Mattinata splendida, sole, un po' di freddo, atmosfera limpida.
Non ho saputo resistere, ho fatto la prima uscita anticipando di due giorni il permesso dell'oculista estorto martedì (per l'altro occhio mi fece star fermo oltre due settimane).
Ero salito due o tre volte a moto ferma, l'ho comprata senza provarla.
La prima cosa che ho notato tirandola fuori all'indietro dal garage e girandola su se stessa: il raggio di sterzo è parecchio più ampio che sul GSsino, cosa comune alle stradali avute in passato.
Poi avvio il motore e inserisco la D. Un ovattato "clonk" e appena giro la manopola la moto si muove con una dolcezza inattesa.
Mi aspettavo una partenza ben meno dolce, avevo letto qualcosa in passato.
L'altra cosa che subito mi ha un po' sorpreso: la posizione delle gambe e lo stretto angolo fra busto e coscia mettendo i piedi dove devono stare.
Sensazione di posizione forzata che è durata il tempo per arrivare al primo distributore.
Qui una bella sorpresa, poco più di 17 euri per arrivare al pieno, ho scordato però di guardare il prezzo e non so quanto c'è entrato, in ogni caso la moto era in riserva.
Ho fatto solo un centinaio di chilometri in pianura che mi hanno permesso di valutare la comodità in sella, sella duretta ma per me comoda, la posizione gradevole delle braccia e la giusta inclinazione del busto, il buon riparo fornito dal parabrezza e dalla carenatura, anche riguardo alle gambe.
Le manopole riscaldate in posizione 3 su 5 mi hanno permesso di mantenere le mani in comfort.
Del motore e del comportamento in strada posso dire ben poco, ho volutamente tenuto un'andatura tranquilla, una sola puntatina fino a 120 di tachimetro mi ha dato l'impressione che la velocità segnata sia piuttosto ottimistica, la moto comunque non dà l'effetto della velocità, un po' quel che mi capitava con la RT qualche anno fa rispetto alle altre moto nude.
Il comportamento del cambio mi ha confermato le aspettative, ho una Golf VII DSG con 130mila chilometri e la precedente era la stessa auto (Golf VI) e ne feci 90mila.
Stesso comportamento e logica di funzionamento, tutto perfetto sia in D che nelle posizioni S che ho provato brevemente.
Piacevole la sensazione provata utilizzando, in D, il bottone per scalare, anche con l'auto passo in S per superare più in fretta senza dover schiacciare a fondo per scalare, la manovra è molto più veloce.
Non si può certo giudicare una moto in 100 km, soprattutto su strade dritte in pianura, ma posso affermare di essere soddisfatto del mio acquisto.
E credo lo sarò ancor di più dopo aver fatto un po' di montagna.
E spero lo sarà anche Giovanna, visto che mi segue spesso nel mio girovagare.
Non ho saputo resistere, ho fatto la prima uscita anticipando di due giorni il permesso dell'oculista estorto martedì (per l'altro occhio mi fece star fermo oltre due settimane).
Ero salito due o tre volte a moto ferma, l'ho comprata senza provarla.
La prima cosa che ho notato tirandola fuori all'indietro dal garage e girandola su se stessa: il raggio di sterzo è parecchio più ampio che sul GSsino, cosa comune alle stradali avute in passato.
Poi avvio il motore e inserisco la D. Un ovattato "clonk" e appena giro la manopola la moto si muove con una dolcezza inattesa.
Mi aspettavo una partenza ben meno dolce, avevo letto qualcosa in passato.
L'altra cosa che subito mi ha un po' sorpreso: la posizione delle gambe e lo stretto angolo fra busto e coscia mettendo i piedi dove devono stare.
Sensazione di posizione forzata che è durata il tempo per arrivare al primo distributore.
Qui una bella sorpresa, poco più di 17 euri per arrivare al pieno, ho scordato però di guardare il prezzo e non so quanto c'è entrato, in ogni caso la moto era in riserva.
Ho fatto solo un centinaio di chilometri in pianura che mi hanno permesso di valutare la comodità in sella, sella duretta ma per me comoda, la posizione gradevole delle braccia e la giusta inclinazione del busto, il buon riparo fornito dal parabrezza e dalla carenatura, anche riguardo alle gambe.
Le manopole riscaldate in posizione 3 su 5 mi hanno permesso di mantenere le mani in comfort.
Del motore e del comportamento in strada posso dire ben poco, ho volutamente tenuto un'andatura tranquilla, una sola puntatina fino a 120 di tachimetro mi ha dato l'impressione che la velocità segnata sia piuttosto ottimistica, la moto comunque non dà l'effetto della velocità, un po' quel che mi capitava con la RT qualche anno fa rispetto alle altre moto nude.
Il comportamento del cambio mi ha confermato le aspettative, ho una Golf VII DSG con 130mila chilometri e la precedente era la stessa auto (Golf VI) e ne feci 90mila.
Stesso comportamento e logica di funzionamento, tutto perfetto sia in D che nelle posizioni S che ho provato brevemente.
Piacevole la sensazione provata utilizzando, in D, il bottone per scalare, anche con l'auto passo in S per superare più in fretta senza dover schiacciare a fondo per scalare, la manovra è molto più veloce.
Non si può certo giudicare una moto in 100 km, soprattutto su strade dritte in pianura, ma posso affermare di essere soddisfatto del mio acquisto.
E credo lo sarò ancor di più dopo aver fatto un po' di montagna.
E spero lo sarà anche Giovanna, visto che mi segue spesso nel mio girovagare.
Commenta