Capita spesso che un gruppo di motociclisti faccia amicizia durante un incontro organizzato (prima uscita 2009 di Mototurismo Club). Capita anche che si inizino a frequentare. Capita pure che si inventino un ritrovo e che lo rinnovino anche nel corso del 2010. Cosi, per scherzo, ma sicuramente per amicizia, lo scorso week end un gruppone di amici diventati tali attraverso Mototurismo Club ha dato luogo alla seconda edizione di “Schiacchetrà Bike Tour”.
Capitanati dal padrone delle Cinque Terre, quel gran simpaticone di Giovanni, l’evento prende via venerdi 14 maggio con l’arrivo dei primi partecipanti e la sistemazione degli stessi presso le strutture selezionate dall’organizzatore, e soprattutto con il primo aperitivo serale, dopo il quale sembrava impossibile mangiare ancora qualcosa. E invece no, il nostro Giovanni ci ha portati da Francuzzo per una vera e propria indigestone di testaroli serviti in tutte le salse. Fantastici!
L’indomani, con gli ultimi arrivi, il gruppone sale verso il Colle del Telegarafo per la prima degustazione di vini e un'altra incredibile tornata di assaggi delle delizie liguri, con tanto di tv locale che riprendeva l’evento e intervistava i partecipanti! Per digerire il tutto il buon Giovanni si è inventato la salita, a piedi, all’Eremo di Montenero che ha sfiancato più di qualcuno ma nessuno ha avuro il coraggio di rinunciarvi, forse per l’altra mangiata in programma lì sopra. Nonostante una debole ma continua pioggia nessuno vuole rinunciare alla gita a Portovenere, incantevole come sempre.
E per cena, la Cena dell’evento, il buon Giova che ci ha preparato? Una escursione serale di circa 30 km tra strade e stradine con tanto di sterrato finale per arrivare in quel fantastico posto che risponde al nome di Agriturismo La Debbia. Poche parole. Una cena così è semplicemente indimenticabile. Cibo straordinariamente buono e soprattutto con l’illustrazione dei singoli piatti da parte dei titolari dell’azienda agrituristica. Aggiungo, imperdibile se siete da quelle parti.
Il mattino seguente finamente qualche timido raggio di sole inizia a vedersi. E il buon Giova porta tutti a spasso tra panoramiche strade prima di scendere a Riomaggiore. Da qui l’immancabile Via dell’Amore e il pranzo presso il Bar Ristrorante presente sulla via, con l’abilissima chef che guardacaso è pure moglie di Giova. Il menù è di quelli indimenticabili, con tanto di ostriche e ovviamente brindisi con Sciacchetrà.
Insomma, ora che son tornato necessito di una rigorosa dieta, almeno fino al prossimo appuntamento di questo gruppone di straordinari amici.
Grazie Giovanni per aver ripetuto l’appuntamento nella tua terra, e grazie a tutti i partecipanti per questo splendido fine settimana all’insegna delle due ruote, del buon cibo e dell’amicizia.
Capitanati dal padrone delle Cinque Terre, quel gran simpaticone di Giovanni, l’evento prende via venerdi 14 maggio con l’arrivo dei primi partecipanti e la sistemazione degli stessi presso le strutture selezionate dall’organizzatore, e soprattutto con il primo aperitivo serale, dopo il quale sembrava impossibile mangiare ancora qualcosa. E invece no, il nostro Giovanni ci ha portati da Francuzzo per una vera e propria indigestone di testaroli serviti in tutte le salse. Fantastici!
L’indomani, con gli ultimi arrivi, il gruppone sale verso il Colle del Telegarafo per la prima degustazione di vini e un'altra incredibile tornata di assaggi delle delizie liguri, con tanto di tv locale che riprendeva l’evento e intervistava i partecipanti! Per digerire il tutto il buon Giovanni si è inventato la salita, a piedi, all’Eremo di Montenero che ha sfiancato più di qualcuno ma nessuno ha avuro il coraggio di rinunciarvi, forse per l’altra mangiata in programma lì sopra. Nonostante una debole ma continua pioggia nessuno vuole rinunciare alla gita a Portovenere, incantevole come sempre.
E per cena, la Cena dell’evento, il buon Giova che ci ha preparato? Una escursione serale di circa 30 km tra strade e stradine con tanto di sterrato finale per arrivare in quel fantastico posto che risponde al nome di Agriturismo La Debbia. Poche parole. Una cena così è semplicemente indimenticabile. Cibo straordinariamente buono e soprattutto con l’illustrazione dei singoli piatti da parte dei titolari dell’azienda agrituristica. Aggiungo, imperdibile se siete da quelle parti.
Il mattino seguente finamente qualche timido raggio di sole inizia a vedersi. E il buon Giova porta tutti a spasso tra panoramiche strade prima di scendere a Riomaggiore. Da qui l’immancabile Via dell’Amore e il pranzo presso il Bar Ristrorante presente sulla via, con l’abilissima chef che guardacaso è pure moglie di Giova. Il menù è di quelli indimenticabili, con tanto di ostriche e ovviamente brindisi con Sciacchetrà.
Insomma, ora che son tornato necessito di una rigorosa dieta, almeno fino al prossimo appuntamento di questo gruppone di straordinari amici.
Grazie Giovanni per aver ripetuto l’appuntamento nella tua terra, e grazie a tutti i partecipanti per questo splendido fine settimana all’insegna delle due ruote, del buon cibo e dell’amicizia.
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