maneggevolezza della moto, meno agile di quanto m'aspettassi forse a causa dell'allungamento del passo subito da quest'ultima versione (ben 6 cm.) per ovviare ad una presunta instabilità oltre i 180 Km.orari a pieno carico (?!). Il freno anteriore è molto potente, anche troppo immediato nella risposta, mentre quello posteriore svolge onestamente, come di consueto, il suo lavoro.
Rientro in concessionaria dopo una quarantina di minuti con la convinzione che, con poco più 10.000 euro per questa versione standard, ci si può portare a casa una moto senz'altro valida, con un ottimo motore (anche se, per me, l'erogazione del quadricilindrico K1200/1300 BMW resta inarrivabile), abbastanza versatile e divertente nel misto. Per quanto mi riguarda, però, l'assetto di guida è troppo sportivo, punto su qualcosa di più rilassante per cui credo lascerò perdere anche la versione GT.
La moto ha una linea accattivante ai miei occhi, sembra rifinita bene con materiali di buona qualità in rapporto al prezzo Mi piacciono le nuove fiancatine, verniciate in bianco, che contrastano piacevolmente con il grigio del serbatoio. Le dimensioni sono compatte ma non troppo ridotte visto che mi ospita senza grossi problemi anche se la sella è duretta e, complici le pedane un po' arretrate in stile sport tourer, ci si ritrova inevitabilmente con gli zebedei incollati al serbatoio. Inutile arretrare il sedere, si torna immediatamente nella posizione predetta il che, alla lunga, può stancare. Manubrio non troppo largo ed alla giusta distanza dal busto, non molto affollato, anche perchè non ci sono alcuni optional presenti di serie sulla GT, con l'apprezzabile comodità di poter variare facilmente la mappatura anche in movimento (con il gas chiuso) tramite un comando tipo quello delle frecce ma posto sul blocchetto destro. Il cruscotto è interamente digitale, come ormai consueto, con le indicazioni che servono compresa la marcia inserita, ben leggibile (la GT però ha il TFT) almeno in assenza di sole com'è accaduto oggi.
Avviato il tre cilindri, colpisce subito positivamente la sonorità rauca ben avvertibile anche con l'integrale che, salendo di giri, si trasformerà in un entusiasmante sibilo tipo jet al decollo. Tiro la frizione (a cavo) e la trovo morbidissima, per niente affaticante così come è morbido il cambio, con innesti precisi, poco contrastati ed escursione perfetta per i miei gusti.
Partito, il motore (in mappatura A, la più aggressiva) prende giri rapidamente e snocciolate le sei marce (sono sulla superstrada per Lecco) mi ritrovo in breve a rischio ritiro patente, investito su casco e spalle ma anche sul collo, da un notevole flusso d'aria che mi fa concludere che il parabrezza di serie andrebbe sostituito con uno di maggiori dimensioni. Oltre i 5000 giri s'innescano vibrazioni su manubrio e pedane, specie su quest'ultime, non clamorose ma che alla lunga e ad un regime "da autostrada" potrebbero veramente infastidire anche i non paranoici, come me, sull'argomento.
Esco dalla superstrada ed imbocco le strade laterali, ricche di curve e rotatorie, per saggiare la maneggevolezza della moto, meno agile di quanto m'aspettassi forse a causa dell'allungamento del passo subito da quest'ultima versione (ben 6 cm.) per ovviare ad una presunta instabilità oltre i 180 Km.orari a pieno carico (?!). Il freno anteriore è molto potente, anche troppo immediato nella risposta, mentre quello posteriore svolge onestamente, come di consueto, il suo lavoro.
Rientro in concessionaria dopo una quarantina di minuti con la convinzione che, con poco più 10.000 euro per questa versione standard, ci si può portare a casa una moto senz'altro valida, con un ottimo motore (anche se, per me, l'erogazione del quadricilindrico K1200/1300 BMW resta inarrivabile), abbastanza versatile e divertente nel misto. Per quanto mi riguarda, però, l'assetto di guida è troppo sportivo, punto su qualcosa di più rilassante per cui credo lascerò perdere anche la versione GT.
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